Sensazione di aver perso intelletto
Scrivo per una questione che va avanti da due anni ormai, più precisamente da fine giugno 2018.
Da quella data ho la sensazione di aver perso intelletto.
Non "sento" il mio ragionamento... Faccio più fatica a comprendere ogni cosa, tant'è che lo scorso anno scolastico non riuscivo a seguire le lezioni, a imparare velocemente come prima, anzi l'opposto.
Sento come se il mio cervello avesse abbassato il suo limite... praticamente la percepisco questa cosa.
La sera prima del mio cambiamento fumai assieme ad un paio di amici una canna di hashish (non era la prima volta, ma ho sempre fumato pochissimo in compagnia una volta ogni tot mesi, 2/3 mesi, nelle feste) e il giorno seguente mi sentii diverso, avevo pure una lezione mattutina di matematica di recupero, giusto come prova, e mi sentivo più limitato nel capire, oltre che più lento.
Come se nella mia testa tutto fosse meno chiaro e più complesso... Ho fatto una risonanza magnetica dell'encefalo in maggio 2019, e a parte "sporadiche e puntiformi areole iperintense nella sequenza T2" che di per sè a quanto mi è stato spiegato dal medico di famiglia non è nulla di preoccupante, che non incide, e che c'era già prima, non c'è nulla di negativo.
Io allora mi chiedo... ma cos'è successo alla mia mente... ?
Due settimane prima della sera in cui fumai c'è stata una pesante delusione traumatica... però fino a quel momento io mi sentivo ancora come prima.
Sono stato seguito da due psichiatri e una psicologa.
Attualmente ogni 2/3 settimane continuo a seguire online la psicologa attuale... però vorrei sentire un parere differente... Mi sto sentendo davvero bloccato. Nella quotidianità mi sento "vagare". Sto temendo di non poter raggiungere come prima i miei obbiettvi futuri. Temo un danno al mio "motore" (il cervello) e temo che anche se brucio "benzina" (la volontà) questo non mi porti più come prima. Ho paura di non poter più raggiungere "l'everest" e di poter solo più raggiungere "il monte bianco"...
Da quella data ho la sensazione di aver perso intelletto.
Non "sento" il mio ragionamento... Faccio più fatica a comprendere ogni cosa, tant'è che lo scorso anno scolastico non riuscivo a seguire le lezioni, a imparare velocemente come prima, anzi l'opposto.
Sento come se il mio cervello avesse abbassato il suo limite... praticamente la percepisco questa cosa.
La sera prima del mio cambiamento fumai assieme ad un paio di amici una canna di hashish (non era la prima volta, ma ho sempre fumato pochissimo in compagnia una volta ogni tot mesi, 2/3 mesi, nelle feste) e il giorno seguente mi sentii diverso, avevo pure una lezione mattutina di matematica di recupero, giusto come prova, e mi sentivo più limitato nel capire, oltre che più lento.
Come se nella mia testa tutto fosse meno chiaro e più complesso... Ho fatto una risonanza magnetica dell'encefalo in maggio 2019, e a parte "sporadiche e puntiformi areole iperintense nella sequenza T2" che di per sè a quanto mi è stato spiegato dal medico di famiglia non è nulla di preoccupante, che non incide, e che c'era già prima, non c'è nulla di negativo.
Io allora mi chiedo... ma cos'è successo alla mia mente... ?
Due settimane prima della sera in cui fumai c'è stata una pesante delusione traumatica... però fino a quel momento io mi sentivo ancora come prima.
Sono stato seguito da due psichiatri e una psicologa.
Attualmente ogni 2/3 settimane continuo a seguire online la psicologa attuale... però vorrei sentire un parere differente... Mi sto sentendo davvero bloccato. Nella quotidianità mi sento "vagare". Sto temendo di non poter raggiungere come prima i miei obbiettvi futuri. Temo un danno al mio "motore" (il cervello) e temo che anche se brucio "benzina" (la volontà) questo non mi porti più come prima. Ho paura di non poter più raggiungere "l'everest" e di poter solo più raggiungere "il monte bianco"...
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Carissimo Utente
non è consigliabile ricevere un ulteriore parere in quanto è già seguito da Figure Professionali, e ricevere l'ennesimo consulto può solo creare uno stato confusionale.
Sicuramente la sintomatologia da Lei descritta merita degli approfondimenti. Pertanto ci vuole un pochino prima di iniziare a vedere i risultati da Lei sperati.
Ogni trattamento richiede i suoi tempi e la sua pazienza.
Posso chiederle da quanto ha iniziato ad essere seguito e se nel frattempo ha già visto dei miglioramenti seppur lievi ?
Attendo sue.
Cordiali Saluti.
non è consigliabile ricevere un ulteriore parere in quanto è già seguito da Figure Professionali, e ricevere l'ennesimo consulto può solo creare uno stato confusionale.
Sicuramente la sintomatologia da Lei descritta merita degli approfondimenti. Pertanto ci vuole un pochino prima di iniziare a vedere i risultati da Lei sperati.
Ogni trattamento richiede i suoi tempi e la sua pazienza.
Posso chiederle da quanto ha iniziato ad essere seguito e se nel frattempo ha già visto dei miglioramenti seppur lievi ?
Attendo sue.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute
[#2]
Utente
Iniziai a dicembre 2018 con il consultorio. A febbraio iniziai con la prima psichiatra, che per motivi personali dovette abbandonare il lavoro dopo 2/3 mesi e mi fu affidato un altro psichiatra a giugno. Abbandonai di mia volontà dopo qualche mese perché non notai risultati nonostante la terapia. A gennaio poi una psicologa online, quella attuale, ma non miglioro se non per l'umore sull'immediato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 975 visite dal 20/05/2020.
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