Pensieri frequenti e senso di colpa
Buongiorno.
Ho un problema da praticamente tutta l'adolescenza, da quando avevo circa 13 anni (ora ne ho 21).
Sono sempre stata molto cervellotica, penso di continuo.
Mi succede di fare cose o di pensarle e di sentire il bisogno di doverle dire o raccontare per forza a qualcuno, anche se questa cosa può far dispiacere l'altro.
In poche parole, se per esempio mi viene in mente un pensiero brutto su qualcuno (non mi piace qualcosa del suo aspetto fisico, mi sono immaginata qualcosa su di lui, gli è successo qualcosa che lo riguarda) glielo devo per forza dire altrimenti inizio ad avere un senso di colpa assurdo e me lo porto per giorni.
Perché mi succede questo?
E come posso fare per rimuovere questo senso di colpa?
Spesso si tratta di pensieri quasi sciocchi, non sono cose importanti da dire, eppure mi succede questo.
Non riesco a dare poco peso a questi pensieri, anche se stupidi.
Sono sempre stata abituata a dire sempre tutto, specie nei confronti di mia madre, che è la mia migliore confidente, e infatti sono una persona molto sincera.
Non appena dico infatti una minima bugia mi sento "male".
Però questi pensieri, che sono fatti spesso e volentieri a livello inconscio, vorrei tenermeli per me ma non ce la faccio sempre per questo senso di colpa.
Vorrei davvero trovare una soluzione perché spesso, dicendo alcune cose che magari non penso, potrei anche ferire queste persone.
Ovviamente non mi succede con tutti, ma solo con le persone a cui sono affezionata di più (i miei genitori o il mio ragazzo).
E' come se mi sentissi in dovere di dire sempre tutto, anche quando non serve.
Vorrei sapere quindi a cosa è dovuto tutto questo e se può esserci una soluzione o dovrò sempre essere costretta a "sputare la verità" ogni volta.
Grazie.
Ho un problema da praticamente tutta l'adolescenza, da quando avevo circa 13 anni (ora ne ho 21).
Sono sempre stata molto cervellotica, penso di continuo.
Mi succede di fare cose o di pensarle e di sentire il bisogno di doverle dire o raccontare per forza a qualcuno, anche se questa cosa può far dispiacere l'altro.
In poche parole, se per esempio mi viene in mente un pensiero brutto su qualcuno (non mi piace qualcosa del suo aspetto fisico, mi sono immaginata qualcosa su di lui, gli è successo qualcosa che lo riguarda) glielo devo per forza dire altrimenti inizio ad avere un senso di colpa assurdo e me lo porto per giorni.
Perché mi succede questo?
E come posso fare per rimuovere questo senso di colpa?
Spesso si tratta di pensieri quasi sciocchi, non sono cose importanti da dire, eppure mi succede questo.
Non riesco a dare poco peso a questi pensieri, anche se stupidi.
Sono sempre stata abituata a dire sempre tutto, specie nei confronti di mia madre, che è la mia migliore confidente, e infatti sono una persona molto sincera.
Non appena dico infatti una minima bugia mi sento "male".
Però questi pensieri, che sono fatti spesso e volentieri a livello inconscio, vorrei tenermeli per me ma non ce la faccio sempre per questo senso di colpa.
Vorrei davvero trovare una soluzione perché spesso, dicendo alcune cose che magari non penso, potrei anche ferire queste persone.
Ovviamente non mi succede con tutti, ma solo con le persone a cui sono affezionata di più (i miei genitori o il mio ragazzo).
E' come se mi sentissi in dovere di dire sempre tutto, anche quando non serve.
Vorrei sapere quindi a cosa è dovuto tutto questo e se può esserci una soluzione o dovrò sempre essere costretta a "sputare la verità" ogni volta.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
questa tendenza: "...Sono sempre stata molto cervellotica, penso di continuo.
Mi succede di fare cose o di pensarle e di sentire il bisogno di doverle dire o raccontare per forza a qualcuno, anche se questa cosa può far dispiacere l'altro."
può tradire un po' d'ansia e potrebbe descrivere una propensione all'ossessività.
Il conseguente senso di colpa fa parte dello stesso problema.
Se tutto ciò diventasse per Lei ingestibile, potrebbe rivolgersi personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta per il trattamento dell'ansia.
Cordiali saluti,
questa tendenza: "...Sono sempre stata molto cervellotica, penso di continuo.
Mi succede di fare cose o di pensarle e di sentire il bisogno di doverle dire o raccontare per forza a qualcuno, anche se questa cosa può far dispiacere l'altro."
può tradire un po' d'ansia e potrebbe descrivere una propensione all'ossessività.
Il conseguente senso di colpa fa parte dello stesso problema.
Se tutto ciò diventasse per Lei ingestibile, potrebbe rivolgersi personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta per il trattamento dell'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.