Non so più se amo mio marito
Salve ho 25 anni, ho due bambini piccoli,.
Io e mio marito stiamo insieme da quando ne avevo 15... E nel 2017 dopo la nascita della prima bambina ci siamo sposati.
Sono entrata in crisi, da un po di tempo a sta parte, mi sento libera quando và a lavoro, non lo cerco fisicamente, non mi viene proprio nonostante lui ci provi.
Inizialmente ho pensato a una cosa passeggera ma sono passati mesi... Nulla è successo che potesse far accadere ciò.
Mio marito é un uomo bravissimo, non ci fa mancare nulla, litighiamo anche noi, e sempre per le stesse cose (casa un po in disordine, o che mi lamento perché sono stanca).
Lui molte volte è arrivato a dirmi che non sono l'unica madre al mondo e di smetterla di lamentarmi.
Il punto è questo... Ora è subentrata una terza persona, da parte mia.
E questa cosa mi ha ancora più sconvolta, non avevo mai e poi mai cercato un altro uomo fino ad ora...
Mi sento in colpa nei confronti di mio marito perché so che lo ferirebbe a morte.
Questa persona la penso sempre, mi manca.
Non so più cosa pensare.
Ho detto a mio marito di provare a fare una terapia di coppia, ma non vuole dice che lui non ne ha bisogno.
Se voglio ci vado io visto che il problema è mio.
Non capisco se lo amo, se è solo affetto con difficoltà a staccarmi da lui, dai ricordi...abitudine... Ho paura di tutto questo.
Grazie per l'attenzione.
Io e mio marito stiamo insieme da quando ne avevo 15... E nel 2017 dopo la nascita della prima bambina ci siamo sposati.
Sono entrata in crisi, da un po di tempo a sta parte, mi sento libera quando và a lavoro, non lo cerco fisicamente, non mi viene proprio nonostante lui ci provi.
Inizialmente ho pensato a una cosa passeggera ma sono passati mesi... Nulla è successo che potesse far accadere ciò.
Mio marito é un uomo bravissimo, non ci fa mancare nulla, litighiamo anche noi, e sempre per le stesse cose (casa un po in disordine, o che mi lamento perché sono stanca).
Lui molte volte è arrivato a dirmi che non sono l'unica madre al mondo e di smetterla di lamentarmi.
Il punto è questo... Ora è subentrata una terza persona, da parte mia.
E questa cosa mi ha ancora più sconvolta, non avevo mai e poi mai cercato un altro uomo fino ad ora...
Mi sento in colpa nei confronti di mio marito perché so che lo ferirebbe a morte.
Questa persona la penso sempre, mi manca.
Non so più cosa pensare.
Ho detto a mio marito di provare a fare una terapia di coppia, ma non vuole dice che lui non ne ha bisogno.
Se voglio ci vado io visto che il problema è mio.
Non capisco se lo amo, se è solo affetto con difficoltà a staccarmi da lui, dai ricordi...abitudine... Ho paura di tutto questo.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Carissima Utente
sicuramente una storia dopo tanti anni crea il dilemma : "amore o abitudine?" a cui difficilmente si riesce a rispondere.
Potrebbe gentilmente descrivere il rapporto con questa terza persona ?
Quando è entrata questa "terza persona" nella sua vita, Lei era già titubante verso suo marito?
Attendo sue.
Cordiali saluti
sicuramente una storia dopo tanti anni crea il dilemma : "amore o abitudine?" a cui difficilmente si riesce a rispondere.
Potrebbe gentilmente descrivere il rapporto con questa terza persona ?
Quando è entrata questa "terza persona" nella sua vita, Lei era già titubante verso suo marito?
Attendo sue.
Cordiali saluti
Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute
[#3]
Ti consiglio di approfondire bene queste titubanze e capirne l origine.
A volte può risultare difficile ammettere un problema, soprattutto dopo tanti anni e con dei bambini.
Parla bene con tuo marito, spiega bene i tuoi pensieri. Purtroppo i segnali da te descritti come la mancanza del desiderio di un contatto fisico, il non farti sentire pienamente valida indicano che qualcosa non va. Fai capire quanto sia per te importante una terapia di coppia. Lui dice che il problema è tuo, ma i "tuoi" problemi riguardano il vostro rapporto quindi anche lui ne è coinvolto.
Provate magari a ritagliare del tempo per voi, a fare attività che vi hanno fatto innamorare, provate a fare un salto nel passato...magari avete solo bisogno di ritrovarvi.
Tienimi pure aggiornata.
Cordiali Saluti
A volte può risultare difficile ammettere un problema, soprattutto dopo tanti anni e con dei bambini.
Parla bene con tuo marito, spiega bene i tuoi pensieri. Purtroppo i segnali da te descritti come la mancanza del desiderio di un contatto fisico, il non farti sentire pienamente valida indicano che qualcosa non va. Fai capire quanto sia per te importante una terapia di coppia. Lui dice che il problema è tuo, ma i "tuoi" problemi riguardano il vostro rapporto quindi anche lui ne è coinvolto.
Provate magari a ritagliare del tempo per voi, a fare attività che vi hanno fatto innamorare, provate a fare un salto nel passato...magari avete solo bisogno di ritrovarvi.
Tienimi pure aggiornata.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 20/05/2020.
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