Ansia oppure patologia cerebrale?

Gentili dott.
ri,

Buongiorno.


Sono un ragazzo di 23 anni, alto 176 cm e peso circa 60 kg.


Ormai da due mesi, a causa di tale situazione di emergenza, accuso sintomi quali:
- Senso di stordimento, nausea, senso di affaticamento agli occhi.

- Episodi intermittenti di disturbi gastrici, cattiva digestione.

- Fascicolazioni alle gambe, mioclonie prima di addomentarmi, spasmi alle braccia.

- Dolori articolari e muscolari.

- Disturbi dell'umore.


La cosa è che non riesco più a studiare come prima.
La mattina mi sveglio senza alcuna preoccupazione o sintomo, poi durante la giornata mi viene una preoccupazione del tipo: "Come faccio a prevenire quella malattia mortale?
E se avessi questa malattia?
Ma questi sintomi li ho sempre avuti?
Se mi facessero degli esami del sangue e trovassero qualcosa?
"

Non riesco ad allontanare questa sensazione di paura per le malattie.
Alterno giorni in cui ci penso, ed allora mi concentro sui sintomi, a giorni in cui mi blocco e durante il giorno non riesco più a fare niente.


Concludo dicendo che mi capita di pensare di avere varie malattie, le più disparate ed io non vivo più.
Mi metto a leggere come prevenire leucemie, sla, sm, tumori al cervello... Poi mi sembra di avvertire gli stessi sintomi che leggo (da ultimo, appunto, la nausea, lo stordimento, il non riuscire a mettere a fuoco gli oggetti).


Non riesco più a superare questo momento.
Sono terrorizzato di fare esami del sangue o di rivolgermi al medico.
Ho vissuto un momento tremendo di attesa per una visita da un dermatologo, temendo di avere un melanoma, ed ora vivo in quella costante situazione di attesa.


Vi chiedo il vostro parere, con i limiti del consulto a distanza.


Non riesco più a svolgere quasi nessuna attività.


Grazie.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Lei riferisce che questi sintomi sono presenti da quando è cominciata l'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, però credo che molto probabilmente di base Lei sia una persona ansiosa, tant'è che si comporta come una persona che cerca di sconfiggere l'ansia, ma mettendosi la zappa sui piedi.

Le Sue condotte, infatti, come ad esempio la ricerca on line nel tentativo di capire e scongiurare malattie molto gravi, altro non sono che comportamenti che mantengono vivo il problema.

Dal momento che Lei è molto giovane, direi che le soluzioni possono essere attuate per risolvere il problema anche in tempi molto brevi, ma Le suggerirei di rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per imparare come fare ad eliminare tale sintomatologia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott.ssa
Pileci,

La ringrazio innanzitutto.

Riconosco di essere un tipo ansioso (in qualsiasi ambito della vita, dallo studio alle relazioni amorose).
Tuttavia "tentenno" e temo che i miei sintomi non siano somatoformi in quanto so di essere ipocondriaco.
Come dire : "Ok, è vero che sono ansioso. Ma tutto questo deriva dall'ansia?"
Comincio a manifestare tristezza, un senso di noia per tutto e di profonda desolazione per il futuro.

Mi chiedo addirittura se questa sorta di depressione abbia una causa organica.

Di nuovo La ringrazio
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