Problemi di ansia

Salve, ho 43 anni, sposata con 2 bambini.
Non sono mai stata un tipo ansioso, ma non so cosa di improvviso abbia scatenato la mia ansia.
Provengo da una famiglia con altissima percentuale di cardiopatia, i miei stessi genitori sono deceduti per infarto, prendo la pillola per la pressione e vivo costantemente da almeno 1 anno con l'ansia che mi attanaglia dalla mattina alla sera, portandomi anche vari sintomi come mal di stomaco, dolori muscolari, rialzo della pressione.
A volte mi sento senza voglia di fare nulla se non dormire, unico momento in cui sto bene.
Il mio pensiero è avere un infarto come accaduto ai miei genitori e lasciare i miei bambini.
Non riesco a gestire l'ansia e non prendo medicinali.
So di dover affrontare delle sedute psicoterapeute che anche il mio medico di base mi ha consigliato e vi scrivo più per un conforto che un consulto.
Grazie.
Saluti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
alcune indicazioni su di lei sarebbero utili per meglio definire il suo problema, per esempio da quando all'incirca avverte quest'ansia e quanto è invalidante; se ha un lavoro fisso; l'età dei suoi figli e il loro stato di salute; la qualità della sua relazione con suo marito, infine da quanto tempo sono morti i suoi genitori.
Dal poco che ci dice, mi sembra di capire che lei ha un valido supporto nel medico di famiglia: non sottovaluti i suoi consigli.
In attesa di saperne di più, le ricordo che questo periodo di quarantena ha messo a dura prova moltissime persone. C'è di buono il fatto che finirà!
Coraggio, e ci faccia sapere.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie della celere risposta. Avverto questo stato di ansia da circa un anno, in giorni più forte, in altri meno. Non credo sia particolarmente invalidante, perché continuo ad uscire anche da sola, mi viene soprattutto quando sono a casa. Se sono in compagnia sto molto meglio perché non ci penso. Ho 2 bambini di 10 e 6 anni che godono di ottima salute, sono casalinga e una relazione stabile che dira da quasi 30 anni. Mio marito ha un lavoro fisso e non abbiamo particolari problemi economici. Mio papà è morto più di 25 anni fa e la mia mamma 7 anni fa, ma in famiglia ci sono stati altri lutti improvvisi nrgli ultimi anni che forse mi hanno condizionato. Per rispondere alla sua ultima considerazione, stranamente la quarantena non mi ha particolarmente colpito, anzi negli ultimi 2 mesi sono stata meglio, mi sono sentita più serena. Grazie dell'attenzione.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
forse la causa scatenante dell'ansia sono stati i lutti improvvisi degli ultimi anni?
Parla di "relazione stabile" che dura da quasi trent'anni...
Era una bambina, in pratica, quando si è fidanzata, ma dall'età dei suoi figli mi sembra di capire che ha aspettato a lungo prima di averli.
Sottolineo questi aspetti della sua vita perché lei manifesta un'apparente contraddizione quando dice che l'ansia le viene soprattutto quando è a casa, e poi che in questi due mesi di quarantena è stata meglio.
Se ho capito bene, è aggredita dall'ansia quando è sola in casa, mentre in questi due mesi, presumo col marito e certamente coi bambini accanto, l'ansia si è attenuata.
Questo fa ipotizzare che lei si soffermi su pensieri negativi quando è sola. Provi a individuarli, che è il primo passo per poterli sconfiggere.
Cominci col chiedersi qual è stato il motivo, l'idea, l'episodio per cui ci ha scritto proprio adesso.
Auguri. Ci tenga al corrente.
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