Come aiutare un uomo confuso?
Salve, vi scrivo perché non so davvero cosa fare.
Sette mesi fa ho conosciuto un uomo, eravamo semplici amici e poi una sera siamo usciti a bere qualcosa ed è nata la nostra storia.
La questione è che lui è un uomo sposato da due anni e con tre figli.
Non avrei mai voluto trovarmi in questa circostanza ma ci siamo innamorati follemente e non ho potuto controllare questo sentimento.
Sette mesi fa è iniziata la nostra storia clandestina, un amore folle che lui non aveva mai provato.
Inizia pian piano ad aprirsi, e mi dice che non ha mai amato sua moglie, che le ha sempre voluto un gran bene e ammirata come donna e madre dei suoi tre figli, ma che non c'è mai stato quel sentimento così forte.
Pensava fosse giusto così ed avendo tre figli ci è rimasto insieme per loro.
Poi ha conosciuto me e si è reso conto di tanto altro.
I primi mesi era talmente preso dalla nostra storia che non ragionava più, voleva dire tutto a casa per poter stare con me.
Io ho cercato di essere più razionale e gli ho detto che non poteva prendere una decisione così su due piedi e che doveva fare le cose fatte bene anche per i suoi figli che ama da morire.
Arriva la quarantena e lui inizia ad andare in crisi.
Da una parte la sofferenza di non potermi vedere per questa pandemia, dall altra tutto quel tempo in casa lo lega ancor di più ai suoi figli e inizia ad avere grossi sensi di colpa.
Si rende conto che c'è bisogno di lui nel quotidiano, inizia il suo stato confusionale quasi depressivo, sua moglie inizia a sospettare qualcosa e lui le confessa tutta la verità sulla nostra storia.
Ha paura di fare del male ai suoi figli lasciando la loro mamma, ha paura di stravolgere la loro vita e di traumatizzarli e di non avere più un bel rapporto non potendo vivere il loro quitidiano e di recare dispiacere anche ai suoi genitori.
Poi subentrano anche i problemi economici riguardo a futuri mantenimenti.
Ha cercato di allontanarsi da me, di essere distaccato, di chiudere ma non ce l ha fatta, perché il pensiero di me lo accompagna nelle sue giornate.
Adesso è lì nel mezzo, ha paura, non sa cosa fare, è sempre abbatuto, spento tanto che non riesce nemmeno più ad avere quella spensieratezza con me.
Cerca di pensare e di capire ma è arrivato al punto di chiedere aiuto ad una psicoterapeuta per capire in primis se stesso.
Quello che vorrei chiedere è se davvero lui potrebbe perdere l amore dei suoi figli, pur affrontando la separazione nei giusti modi e soprattutto io cosa posso fare?
Come devo comportarmi?
Devo lasciargli il suo tempo per capire o chiudo questa storia?
Io lo amo davvero tanto.
E soffro nel vederlo così.
Aiutatemi a capire cosa fare.
Sette mesi fa ho conosciuto un uomo, eravamo semplici amici e poi una sera siamo usciti a bere qualcosa ed è nata la nostra storia.
La questione è che lui è un uomo sposato da due anni e con tre figli.
Non avrei mai voluto trovarmi in questa circostanza ma ci siamo innamorati follemente e non ho potuto controllare questo sentimento.
Sette mesi fa è iniziata la nostra storia clandestina, un amore folle che lui non aveva mai provato.
Inizia pian piano ad aprirsi, e mi dice che non ha mai amato sua moglie, che le ha sempre voluto un gran bene e ammirata come donna e madre dei suoi tre figli, ma che non c'è mai stato quel sentimento così forte.
Pensava fosse giusto così ed avendo tre figli ci è rimasto insieme per loro.
Poi ha conosciuto me e si è reso conto di tanto altro.
I primi mesi era talmente preso dalla nostra storia che non ragionava più, voleva dire tutto a casa per poter stare con me.
Io ho cercato di essere più razionale e gli ho detto che non poteva prendere una decisione così su due piedi e che doveva fare le cose fatte bene anche per i suoi figli che ama da morire.
Arriva la quarantena e lui inizia ad andare in crisi.
Da una parte la sofferenza di non potermi vedere per questa pandemia, dall altra tutto quel tempo in casa lo lega ancor di più ai suoi figli e inizia ad avere grossi sensi di colpa.
Si rende conto che c'è bisogno di lui nel quotidiano, inizia il suo stato confusionale quasi depressivo, sua moglie inizia a sospettare qualcosa e lui le confessa tutta la verità sulla nostra storia.
Ha paura di fare del male ai suoi figli lasciando la loro mamma, ha paura di stravolgere la loro vita e di traumatizzarli e di non avere più un bel rapporto non potendo vivere il loro quitidiano e di recare dispiacere anche ai suoi genitori.
Poi subentrano anche i problemi economici riguardo a futuri mantenimenti.
Ha cercato di allontanarsi da me, di essere distaccato, di chiudere ma non ce l ha fatta, perché il pensiero di me lo accompagna nelle sue giornate.
Adesso è lì nel mezzo, ha paura, non sa cosa fare, è sempre abbatuto, spento tanto che non riesce nemmeno più ad avere quella spensieratezza con me.
Cerca di pensare e di capire ma è arrivato al punto di chiedere aiuto ad una psicoterapeuta per capire in primis se stesso.
Quello che vorrei chiedere è se davvero lui potrebbe perdere l amore dei suoi figli, pur affrontando la separazione nei giusti modi e soprattutto io cosa posso fare?
Come devo comportarmi?
Devo lasciargli il suo tempo per capire o chiudo questa storia?
Io lo amo davvero tanto.
E soffro nel vederlo così.
Aiutatemi a capire cosa fare.
[#1]
Gentile ragazza,
mi dispiace davvero molto per la brutta situazione che sta vivendo, ma più che preoccuparsi di aiutare un uomo che è tutt'altro che qualcuno bisognoso di aiuto, io mi preoccuperei al Suo posto di fare qualcosa per aiutare se stessa!
Purtroppo storie del genere e relazioni del genere non portano mai a nulla di buono, sono molto complicate da gestire ed è pure difficile uscirne.
Ma Lei è una persona giovane, perché farsi rovinare la vita?
Il copione dell'uomo che ha una o più amanti e che ormai non ama più la moglie è trito e ritrito e credo che spetti a Lei adesso tutelarsi e non lasciarsi prendere in giro.
Ora il pretesto è la quarantena, ma il problema sarebbe ugualmente emerso prima o poi perché un uomo sposato non lascia mai la moglie per l'amante. Mi dispiace perché Lei è sinceramente innamorata e tante cose fa fatica a vederle.
A mio parere lo psicoterapeuta farebbe molto più al caso Suo (di Lei che scrive), proprio per prendere le distanze, capire cosa fare.
Cordiali saluti,
mi dispiace davvero molto per la brutta situazione che sta vivendo, ma più che preoccuparsi di aiutare un uomo che è tutt'altro che qualcuno bisognoso di aiuto, io mi preoccuperei al Suo posto di fare qualcosa per aiutare se stessa!
Purtroppo storie del genere e relazioni del genere non portano mai a nulla di buono, sono molto complicate da gestire ed è pure difficile uscirne.
Ma Lei è una persona giovane, perché farsi rovinare la vita?
Il copione dell'uomo che ha una o più amanti e che ormai non ama più la moglie è trito e ritrito e credo che spetti a Lei adesso tutelarsi e non lasciarsi prendere in giro.
Ora il pretesto è la quarantena, ma il problema sarebbe ugualmente emerso prima o poi perché un uomo sposato non lascia mai la moglie per l'amante. Mi dispiace perché Lei è sinceramente innamorata e tante cose fa fatica a vederle.
A mio parere lo psicoterapeuta farebbe molto più al caso Suo (di Lei che scrive), proprio per prendere le distanze, capire cosa fare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 20/05/2020.
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