Disturbi psicosomatici
Salve, sono una ragazza di 19 anni.
Più di 20 giorni fa ho iniziato a soffrire di fami d’aria.
Una settimana dopo, alle 5 del mattino, mi ha colto un’improvvisa tachicardia e fame d’aria, un senso di gelo al petto e dolori a torace e schiena.
Spaventata sono andata al pronto soccorso:mi hanno fatto un elettrocardiogramma e controllato l’ossigenazione, tutto ok.
I giorni dopo, i sintomi sono peggiorati: dolori forti a torace e fianchi, fiato corto, tachicardia costante (ho i battiti 60/65 a riposo, mente ora lit avevo sempre a 90/95), temperatura un po’ sopra la mia media (ho 35.5/36.
00 ma per tre giorni la temperatura arrivava a 36.
8)
Ho chiamato il medico che ha attribuito tutto all’ansia e ha prescritto, per rassicurarmi, un rx torace e telecuore da cui non è emerso nulla e analisi del sangue: emocromo, ferritina, VES, TAS, Gamma GT.
Valori nell norma.
Ho finito la cura di antibiotico e cortisone che la dottoressa mi ha dato preventivamente (per la quarantena non era possibile una visita da vicino).
Respiro corto e tachicardia sono tornati di rado fino a sparire.
Tornano spesso dolori osseo/muscolari diffusi e a volte abbastanza forti (i dolori si intensificano al tatto).
Per la diagnosi di somatizzazione e ho iniziato la psicoterapia a distanza.
L’endocrinologo ha ipotizzato anche che i dolori muscolari fossero carenza di vitamina D: mi ha prescritto Dibase e in 3 giorni i dolori sono quasi scomparsi all’inizio, ma sono comunque tornati
Sono preoccupata per la quantità di sintomi avuti.
Ora resta senso di debolezza alle gambe e braccia, più evidente sul lato sinistro (sembra tremino, ma non è un fenomeno visibile a occhio) e da più di una settimana ho fastidio alla vista: sensibilità alla luce e sensazione di vedere peggio del solito (sono miope).
Sono tornati questi forti dolori al torace che si presentano al tatto e sono diffusi un po’ ovunque; anche in questo caso scompaiono in due giorni per poi ripresentarsi improvvisamente.
Ho potuto fare una visita neurologica e la dottoressa mi ha detto che non ha notato nulla di rilevante che chiedesse approfondimento.
Dopo la visita sono capitati due episodi isolati in cui ho visto tutto nero per un attimo.
Sono un soggetto che tende a somatizzare lo stress, da piccola ho sofferto di un disturbo somatoforme per 5/6 mesi subendo spasmi addominali, emicranie, reflussi e nausee che si susseguivano, ma non mi sono mai capitati più sintomi tanto forti tutto assieme, volevo un parere.
La domanda è: presa consapevolezza della mia situazione psicologica, è possibile che tutti questi sintomi siano di origine prettamente psicologica o consigliate ulteriori approfondimenti prima di confermare la diagnosi di somatizzazione?
Più di 20 giorni fa ho iniziato a soffrire di fami d’aria.
Una settimana dopo, alle 5 del mattino, mi ha colto un’improvvisa tachicardia e fame d’aria, un senso di gelo al petto e dolori a torace e schiena.
Spaventata sono andata al pronto soccorso:mi hanno fatto un elettrocardiogramma e controllato l’ossigenazione, tutto ok.
I giorni dopo, i sintomi sono peggiorati: dolori forti a torace e fianchi, fiato corto, tachicardia costante (ho i battiti 60/65 a riposo, mente ora lit avevo sempre a 90/95), temperatura un po’ sopra la mia media (ho 35.5/36.
00 ma per tre giorni la temperatura arrivava a 36.
8)
Ho chiamato il medico che ha attribuito tutto all’ansia e ha prescritto, per rassicurarmi, un rx torace e telecuore da cui non è emerso nulla e analisi del sangue: emocromo, ferritina, VES, TAS, Gamma GT.
Valori nell norma.
Ho finito la cura di antibiotico e cortisone che la dottoressa mi ha dato preventivamente (per la quarantena non era possibile una visita da vicino).
Respiro corto e tachicardia sono tornati di rado fino a sparire.
Tornano spesso dolori osseo/muscolari diffusi e a volte abbastanza forti (i dolori si intensificano al tatto).
Per la diagnosi di somatizzazione e ho iniziato la psicoterapia a distanza.
L’endocrinologo ha ipotizzato anche che i dolori muscolari fossero carenza di vitamina D: mi ha prescritto Dibase e in 3 giorni i dolori sono quasi scomparsi all’inizio, ma sono comunque tornati
Sono preoccupata per la quantità di sintomi avuti.
Ora resta senso di debolezza alle gambe e braccia, più evidente sul lato sinistro (sembra tremino, ma non è un fenomeno visibile a occhio) e da più di una settimana ho fastidio alla vista: sensibilità alla luce e sensazione di vedere peggio del solito (sono miope).
Sono tornati questi forti dolori al torace che si presentano al tatto e sono diffusi un po’ ovunque; anche in questo caso scompaiono in due giorni per poi ripresentarsi improvvisamente.
Ho potuto fare una visita neurologica e la dottoressa mi ha detto che non ha notato nulla di rilevante che chiedesse approfondimento.
Dopo la visita sono capitati due episodi isolati in cui ho visto tutto nero per un attimo.
Sono un soggetto che tende a somatizzare lo stress, da piccola ho sofferto di un disturbo somatoforme per 5/6 mesi subendo spasmi addominali, emicranie, reflussi e nausee che si susseguivano, ma non mi sono mai capitati più sintomi tanto forti tutto assieme, volevo un parere.
La domanda è: presa consapevolezza della mia situazione psicologica, è possibile che tutti questi sintomi siano di origine prettamente psicologica o consigliate ulteriori approfondimenti prima di confermare la diagnosi di somatizzazione?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
noi non Le consiglieremo "ulteriori approfondimenti" medici, in quanto di pertinenza medica,
nè possiamo "confermare la diagnosi di somatizzazione", dato che ciò va fatto in presenza, presso lo specialista Psicologo o Psichiatra,
ma mi soffermerò su quest'altro punto.
Di sè ci dice che
"Sono un soggetto che tende a somatizzare lo stress, da piccola ho sofferto di un disturbo somatoforme.."
e ci chiede SE
"è possibile che tutti questi sintomi siano di origine prettamente psicologica.."
La risposta è SI', è possibile (escluse ovviamente cause organiche).
Ma il tutto va verificato di persona,
e dunque Le suggerisce caldamente di fissare un appuntamento con una/o Psicologa Psicoterapeuta
per una diagnosi specialistica e con la quale eventualmente intraprendere un percorso di cura.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
noi non Le consiglieremo "ulteriori approfondimenti" medici, in quanto di pertinenza medica,
nè possiamo "confermare la diagnosi di somatizzazione", dato che ciò va fatto in presenza, presso lo specialista Psicologo o Psichiatra,
ma mi soffermerò su quest'altro punto.
Di sè ci dice che
"Sono un soggetto che tende a somatizzare lo stress, da piccola ho sofferto di un disturbo somatoforme.."
e ci chiede SE
"è possibile che tutti questi sintomi siano di origine prettamente psicologica.."
La risposta è SI', è possibile (escluse ovviamente cause organiche).
Ma il tutto va verificato di persona,
e dunque Le suggerisce caldamente di fissare un appuntamento con una/o Psicologa Psicoterapeuta
per una diagnosi specialistica e con la quale eventualmente intraprendere un percorso di cura.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Prego.
Forse Le può interessare questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Forse Le può interessare questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 16/05/2020.
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