Gelosia morbosa

Salve, sono fidanzata da quasi un anno con un ragazzo molto più grande di me. Ci amiamo davvero tanto ma c’è un problema sono MOLTO gelosa. Controllo sempre se è online su whatsapp, gli accessi e le amicizie che stringe sui social, i post e le foto di tutti i suoi amici..
Quando lo chiamo e non mi risponde in un tempo abbastanza ravvicinato (la sera) mi viene l’ansia, Mal di pancia, piango, mi sento come una pazza e penso sia con un’altra.
Abbiamo litigato spesso per la mia gelosia e per i miei film mentali ma mi ha sempre dato spiegazioni e rassicurato.
STO VIVENDO MALISSIMO IL RAPPORTO. MI SENTO UNO SCHIFO, UNO STRACCIO PER LE EMOZIONI NEGATIVE CHE STO PROVANDO CON TROPPA FREQUENZA.
Alterno gioia immensa nel fine settimana (stiamo insieme dal Venerdi alla domenica sera) a depressione durante la settimana (dove ci vediamo una sola volta)
Ha sin da subito voluto farmi conoscere a tutti i suoi amici e portarmi nei luoghi da lui frequentati.
Mi riempie di attenzioni e cosa ancora più importante VUOLE SPOSARMI.
Premetto alcune cose:
-non sono mai stata fidanzata e quindi innamorata... avendo sempre e solo avuto delle conoscenze... quindi anche mai tradita o sofferto x amore;
- Non è successo nulla da parte sua da quando siamo insieme che avrebbe potuto darmi modo di pensare/dubitare... mi infastidisce il suo lavoro che lo porta ad essere in contatto con tante persone ed il suo carattere estroverso, simpatico e chiacchierone...

Cosa posso fare? Aiutatemi vi prego.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
dal momento che riconosce che la sua gelosia è eccessiva, tanto da definirla Lei stessa "morbosa", è necessario prenda seriamente consapevolezza che, continuando in questo modo, non potrà che guastare la vostra relazione.

Perciò, se tiene davvero a questo rapporto, sarebbe meglio iniziare a lavorare su se stessa per cambiare alcuni suoi comportamenti e riformulare alcuni suoi pensieri, così da modificare di conseguenza emozioni, stati d'animo e sentimenti.

Bisogno di esclusività (in senso lato), pretese intransigenti e irrazionali, convinzioni di una bassa tolleranza della frustrazione e convinzioni di autosvalutazione sono le componenti di una gelosia patologica.
Ma mi domando: è amore, o desiderio di possesso?
Si tratta di un sentimento di una persona matura e sicura di sé, o del bisogno che l'Altro mi dia il valore che da sola non sento di avere, stando con me?

Una coppia è costituita da 3 elementi: IO, TU e NOI.
IO e TU non possono e non devono perdere la loro individualità e annullarsi nel NOI, altrimenti il rischio di sofferenza è alto per tutti.

Da dove partire?
Smettere di controllare accessi e contatti e tollerare l'incertezza.
Per stare bene con un'altra persona, è necessario stare bene con se stessi e, dunque, accettare il rischio che il rapporto possa finire senza aver paura di restare soli.
Non dobbiamo avere bisogno di stare con l'Altro, ma avere il piacere di farlo, rendendo piacevole anche al partner stare con noi.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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