Ansia stomaco e diarrea
Buongiorno ho 29 anni e sono mamma di due bambini, uno 11 anni e l altra 4.
Sono sempre stata un tipo ansioso da bambina avendo mia mamma che ha sempre sofferto d ansia però senza mai farmelo pesare.
(anzi lei e quella che riesce a starmi più vicino di tutti e mi d forza).
La mia ansia però in modo più aggravato è iniziata ad agosto scorso dopo aver traslocato in un altra zona, una zona dove io nn volevo andare ma per ragioni di mio marito lavorative non ho potuto dire di no.
Non volevo andare dove abito perché già ci ero stata ed ero stata molto male a livello sociale, essendo come un piccolo paesino era molto concentrato e le persone stanno sempre li a parlare ed io do molto peso alle parole delle persone.
Un altro fattore molto importante era ed e il rapporto con mio marito dopo 10 anni di convivenza sono nella penultima abitazione il nostro rapporto era come una vera coppia mentre in precedenza lui era più con gli amici che a casa e la cosa comunque si sta ripetendo.
Detto questo la mia ansia inziia forse in modo incognito un anno e mezzo fa con scariche di diarrea mattutine per poi sfociare dopo il trasloco con veri attacchi di panico: sensazione di morire o di impazzire, cuore in gola tremori nel corpo pianti urla e rilassamento.
Inizio un via vai al pronto soccorso e dopo ciò inizio a prendere tranquirit gocce 10 gocce al mattino siccome al mattino stavo male cn nausea diarrea e ansia... Inziio a calmarmi verso settembre ma nn a stare benissimo però tra gli impegni dei bimbi inizio a stare poco meglio però sempre nelle mie cose, non mi allontanavo più di tanto da casa per la paura di dover correre in bagno e se ho una festa o un invito a cena sto malissimo tutta la mattina tra il vai e vieni dal bagno... Ho fatto tutti i controlli iniziali ma niente oltre un intolleranza al lattosio ma tutti dicevano che comunque stavo male solo per la mia testa (questa cosa mi faceva tanto rabbia all inizio) poi mano mano inizio a stare davvero male con lo stomaco ma nemmeno li vengo creduta e inizio a credere anche io di avere problemi a livello psicologico e mi metto a cercare una psicologa che ho tutt ora per consulenza on line.
Il mio stomaco però peggiora insieme alla pancia e a livello mentale ero stanca anche di dirlo per paura che tutti dicessero e la testa finché non decido sabato scorso di farmi una gastroscopia dove escono i problemi reali: ernia italae gastrite e reflusso severo.
(non dico il giorno della gastro come stavo sensi di colpa per paura che non avessi niente e stavo sottoponendo il mio corpo ad una cosa invasiva).
Dopo il risultato liberazione mi sento meglio mi sento non compresa ma allo stesso tempo bene infatti ho diminuito di mia scelta le tranquirit da 8 che gia prendevo a 5.
Ora la mia domanda è questa calma o rilassamento apparente é reale o e solo una reazione che man mano scomparirà?
Ho paura di stare nuovamente male! Il nodo alla gola che fino ad ora pensavo fosse ansia ora l associo al reflusso ma se nn lo e?
Sono sempre stata un tipo ansioso da bambina avendo mia mamma che ha sempre sofferto d ansia però senza mai farmelo pesare.
(anzi lei e quella che riesce a starmi più vicino di tutti e mi d forza).
La mia ansia però in modo più aggravato è iniziata ad agosto scorso dopo aver traslocato in un altra zona, una zona dove io nn volevo andare ma per ragioni di mio marito lavorative non ho potuto dire di no.
Non volevo andare dove abito perché già ci ero stata ed ero stata molto male a livello sociale, essendo come un piccolo paesino era molto concentrato e le persone stanno sempre li a parlare ed io do molto peso alle parole delle persone.
Un altro fattore molto importante era ed e il rapporto con mio marito dopo 10 anni di convivenza sono nella penultima abitazione il nostro rapporto era come una vera coppia mentre in precedenza lui era più con gli amici che a casa e la cosa comunque si sta ripetendo.
Detto questo la mia ansia inziia forse in modo incognito un anno e mezzo fa con scariche di diarrea mattutine per poi sfociare dopo il trasloco con veri attacchi di panico: sensazione di morire o di impazzire, cuore in gola tremori nel corpo pianti urla e rilassamento.
Inizio un via vai al pronto soccorso e dopo ciò inizio a prendere tranquirit gocce 10 gocce al mattino siccome al mattino stavo male cn nausea diarrea e ansia... Inziio a calmarmi verso settembre ma nn a stare benissimo però tra gli impegni dei bimbi inizio a stare poco meglio però sempre nelle mie cose, non mi allontanavo più di tanto da casa per la paura di dover correre in bagno e se ho una festa o un invito a cena sto malissimo tutta la mattina tra il vai e vieni dal bagno... Ho fatto tutti i controlli iniziali ma niente oltre un intolleranza al lattosio ma tutti dicevano che comunque stavo male solo per la mia testa (questa cosa mi faceva tanto rabbia all inizio) poi mano mano inizio a stare davvero male con lo stomaco ma nemmeno li vengo creduta e inizio a credere anche io di avere problemi a livello psicologico e mi metto a cercare una psicologa che ho tutt ora per consulenza on line.
Il mio stomaco però peggiora insieme alla pancia e a livello mentale ero stanca anche di dirlo per paura che tutti dicessero e la testa finché non decido sabato scorso di farmi una gastroscopia dove escono i problemi reali: ernia italae gastrite e reflusso severo.
(non dico il giorno della gastro come stavo sensi di colpa per paura che non avessi niente e stavo sottoponendo il mio corpo ad una cosa invasiva).
Dopo il risultato liberazione mi sento meglio mi sento non compresa ma allo stesso tempo bene infatti ho diminuito di mia scelta le tranquirit da 8 che gia prendevo a 5.
Ora la mia domanda è questa calma o rilassamento apparente é reale o e solo una reazione che man mano scomparirà?
Ho paura di stare nuovamente male! Il nodo alla gola che fino ad ora pensavo fosse ansia ora l associo al reflusso ma se nn lo e?
[#1]
Carissima Utente
scoprire la diagnosi sicuramente le ha dato maggiore sicurezza e tranquillità, in quanto è venuta a conoscenza dei problemi reali.
Ciò non toglie però i suoi problemi legati all'ansia che come lei ha ben specificato " sono un tipo ansioso si da bambina" oppure "ho avuto problemi di ansia sfociati in attacco di panico"... quindi se non interviene curando la sua ansia e l'origine della sua ansia, essa tenderà a non dissolversi ma anzi diventerà sempre più incisiva.
Inoltre da come ci ha fatto capire, la sua Ansia tende ad accentuarsi nei periodi in cui avviene un episodio stressante o che la rende nervosa ( come il trasloco o i "problemi"con suo marito che a mio avviso richiedono un approfondimento).
Quindi il mio consiglio è di continuare il suo supporto psicologico e se posso darle un consiglio : si confronti sempre con chi la segue per i cambiamenti farmacologici. E' SCONSIGLIATO aumentare o diminuire la terapia farmacologica senza prima aver chiesto un consulto a chi l'ha prescritta.
Mi tenga pure aggiornata.
Cordiali Saluti.
scoprire la diagnosi sicuramente le ha dato maggiore sicurezza e tranquillità, in quanto è venuta a conoscenza dei problemi reali.
Ciò non toglie però i suoi problemi legati all'ansia che come lei ha ben specificato " sono un tipo ansioso si da bambina" oppure "ho avuto problemi di ansia sfociati in attacco di panico"... quindi se non interviene curando la sua ansia e l'origine della sua ansia, essa tenderà a non dissolversi ma anzi diventerà sempre più incisiva.
Inoltre da come ci ha fatto capire, la sua Ansia tende ad accentuarsi nei periodi in cui avviene un episodio stressante o che la rende nervosa ( come il trasloco o i "problemi"con suo marito che a mio avviso richiedono un approfondimento).
Quindi il mio consiglio è di continuare il suo supporto psicologico e se posso darle un consiglio : si confronti sempre con chi la segue per i cambiamenti farmacologici. E' SCONSIGLIATO aumentare o diminuire la terapia farmacologica senza prima aver chiesto un consulto a chi l'ha prescritta.
Mi tenga pure aggiornata.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa i farmaci sono stati prescritti da me stessa le tranquirit le ho prese di mia iniziativa e secondo il parere della mia psicologa non ne avevo bisogno.. Diminuirli per me sembrava essere una buona cosa.. Mi sento un po' più forte ma nn escludo il fatto che abbia bisogno di consigliare la mia terapia con la mia psicologa. La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 20/05/2020.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.