Ansia, attacchi di panico, poca sicurezza

Salve a tutti scrivo qui per un consulto.
Sono una ragazza di circa 22 anni che frequenta l'università e fin qui tutto bene.
Due anni fa ho sofferto di attacchi di panico fortissimi, quasi tutti gli attacchi mi venivano mentre ero in casa con le mie coinquiline (essendo io una studentessa e avendo casa affittata).
Inutile dire l'imbarazzo che questi episodi mi provocavano... Quando avevo un attacco iniziavo a diventare matta, a camminare velocemente casa casa, non riuscivo a respirare e non ero più padrona del mio corpo mi mettevo ad urlare e piangere.
Il tutto succedeva davanti le mie coinquiline, il senso di vergogna era immenso.
Adesso sto meglio anche se l'ansia non è mai passata, ma sono diventata fortemente ipocondriaca e ho paura di rivivere quei terribili episodi che mi hanno scioccata parecchio.
Vi direte che cosa può scatenare tutto ciò in una ragazza così giovane e con una vita apparentemente perfetta?
Una serie di cause: forti delusioni amorose, genitori soprattutto mio padre, che mi ha sempre sminuita facendo paragoni su quanto io fossi inutile mentre gli altri tutti perfetti, laureati a tempo debito, e intelligenti.
Addirittura quando ho iniziato a soffrire di panico mio padre mi disse che era solo un capriccio per farli spendere soldi da uno psicologo.
Mi ci mandò ma ogni volta che finivano le sedute mi rinfacciava il fatto che dovevo annullarle, perché lo psicologo era inutile per me.