Dipendenza affettiva
Buongiorno Dottori, sono una ragazza di 25 anni e da tempo soffro di dipendenza affettiva verso ggli altri, sopratutto verso mio moroso, amici, mia mamma e specialmente verso questa mia amica coetanea.
Soffro questa dipendenza da diverso tempo e me ne sono resa conto da sola perchè non sopporto che gli altri si allontanino da me o che in questo caso la mia amica frequenti altre persone al di fuori di me perchè mi sento esclusa, come se per lei stessi perdendo importanza... Purtoppo con il passare degli anni (ci conosciamo fin da piccole) lei è cambiata, sopratutto il suo modo di fare, di pensare, che va ben oltre il mio pensiero, su questo piano è tutto diverso, invece quando stiamo insieme ci divertiamo senza problemi... il fatto è quando lei esce con altre ragazze, la cosa non mi va, perchè ci vorrei essere io al loro posto, perchè cosi sento di perderla, invece me ne dovrei fregare, ma ci riesco poco, mi abituo all'idea, poi torna tutto come prima e ci do tanto peso che è sempre nella mia testa come un martello pneumatico non si ferma mai... anche se sto con mio moroso, poi il mio pensiero va a lei che di sicuro si starà divertendo con altre persone e non con me... io cosi la sento distante... io purtroppo non ho altre AMICHE al di fuori di lei, tutte mi hanno lasciato, e non voglio che anche lei mi abbandoni... so che non lo farà, ma il cambiamento suo è immediato... un giorno è così, l'altro cambia, senza darmi il tempo di percepire il tutto... forse sono io che sono troppo fosilizzata... so che non siamo più le bambine di una volta, ma facendo così il mio cervello sa che prima o poi mi lascerà per andare altrove, e io mi ritroverò "sola" senza un appoggio, oltre al mio ragazzo che sono sicura al 100% di lui, perchè su di lui non ho dubbi, potrò contare sempre e non mi crea problemi, invece con lei non mi fido più... perchè so che cambiarà di nuovo prima o poi, e io sono qua sempre a guardare senza poter fare niente, mi sento bloccata e non riesco a fregarmene, è difficile... io dovrei vivere la mia vita, le mie passioni, invece sono qua che rimungino sempre, e quindi nutro verso di lei, rabbia, rancore, ansia... vorrei poter controllare il cambiamento degli altri... vorrei essere per tutti una fonte di "salvataggio" essere appagata, mi aspetto troppo dalle persone, io do 100 e loro indietro neanche la metà mi danno... non capisco questo mio comportamento di dipendenza amore/odio verso questa mia amica... purtroppo in famiglia di affetto stabile ho solo mia madre... cosa posso fare?
che consigli mi dareste?
Grazie mille
Soffro questa dipendenza da diverso tempo e me ne sono resa conto da sola perchè non sopporto che gli altri si allontanino da me o che in questo caso la mia amica frequenti altre persone al di fuori di me perchè mi sento esclusa, come se per lei stessi perdendo importanza... Purtoppo con il passare degli anni (ci conosciamo fin da piccole) lei è cambiata, sopratutto il suo modo di fare, di pensare, che va ben oltre il mio pensiero, su questo piano è tutto diverso, invece quando stiamo insieme ci divertiamo senza problemi... il fatto è quando lei esce con altre ragazze, la cosa non mi va, perchè ci vorrei essere io al loro posto, perchè cosi sento di perderla, invece me ne dovrei fregare, ma ci riesco poco, mi abituo all'idea, poi torna tutto come prima e ci do tanto peso che è sempre nella mia testa come un martello pneumatico non si ferma mai... anche se sto con mio moroso, poi il mio pensiero va a lei che di sicuro si starà divertendo con altre persone e non con me... io cosi la sento distante... io purtroppo non ho altre AMICHE al di fuori di lei, tutte mi hanno lasciato, e non voglio che anche lei mi abbandoni... so che non lo farà, ma il cambiamento suo è immediato... un giorno è così, l'altro cambia, senza darmi il tempo di percepire il tutto... forse sono io che sono troppo fosilizzata... so che non siamo più le bambine di una volta, ma facendo così il mio cervello sa che prima o poi mi lascerà per andare altrove, e io mi ritroverò "sola" senza un appoggio, oltre al mio ragazzo che sono sicura al 100% di lui, perchè su di lui non ho dubbi, potrò contare sempre e non mi crea problemi, invece con lei non mi fido più... perchè so che cambiarà di nuovo prima o poi, e io sono qua sempre a guardare senza poter fare niente, mi sento bloccata e non riesco a fregarmene, è difficile... io dovrei vivere la mia vita, le mie passioni, invece sono qua che rimungino sempre, e quindi nutro verso di lei, rabbia, rancore, ansia... vorrei poter controllare il cambiamento degli altri... vorrei essere per tutti una fonte di "salvataggio" essere appagata, mi aspetto troppo dalle persone, io do 100 e loro indietro neanche la metà mi danno... non capisco questo mio comportamento di dipendenza amore/odio verso questa mia amica... purtroppo in famiglia di affetto stabile ho solo mia madre... cosa posso fare?
che consigli mi dareste?
Grazie mille
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Gentile Utente,
intanto vorrei chiederLe come mai tutti La abbandonano, come Lei stessa scrive:
" io purtroppo non ho altre AMICHE al di fuori di lei, tutte mi hanno lasciato, e non voglio che anche lei mi abbandoni.."
In casa soltanto la mamma è un porto sicuro per Lei; e il papà? Si sente abbandonata dal papà?
Talvolta questi comportamenti possono essere legati ad una bassa autostima, ma anche a situazioni in cui c'è stato un precedente abbandono e quindi la persona coinvolta fa di tutto per non restare sola, quindi anche mettendo in atto comportamenti che in effetti allontanano le persone anziché attirarle. Ad esempio, Lei dice di provare anche rabbia e odio per questa Sua amica, e ciò potrebbe spingerla a essere rancorosa nei confronti della Sua amica, provocandone l'abbandono.
Il mio suggerimento è quello di rivedere queste dinamiche con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta e di farsi aiutare a cambiare.
Cordiali saluti,
intanto vorrei chiederLe come mai tutti La abbandonano, come Lei stessa scrive:
" io purtroppo non ho altre AMICHE al di fuori di lei, tutte mi hanno lasciato, e non voglio che anche lei mi abbandoni.."
In casa soltanto la mamma è un porto sicuro per Lei; e il papà? Si sente abbandonata dal papà?
Talvolta questi comportamenti possono essere legati ad una bassa autostima, ma anche a situazioni in cui c'è stato un precedente abbandono e quindi la persona coinvolta fa di tutto per non restare sola, quindi anche mettendo in atto comportamenti che in effetti allontanano le persone anziché attirarle. Ad esempio, Lei dice di provare anche rabbia e odio per questa Sua amica, e ciò potrebbe spingerla a essere rancorosa nei confronti della Sua amica, provocandone l'abbandono.
Il mio suggerimento è quello di rivedere queste dinamiche con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta e di farsi aiutare a cambiare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie Dott.saa per la Sua risposta. Purtroppo fino fin da bambina alla maggiore età prima che conoscessi il mio attuale ragazzo, avevo un sacco di amicizie grazie anche alla scuola, che poi pian piano sono tutte sfumate via, non sono mai rimaste solide .. l’unica questa mia amica che sarebbe mia parente oltretutto, ma più amica che stiamo assieme con da bambine e si è creato questo legame, che fino a qualche tempo fa normale, adesso per me sta diventando qualcosa che non capisco, questi cambi di comportamenti che io non riesco ancora a percepire .. la paura che si trovi meglio con qualcun altro, appunto mi fa paura e non so come gestirla .. non mi sento di essere ricambiata ecco .. perché ripeto mi aspetto troppo dalle persone .. Con mio papà invece non c’è mai stato un rapporto, vivo ancora con i miei genitori, ma loro mi hanno sempre lasciata con mia nonna (severa) fin da bambina perche loro lavoravano tanto, e quindi mio papà non mi è mai stato vicino come padre, come affetto non è in grado di farlo .. mai una carezza, mai un regalo.. tutto questo mi è sempre mancato .. e di sicuro per questo cerco e ho sempre cercato affetto in altre persone, che non sono nemmeno in grado di darmelo.. quindi con questa mia amica quando esempio esce con altre persone al di fuori di me io inizio un loop che non finisce .. inizio ad arrabbiarmi ma senza farglielo capire diciamo .. e non capisco perché .. cioè ognuno è libero di fare quello che vuole con chi vuole.. so benissimo che anche se sta con altre persone ci tiene a me .. ma è come se mi sentissi sempre l’ultima ruota del carro e quindi entro nei miei meccanismi disfunzionali.. non so come comportarmi ..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 12/05/2020.
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