Ansia e malessere generale, solo una fase o una patologia?
Vivo in uno stato di malessere generale non definito da qualcosa in particolare, è un po' come se sentissi di non essere al posto giusto, come se sapessi di dover vivere una vita diversa e questa cosa mi genera ansia e frustrazione.
Sicuramente il fatto che io debba terminare il mio percorso universitario, gioca un ruolo molto importante nel fattore ansia, arrivando in alcuni casi a farmi avere attacchi di panico se pur in forma lieve.
Sono una persona con pochissimi amici (2).
Vorrei riuscire a stringere anche altri rapporti di amicizia, ma ho come una sorta di blocco, come se volessi trovare nuove amicizie ma nello stesso tempo volessi stare sola.
Essendo io molto giovane, ricollego questo malessere a queste sfere sociali perche non ne trovo altre che potrebbero essere il motivo di questa condizione.
Sono una persona abbastanza indipendente e, per quanto abbia un legame sentimentale molto forte con i miei familiari, non abbiamo in famiglia la "cultura" di aprirci e confidarci reciprocamente.
Mi sono documentata, anche se non in maniera super approfondita, e ho letto che potrebbe trattarsi di una forma (seppur probabilmente lieve) di depressione.
È una condizione che mi crea non poche difficoltà di concentrazione nello studio, di interazione con le persone e mi getta spesso in una condizione di apatia totale verso il mondo che mi circonda e gli eventi che mi capitano.
Avrei bisogno di un parare medico che mi indirizzasse sulla natura più probabile di questa condizione, per cercare di risolverla o quantomeno migliorarla.
Ringrazio anticipatamente.
Sicuramente il fatto che io debba terminare il mio percorso universitario, gioca un ruolo molto importante nel fattore ansia, arrivando in alcuni casi a farmi avere attacchi di panico se pur in forma lieve.
Sono una persona con pochissimi amici (2).
Vorrei riuscire a stringere anche altri rapporti di amicizia, ma ho come una sorta di blocco, come se volessi trovare nuove amicizie ma nello stesso tempo volessi stare sola.
Essendo io molto giovane, ricollego questo malessere a queste sfere sociali perche non ne trovo altre che potrebbero essere il motivo di questa condizione.
Sono una persona abbastanza indipendente e, per quanto abbia un legame sentimentale molto forte con i miei familiari, non abbiamo in famiglia la "cultura" di aprirci e confidarci reciprocamente.
Mi sono documentata, anche se non in maniera super approfondita, e ho letto che potrebbe trattarsi di una forma (seppur probabilmente lieve) di depressione.
È una condizione che mi crea non poche difficoltà di concentrazione nello studio, di interazione con le persone e mi getta spesso in una condizione di apatia totale verso il mondo che mi circonda e gli eventi che mi capitano.
Avrei bisogno di un parare medico che mi indirizzasse sulla natura più probabile di questa condizione, per cercare di risolverla o quantomeno migliorarla.
Ringrazio anticipatamente.
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"Avrei bisogno di un parare medico che mi indirizzasse sulla natura più probabile di questa condizione, per cercare di risolverla o quantomeno migliorarla."
Sicuramente soltanto un medico o uno psicologo di persona possono diagnosticare accuratamente.
Purtroppo un consulto on line è informativo, da qui non possiamo sapere di che cosa si tratta, è indispensabile che Lei si rivolga al medico di base, se già non lo ha fatto.
Cordiali saluti,
Sicuramente soltanto un medico o uno psicologo di persona possono diagnosticare accuratamente.
Purtroppo un consulto on line è informativo, da qui non possiamo sapere di che cosa si tratta, è indispensabile che Lei si rivolga al medico di base, se già non lo ha fatto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 660 visite dal 22/05/2020.
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