Attacco di panico, ma non sono sicuro
Salve gentili dottori,
Ho 19 anni e non mi è mai successa una cosa simile.
E accaduto più o meno 2 settimane fa, ero tranquillo nel letto quando all'improvviso sento un forte dolore al cuore e indubbiamente mi sono spaventato moltissimo.
Mi mancava il respiro avevo paura di avere un infarto, sudavo, tremavo e piangevo insomma non è stata una situazione molto piacevole... dunque dopo chiamate al pronto soccorso e ai miei genitori tutti quanti pensavano solamente che fosse un attacco di panico.
Ora mi ero convinto anch'io e infatti sono stato bene per una settimana.
Ma ecco che si ripresenta il problema questa volta sento una terribile sensazione di angoscia che non mi fa dormire, sento perennemente i miei battiti e mi provoca un ansia terribile unito al fatto che mi batte forte il cuore tant'è che vedo la gola pulsare, in più sento come del calore improvviso.
A volte ho anche periodi di sonnolenza e a volte rimango iperattivo.
Dunque tutti questi sintomi mi fanno pensare a qualcosa che non va con il mio cuore che sia pressione bassa non penso a volte sento anche di non recuperare ossigeno regolarmente.
Dopo uno sforzo fisico recupero davvero lentamente e quindi ho questa paranoia.
Sento di star per impazzire, non riesco a chiudere occhio ultimamente e tutte queste sensazioni che sento mi provocano paura immensa.
Mi sono consultato con mia madre ma lei non pensa sia legato al mio cuore anche se comunque è anche lei curiosa di sapere che cosa mi sta succedendo.
Dunque cosa mi consigliate devo farmi visitare da un cardiologo?
Ne ho parlato anche con il medico e mi ha incitato a farmi visitare e inoltre fare l'analisi del sangue.
Ringrazio la pazienza, mi sentirei già al settimo cielo con una risposta da voi esperti.
Ho 19 anni e non mi è mai successa una cosa simile.
E accaduto più o meno 2 settimane fa, ero tranquillo nel letto quando all'improvviso sento un forte dolore al cuore e indubbiamente mi sono spaventato moltissimo.
Mi mancava il respiro avevo paura di avere un infarto, sudavo, tremavo e piangevo insomma non è stata una situazione molto piacevole... dunque dopo chiamate al pronto soccorso e ai miei genitori tutti quanti pensavano solamente che fosse un attacco di panico.
Ora mi ero convinto anch'io e infatti sono stato bene per una settimana.
Ma ecco che si ripresenta il problema questa volta sento una terribile sensazione di angoscia che non mi fa dormire, sento perennemente i miei battiti e mi provoca un ansia terribile unito al fatto che mi batte forte il cuore tant'è che vedo la gola pulsare, in più sento come del calore improvviso.
A volte ho anche periodi di sonnolenza e a volte rimango iperattivo.
Dunque tutti questi sintomi mi fanno pensare a qualcosa che non va con il mio cuore che sia pressione bassa non penso a volte sento anche di non recuperare ossigeno regolarmente.
Dopo uno sforzo fisico recupero davvero lentamente e quindi ho questa paranoia.
Sento di star per impazzire, non riesco a chiudere occhio ultimamente e tutte queste sensazioni che sento mi provocano paura immensa.
Mi sono consultato con mia madre ma lei non pensa sia legato al mio cuore anche se comunque è anche lei curiosa di sapere che cosa mi sta succedendo.
Dunque cosa mi consigliate devo farmi visitare da un cardiologo?
Ne ho parlato anche con il medico e mi ha incitato a farmi visitare e inoltre fare l'analisi del sangue.
Ringrazio la pazienza, mi sentirei già al settimo cielo con una risposta da voi esperti.
[#1]
Gentile utente,
quello che ci racconta aver vissuto è probabilmente un attacco di panico. Per maggiori informazioni sui sintomi e su come funziona, la invito a leggere questo articolo:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
Il fatto che lei in questo momento abbia sviluppato una particolare sensibilità agli stimoli corporei (il cuore), è un fenomeno molto comune, specie in situazioni caratterizzate da forte ansia. In questi casi, la sua attenzione "seleziona" e si concentra su determinate variazioni (battito cardiaco, respiro..) che nel suo modo di interpretare, porterebbero a conseguenze terribili.
E' tutto spiegato nell'articolo, comunque.
Rispetto alla sua domanda: si, prima di fare ipotesi di panico o altre situazioni psicogene, è bene escludere patologie organiche grazie alla visita di un cardiologo.
quello che ci racconta aver vissuto è probabilmente un attacco di panico. Per maggiori informazioni sui sintomi e su come funziona, la invito a leggere questo articolo:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
Il fatto che lei in questo momento abbia sviluppato una particolare sensibilità agli stimoli corporei (il cuore), è un fenomeno molto comune, specie in situazioni caratterizzate da forte ansia. In questi casi, la sua attenzione "seleziona" e si concentra su determinate variazioni (battito cardiaco, respiro..) che nel suo modo di interpretare, porterebbero a conseguenze terribili.
E' tutto spiegato nell'articolo, comunque.
Rispetto alla sua domanda: si, prima di fare ipotesi di panico o altre situazioni psicogene, è bene escludere patologie organiche grazie alla visita di un cardiologo.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
La ringrazio tanto dottore, eccomi qua a scrivere una risposta alle 3 del mattino. Mi ha rassicurato molto ma ora sto impazzendo.. avverto un leggero fastidio al braccio sinistro e a volte quando sono sdraiato alla gamba sinistra. Ora ho controllato pressione e stamani avevo anche preso le analisi del sangue e urine avevo pressione stabile 120 - 75 e battiti leggermente alti 85 questo un po' mi ha preoccupato in più nelle analisi avevo vitamina D inferiore a 8 ng/mL, magnesio leggermente superiore alla norma 2.30 mg/dL, nelle urine creatinina >=300 mg/dL supera incredibilmente la norma e infine eritrociti sensibilmente maggiori della norma come gli eosinofili che quest'ultimo credo siano per l'allergia. Tutti questi fattori insomma mi hanno fatto leggermente preoccupare, poi ovviamente mi sono lasciato condizionare da questa cosa da rimanere insonne. Mi dica lei la ringrazio ancora ho una paura tremenda
[#3]
Come vede, lei continua a rivolgersi a noi per avere delle rassicurazioni (che tra l'altro non possiamo darle, trattandosi di esami di laboratorio). Questo comportamento è parte del problema e lo amplifica ancora di più. Consulti uno psicologo dal vivo che possa impostare una terapia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 19/05/2020.
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