Psicosomatica gatrointestinale

Sono un padre di un giovane 21 enne che da anni soffre di mal di stomaco/pancia/e basso ventre ,sono stati fatti numerosi accertamenti dell’apparato gastrointestinale ma non è stata riscontrata nessuna anomalia.
Sono state fatte batterie di analisi, come ad esempio tipizzazione linfocitaria / rapporto acido arachidonico/epa , intolleranza alimentare metodo elisa , piuttosto che analisi del bulbo del capello per eventuali residui di mercurio ecc. nessun problema riscontrato.
Negli ultimi anni la temperatura basale è 36,7 / 37,2 (la prova tutti i giorni) , il tutto è accompagnato da un malessere generale come nausea ,spossatezza e lievi episodi di vertigini.
Ho notato anche un aumento dell’introversione ed un sempre più raro sorriso, anche il rapporto con me è peggiorato.
Ci tengo a dare un quadro più dettagliato della situazione, anni 21 maschio , diploma maturità , non beve e non usa sostanze stupefacenti , da un paio di anni fuma qualche sigaretta al di.
Non esercita il lavoro per cui ha studiato ma si è adattato a quello che offriva il mercato.-
Quando si reca dal medico di famiglia la risposta è sempre la stessa ( ci devi convivere , se vuoi facciamo un’altra visita dal gastrointerologo).
Da profano sembrerebbero sintomi di ansia generale , amplificata da una scarsa autostima.
Mi rivolgo a voi chiedendo se è possibile che tutto questo sia di natura psicologica.
Se si potete darmi qualche consiglio? Abitiamo in zona Desenzano del Garda.
Grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile signore se il medico ha escluso cause organiche la sua osservazione potrebbe essere giusta. Ma se così allora un consulto psicologico di persona sarebbe la cosa più giusta da fare.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signore, il fatto che suo figlio si prova la temperatura tutti i giorni mi sembra un sintomo che, unito agli altri segnali che descrive, lascerebbe pensare a uno stato ansioso. Se a ciò si aggiungono le difficoltà di relazione, con lei o con altri, ritengo che un consulto psicologico sarebbe più che indicato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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