Appiattimento affettivo, apatia, disinteresse e deficit cognitivi
Salve gentili dottori,
ho un problema che mi affligge da circa un anno e mezzo e sono veramente stufo.
Non ne posso più di stare così e sono preoccupato.
Come si capisce dal titolo non sono più in grado di provare emozioni ne di comprendere quelle degli altri, non riesco a sostenere conversazioni e stare nel presente, non ho idee, non riesco a stare attento ne apprendere cose nuove.
Inoltre sono spariti anche gli stimoli della fame, del sonno, nonostante riesco ancora a dormire, e del sesso.
Sono completamente bloccato in questa sensazione di non avere nemmeno un umore.
Non riesco a provare emozione nemmeno del fatto che tra 5 mesi diventerò padre.
Voglio a tutti costi uscire da questa situazione perché un figlio merita un padre che provi amore e non un ameba anaffettivo.
Sono estremamente preoccupato.
Sono attualmente in cura da uno psichiatra, ma ho paura che sia qualcosa di grave e che non tornerò più ad essere una persona attiva, con vitalità, capacità di viversi il presente e di stare nelle cose, che prova piacere e gioia.
Domani inizierò una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Non so come muovermi e vorrei dei consigli, delle rassicurazioni, dei pareri.
Vi ringrazio anticipatamente
ho un problema che mi affligge da circa un anno e mezzo e sono veramente stufo.
Non ne posso più di stare così e sono preoccupato.
Come si capisce dal titolo non sono più in grado di provare emozioni ne di comprendere quelle degli altri, non riesco a sostenere conversazioni e stare nel presente, non ho idee, non riesco a stare attento ne apprendere cose nuove.
Inoltre sono spariti anche gli stimoli della fame, del sonno, nonostante riesco ancora a dormire, e del sesso.
Sono completamente bloccato in questa sensazione di non avere nemmeno un umore.
Non riesco a provare emozione nemmeno del fatto che tra 5 mesi diventerò padre.
Voglio a tutti costi uscire da questa situazione perché un figlio merita un padre che provi amore e non un ameba anaffettivo.
Sono estremamente preoccupato.
Sono attualmente in cura da uno psichiatra, ma ho paura che sia qualcosa di grave e che non tornerò più ad essere una persona attiva, con vitalità, capacità di viversi il presente e di stare nelle cose, che prova piacere e gioia.
Domani inizierò una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Non so come muovermi e vorrei dei consigli, delle rassicurazioni, dei pareri.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
Lei ha già fatto tutto ciò che può per uscire da una situazione difficile: attualmente è in cura dallo psichiatra e sta per iniziare una psicoterapia.
Discuta ogni problematica con i Suoi curanti, in modo che i Colleghi sappiano come esserLe d'aiuto.
Cordiali saluti,
Lei ha già fatto tutto ciò che può per uscire da una situazione difficile: attualmente è in cura dallo psichiatra e sta per iniziare una psicoterapia.
Discuta ogni problematica con i Suoi curanti, in modo che i Colleghi sappiano come esserLe d'aiuto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 12/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.