Relazione instabile???

Salve
Sono una ragazza di 21 anni.

Quasi 2 anni fa ho conosciuto un ragazzo, un po' più grande di me, del quale mi sono innamorata perdutamente.

Lui ha subito suscitato il mio interesse poiché lo ritenevo fuori dal comune a partire dal linguaggio forbito, alla sua stranezza anche nei dettagli (indossa sempre calzini a fantasia, spaiate, uno diverso dall'altro) e al suo modo di percepire le ostilità del mondo quasi in sintonia con il mio.

Inizialmente mi è apparso molto preso anche lui, tanto da idealizzarlo come l'uomo della mia vita... Successivamente dopo circa due mesi ho notato delle instabilità in lui, quali l'uso di alcol e cannabis che lo facevano stordire e perdere il controllo ma indispensabili per colmare dei vuoti interiori...da qui i primi litigi, nonostante la mia comprensione e relativi perdoni e la sua grande abilità di essere poi accondiscendente e di scusarsi pentito.

Nel corso dell' anno ci sono stati dei tira e molla terribili che hanno disturbato la mia psiche, tutti numerosamente bruschi in cui lui mi faceva credere di essere fortemente innamorato per poi allontanarsi negando il sentimento, svalutando la nostra relazione, affermando che è come se non riuscisse a sbloccarsi... per poi ricontattarmi dopo poche settimane dichiarandosi pentito, illudendosi che tra di noi ci sia qualcosa di forte.

oggi la storia permane, ogni volta una parte di me spera sia l'ultima.

Ciò che mi domando... potrebbe essere borderline?

o comunque assumere atteggiamenti border?

E sopratutto quando sprofonda nelle crisi, come io potrei reagire per aiutarlo?

Ovviamente non voglio farmi carico, anche perché non ci riuscirei.

ma questi atteggiamenti fanno parte del disturbo borderline?

Non riesco più a capire cosa realmente prova per me e vorrei capirne di più.

E se qualora dovesse esserlo si può uscire davvero attraverso i farmaci e la psicoterapia?