Paura di sentirmi male dopo un litigio
Salve dottori, chiedo un nuovo consulto, perché mi sono sempre trovata bene anche con i precedenti ed ho sempre trovato risposte che mi hanno tranquillizzato.
Sono una ragazza ansiosa.
In passato ho sofferto di depressione e attacchi di panico.
Ma nel tempo tutto ciò si è trasformato in somatizzazione, scarico tutto sul mio corpo con dolori nuovi ogni giorno che per fortuna ora ho imparato a gestire.
Non prendo medicinali.
Scrivo ora perché, purtroppo è un po’ di tempo che mi trovo in una situazione non bella con il mio ragazzzo, spesso litighiamo e io mi sento in forte disagio e rabbia per dei problemi che ho con sua madre.
Tutto questo mi porta uno stato di tensione in questa situazione.
Ora vorrei porgervi una domanda, ho la fobia che quando litighiamo io possa sentirmi male ed avere un infarto.
Perche ogni volta che succede, mi sento stanca, dolori alle braccia, e una leggera pesantezza al petto.
E comincia a salirmi ansia.
Può essere anche questo un problema di ansia?
O porterebbe essere davvero ciò che temo?
Puntualizzo che io ho la fobia di avere un infarto, anche se non ho né famigliarità ne altro.
Vi ringrazio in anticipo
Sono una ragazza ansiosa.
In passato ho sofferto di depressione e attacchi di panico.
Ma nel tempo tutto ciò si è trasformato in somatizzazione, scarico tutto sul mio corpo con dolori nuovi ogni giorno che per fortuna ora ho imparato a gestire.
Non prendo medicinali.
Scrivo ora perché, purtroppo è un po’ di tempo che mi trovo in una situazione non bella con il mio ragazzzo, spesso litighiamo e io mi sento in forte disagio e rabbia per dei problemi che ho con sua madre.
Tutto questo mi porta uno stato di tensione in questa situazione.
Ora vorrei porgervi una domanda, ho la fobia che quando litighiamo io possa sentirmi male ed avere un infarto.
Perche ogni volta che succede, mi sento stanca, dolori alle braccia, e una leggera pesantezza al petto.
E comincia a salirmi ansia.
Può essere anche questo un problema di ansia?
O porterebbe essere davvero ciò che temo?
Puntualizzo che io ho la fobia di avere un infarto, anche se non ho né famigliarità ne altro.
Vi ringrazio in anticipo
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Gentile utente,
quello che ci racconta è frutto dell'intervento di pensieri catastrofici relativi all'attivazione fisiologica (normale) del suo corpo durante l'emozione di rabbia. La rabbia condivide moltissimi sintomi dell'ansia, in quanto entrambe sono emozioni che hanno la funzione di preparare il corpo all'attività.
Non è nient'altro che la sua "fobia di avere un infarto" che si ripresenta.
Lo stimolo scatenante, in questo caso, sembra essere il litigio (e quindi la rabbia), a cui poi si aggiunge l'ansia causata dai pensieri negativi.
quello che ci racconta è frutto dell'intervento di pensieri catastrofici relativi all'attivazione fisiologica (normale) del suo corpo durante l'emozione di rabbia. La rabbia condivide moltissimi sintomi dell'ansia, in quanto entrambe sono emozioni che hanno la funzione di preparare il corpo all'attività.
Non è nient'altro che la sua "fobia di avere un infarto" che si ripresenta.
Lo stimolo scatenante, in questo caso, sembra essere il litigio (e quindi la rabbia), a cui poi si aggiunge l'ansia causata dai pensieri negativi.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 01/06/2020.
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