Binge eating e bulimia

Salve,
ultimamente sono finita in una terribile spirale di disturbi alimentari e non riesco a capire da cosa dipenda.

Inizio dicendo che qualche anno fa ho subito un intervento chirurgico piuttosto invasivo che mi ha costretto sulla sedia a rotelle e poi ad una lunghissima riabilitazione prima di recuperare una buona capacità motoria, e a seguito di ciò ho poi scoperto che tale intervento non era necessario, che anzi è stato un errore e ho iniziato a convivere con dolori cronici che a quanto pare mi accompagneranno per sempre e a curare il dolore neuropatico.
Durante questo periodo avevo preso diversi chili, pesavo intorno ai 70, e solo l'anno scorso, a seguito di una improvvisa rottura di una relazione durata 7 anni ho di colpo perso 12 chili.
Dopo la morte di mia nonna qualche mese dopo ho iniziato a fare moltissimo sport, a costruire una vita diversa da quella che avevo in precedenza e a d evitare in tutto e per tutto la ripresa di quei chili.
Questo mi ha portato ad un eccessivo allenamento quotidiano e a diete terribilmente restrittive (600kcal al giorno) che ovviamente hanno avuto come risultato un ulteriore dimagrimento, che ha toccato l'apice intorno a febbraio di quest'anno, quando pesavo 50 chili ed iniziavo anche io a vedermi troppo magra.
Con la quarantena le cose sono peggiorate e ho iniziato ad avere episodi di binge eating prima e poi, ossessionata dal riprendere peso, sono iniziati gli episodi di bulimia.
Ho cercato in ogni modo di combatterli e alla fine, quando ho iniziaro a ridurre le vomitate (perdoni il termine), ho preso nel giro di pochi giorni circa 7 chili.
Ho provato a fare la dieta ma non riesco a far altro che pensare al cibo e a ingozzarmi continuamente di schifezze e non so davvero più che fare.
Vorrei solo riprendere un comportamento alimentare corretto, perdere un paio di chili e stare finalemnte di nuovo bene con me stessa, senza provare ribrezzo a guardarmi allo specchio.

Ringrazio in anticipo per l'ascolto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

capisco la Sua esigenza di "..riprendere un comportamento alimentare corretto.."

Per situazioni come la Sua,
talvolta più complesse di quanto appaia dalla narrazione,
il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di Centri per i Disturbi Alimentari (C.D.A., gratuiti o solo ticket)
nei quali tutti gli Specialisti coinvolti nel disturbo del comportamento alimentare - nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro
come potrà leggere qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .

La presa in carico attuata presso i Centri mette a disposizione sia visite ambulatoriali che altro,
sempre a carico del Servizio Pubblico, in modo che non sia l'elemento economico a scoraggiare il curarsi.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link sopra, regione per regione.

Se abbisogna di approfondimenti,
chieda pure.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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