Studiare psicologia
Buongiorno dottori,
A Giugno dovrò affrontare la maturità ed è dalla prima superiore che sono decisa ad intraprendere psicologia all’università, in particolare: psicologia clinica+specializzazione in psicoterapia+master in sessuologia.
So che sono parecchi anni, ma nonostante io sia sicura che questa sia la mia strada, le frasi che sento da parenti, amici e addirittura dal mio ragazzo sono: Sì sei portata, ma non andrai da nessuna parte , 10 anni di università e senza uno stipendio, ma come fai?
, Ci sono troppi psicologi, cambia strada.
Sì insomma, nonostante non mi lasci influenzare da queste frasi perché sono perfettamente consapevole a ciò a cui sto andando incontro, ma non mi va comunque che le persone attorno a me non approvino la mia scelta.
So anche che dopo i primi 5 anni, dopo esserti iscritto al primo albo puoi lavorare, anche mentre fai la specializzazione in psicoterapia.
So che c’è tanta gente (soprattutto nella mia città) che vuole entrare a questa università, ma anche che questo non impedirà a me di entrare.
Mi dicono di scegliere un ramo di psicologia in cui non ci sia nessuno, ciò a cui io aspiro (dopo tanti anni di studi e dopo essermi fatta una carriera stabile) sarebbe di lavorare con persone psicotiche gravi come per esempio schizofrenici o addirittura lavorare come psicologa in un istituto psichiatrico o nel reparto di psichiatria dell’ospedale.
E qui arriva il peggio.
Quando capiscono a cosa miro, partono con le idee da film horror, li paragono ai manicomi che vedono nei film, ma la cosa che più mi ha dato fastidio è stato ciò che ha detto un mio prozio Questi lavori lasciali fare agli uomini, una donna non può fare niente con questo genere di persone.
Ecco, questo mi ha colpito molto malamente, non solo per la frase che trovo altamente sessista, ma perché mi credono una persona che si lascerebbe influenzare da queste cose.
Io ormai ho scelto, nonostante mio padre voglia a tutti i costi che mi iscriva ad una facoltà di medicina come infermieristica e allora vi chiederete, perché non fai psichiatria?
Perché 5 anni di medicina base non li reggerei mai, i 6 anni di specializzazione assolutamente sì, ma i primi 5 non ce la posso fare con il carico che ti da un’università medica.
Tra l’altro sono un’attrice di teatro da 10 anni ormai, potrei usufruire di questa cosa e creare delle attività per i pazienti inerenti al teatro.
Insomma, io voglio avere dei colloqui con il genere di persone accennate prima, proprio come fa uno psicologo, ma con dei casi psichiatrici.
Sono venuta qui per cercare un po’ di conforto, queste frasi mi rendono molto triste.
Già sono in ansia per l’esame di Stato, se poi si mettono i miei parenti che cercano di farmi pressione per farmi cambiare strada... mi mette tristezza vedere i miei amici che entrano a giurisprudenza, lettere, economia e i loro genitori super fieri, mentre nella mia famiglia, a parte i miei genitori, zii, nonni, cugini, il mio ragazzo, sperano che non entri.
A Giugno dovrò affrontare la maturità ed è dalla prima superiore che sono decisa ad intraprendere psicologia all’università, in particolare: psicologia clinica+specializzazione in psicoterapia+master in sessuologia.
So che sono parecchi anni, ma nonostante io sia sicura che questa sia la mia strada, le frasi che sento da parenti, amici e addirittura dal mio ragazzo sono: Sì sei portata, ma non andrai da nessuna parte , 10 anni di università e senza uno stipendio, ma come fai?
, Ci sono troppi psicologi, cambia strada.
Sì insomma, nonostante non mi lasci influenzare da queste frasi perché sono perfettamente consapevole a ciò a cui sto andando incontro, ma non mi va comunque che le persone attorno a me non approvino la mia scelta.
So anche che dopo i primi 5 anni, dopo esserti iscritto al primo albo puoi lavorare, anche mentre fai la specializzazione in psicoterapia.
So che c’è tanta gente (soprattutto nella mia città) che vuole entrare a questa università, ma anche che questo non impedirà a me di entrare.
Mi dicono di scegliere un ramo di psicologia in cui non ci sia nessuno, ciò a cui io aspiro (dopo tanti anni di studi e dopo essermi fatta una carriera stabile) sarebbe di lavorare con persone psicotiche gravi come per esempio schizofrenici o addirittura lavorare come psicologa in un istituto psichiatrico o nel reparto di psichiatria dell’ospedale.
E qui arriva il peggio.
Quando capiscono a cosa miro, partono con le idee da film horror, li paragono ai manicomi che vedono nei film, ma la cosa che più mi ha dato fastidio è stato ciò che ha detto un mio prozio Questi lavori lasciali fare agli uomini, una donna non può fare niente con questo genere di persone.
Ecco, questo mi ha colpito molto malamente, non solo per la frase che trovo altamente sessista, ma perché mi credono una persona che si lascerebbe influenzare da queste cose.
Io ormai ho scelto, nonostante mio padre voglia a tutti i costi che mi iscriva ad una facoltà di medicina come infermieristica e allora vi chiederete, perché non fai psichiatria?
Perché 5 anni di medicina base non li reggerei mai, i 6 anni di specializzazione assolutamente sì, ma i primi 5 non ce la posso fare con il carico che ti da un’università medica.
Tra l’altro sono un’attrice di teatro da 10 anni ormai, potrei usufruire di questa cosa e creare delle attività per i pazienti inerenti al teatro.
Insomma, io voglio avere dei colloqui con il genere di persone accennate prima, proprio come fa uno psicologo, ma con dei casi psichiatrici.
Sono venuta qui per cercare un po’ di conforto, queste frasi mi rendono molto triste.
Già sono in ansia per l’esame di Stato, se poi si mettono i miei parenti che cercano di farmi pressione per farmi cambiare strada... mi mette tristezza vedere i miei amici che entrano a giurisprudenza, lettere, economia e i loro genitori super fieri, mentre nella mia famiglia, a parte i miei genitori, zii, nonni, cugini, il mio ragazzo, sperano che non entri.
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Gentile ragazza,
questo servizio ha la finalità di fornire informazioni su problematiche di salute e, quindi, pur con tutta la buona volontà, non è possibile fornire nessun tipo di risposta, anche perché non è contenuta nessuna domanda.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
questo servizio ha la finalità di fornire informazioni su problematiche di salute e, quindi, pur con tutta la buona volontà, non è possibile fornire nessun tipo di risposta, anche perché non è contenuta nessuna domanda.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 845 visite dal 22/05/2020.
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