Comprendere una separazione
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni e da qualche mese è terminata la mia relazione di quasi 11 anni per scelta del mio fidanzato.
Scelta motivata da vedute diverse che hanno portato in lui il sentimento a diminuire.
Ad oggi, la situazione per me è ancora poco chiara.
Siamo ancora in contatto e stiamo affrontando un percorso di coppia per capire in che direzione procedere, se qualcosa è salvabile o meno.
Per me è stata una doccia fredda soprattutto perché non c’erano state nei periodi precedenti mancanze da parte sua che potessero farmi capire.
Un po’ questo, un po’ il fatto che abbia accettato (su mia proposta) di affrontare un percorso insieme non mi consentono di capire in che direzione stiamo andando... lo vedo intenzionato (nonostante il disappunto iniziale) a proseguire il percorso ma poi mi dice che in questi mesi non ha maturato la mancanza o il desiderio di vederci... io sono molto confusa.
Abbiamo deciso dopo ogni percorso di passare del tempo insieme e di limitare il parlare dei problemi alle sole sedute proprio per non dare spazio sempre agli stessi problemi e cercare di capire se vivere momenti sereni può ristabilire gli equilibri... però il suo mettere il carro davanti ai buoi ogni volta che c’è da dire che non sente la mia mancanza mi confonde.
Sono davvero tanto confusa.
dovrei lasciare andare le cose o ha senso provare ancora a cercare di capire?!
Scelta motivata da vedute diverse che hanno portato in lui il sentimento a diminuire.
Ad oggi, la situazione per me è ancora poco chiara.
Siamo ancora in contatto e stiamo affrontando un percorso di coppia per capire in che direzione procedere, se qualcosa è salvabile o meno.
Per me è stata una doccia fredda soprattutto perché non c’erano state nei periodi precedenti mancanze da parte sua che potessero farmi capire.
Un po’ questo, un po’ il fatto che abbia accettato (su mia proposta) di affrontare un percorso insieme non mi consentono di capire in che direzione stiamo andando... lo vedo intenzionato (nonostante il disappunto iniziale) a proseguire il percorso ma poi mi dice che in questi mesi non ha maturato la mancanza o il desiderio di vederci... io sono molto confusa.
Abbiamo deciso dopo ogni percorso di passare del tempo insieme e di limitare il parlare dei problemi alle sole sedute proprio per non dare spazio sempre agli stessi problemi e cercare di capire se vivere momenti sereni può ristabilire gli equilibri... però il suo mettere il carro davanti ai buoi ogni volta che c’è da dire che non sente la mia mancanza mi confonde.
Sono davvero tanto confusa.
dovrei lasciare andare le cose o ha senso provare ancora a cercare di capire?!
[#1]
Gentilissima lettrice,
il percorso di coppia che avete iniziato ha la funzione di quale obiettivo? Potrebbe essere opportuno portare le sue domande in terapia , Il domandarsi e cercare risposte da sola potrebbe ulteriormente confonderla . In tali situazioni di vita di coppia , potrebbe essere utile affiancare ad un intervento di coppia che state svolgendo, una terapia individuale , per aiutare meglio a capire, a sostenere , a prendere decisioni.
Un cordiale saluto. e ci riscriva.
il percorso di coppia che avete iniziato ha la funzione di quale obiettivo? Potrebbe essere opportuno portare le sue domande in terapia , Il domandarsi e cercare risposte da sola potrebbe ulteriormente confonderla . In tali situazioni di vita di coppia , potrebbe essere utile affiancare ad un intervento di coppia che state svolgendo, una terapia individuale , per aiutare meglio a capire, a sostenere , a prendere decisioni.
Un cordiale saluto. e ci riscriva.
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
[#2]
Utente
Buonasera,
il percorso di coppia iniziato ha l’obiettivo di darci la possibilità di comprendere quali sono le dinamiche che hanno portato lui a questa scelta e cercare di capirci e capire se qualcosa si può ancora fare. In particolare è diventata l’unica sede di confronto sulle cose che non vanno proprio per evitare che il parlarne in continuazione amplifichi tutto e rovini quel che di buono c’è. Al di fuori della terapia abbiamo incontri che ci siamo Ripromessi debbano essere centrati solo su cose belle per non appesantirci ulteriormente e per valutare se la cosa rinasce... è un Obiettivo duro e ambizioso ma apprezzabile da parte sua.
Ciò che mi spaventa appunto è il bisogno che ha di sottolineare di frequente che le cose potrebbero non tornare come prima ( come se non lo sapessi ) e la sua assenza dovuta principalmente a problemi di lavoro che lui non ammette abbiano interferenza su di noi e sulla sua scelta attribuendo tutto ed esclusivamente a un cambiamento del sentimento e alle dinamiche di coppia instauratesi nel tempo.
Sono tanto confusa
il percorso di coppia iniziato ha l’obiettivo di darci la possibilità di comprendere quali sono le dinamiche che hanno portato lui a questa scelta e cercare di capirci e capire se qualcosa si può ancora fare. In particolare è diventata l’unica sede di confronto sulle cose che non vanno proprio per evitare che il parlarne in continuazione amplifichi tutto e rovini quel che di buono c’è. Al di fuori della terapia abbiamo incontri che ci siamo Ripromessi debbano essere centrati solo su cose belle per non appesantirci ulteriormente e per valutare se la cosa rinasce... è un Obiettivo duro e ambizioso ma apprezzabile da parte sua.
Ciò che mi spaventa appunto è il bisogno che ha di sottolineare di frequente che le cose potrebbero non tornare come prima ( come se non lo sapessi ) e la sua assenza dovuta principalmente a problemi di lavoro che lui non ammette abbiano interferenza su di noi e sulla sua scelta attribuendo tutto ed esclusivamente a un cambiamento del sentimento e alle dinamiche di coppia instauratesi nel tempo.
Sono tanto confusa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 25/05/2020.
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