Problema di sonnambulismo?
Salve, vi scrivo per un evento di sonnambulismo da me vissuto nella giornata di oggi, domenica 10 maggio, che ha fortemente turbato me e la mia partner.
Premetto che non sono "nuovo" a comportamenti simili, i quali a mia memoria si soni verificati in periodi di grande stress, ma comunque limitati ad urla notturne sporadiche (per sporadiche intendo un paio di volte l'anno, non di più).
Venendo ai fatti, l'accaduto è il seguente:
ho "dormito" per la prima volta dopo tanto tempo con la mia partner, e ci siamo addormentati con me che le davo le spalle.
Dopo poco più di un'ora, cosa che so in quanto ho controllato l'orario dopo l'avvenuto, mi sono svegliato voltato verso di lei, intento a masturbarla senza che tuttavia lei fosse cosciente, nonostante io credessi di sì.
Ora, tutto ciò è accaduto come un vero episodio di sonnambulismo, o almeno credo, perché a me pareva di sognare quanto stava accadendo e di viverlo dall'esterno.
Quando poi ho riacquisito coscienza mi sono improvvisamente accorto del fatto che fosse tutto troppo strano, mi sono spaventato e sono entrato in uno stato confusionale, parlando anche con la mia partner per chiedere informazioni sull'accaduto e realizzando, in quel momento, quanto anticipato prima, cioè che stesse dormendo e non fosse sveglia come invece pensavo.
Ovviamente questo gesto ha privato me della sua fiducia, e ora difficilmente vorrà dormire con me ancora prima di aver risolto questi problema, ma allo stesso tempo ha profondamente turbato anche me, che non riesco ancora a spiegarmi completamente l'accaduto.
Mi affido dunque a voi per capire, almeno in prima istanza, come agire e come realmente comportarmi dinnanzi a tutti ciò.
Grazie in anticipo.
Premetto che non sono "nuovo" a comportamenti simili, i quali a mia memoria si soni verificati in periodi di grande stress, ma comunque limitati ad urla notturne sporadiche (per sporadiche intendo un paio di volte l'anno, non di più).
Venendo ai fatti, l'accaduto è il seguente:
ho "dormito" per la prima volta dopo tanto tempo con la mia partner, e ci siamo addormentati con me che le davo le spalle.
Dopo poco più di un'ora, cosa che so in quanto ho controllato l'orario dopo l'avvenuto, mi sono svegliato voltato verso di lei, intento a masturbarla senza che tuttavia lei fosse cosciente, nonostante io credessi di sì.
Ora, tutto ciò è accaduto come un vero episodio di sonnambulismo, o almeno credo, perché a me pareva di sognare quanto stava accadendo e di viverlo dall'esterno.
Quando poi ho riacquisito coscienza mi sono improvvisamente accorto del fatto che fosse tutto troppo strano, mi sono spaventato e sono entrato in uno stato confusionale, parlando anche con la mia partner per chiedere informazioni sull'accaduto e realizzando, in quel momento, quanto anticipato prima, cioè che stesse dormendo e non fosse sveglia come invece pensavo.
Ovviamente questo gesto ha privato me della sua fiducia, e ora difficilmente vorrà dormire con me ancora prima di aver risolto questi problema, ma allo stesso tempo ha profondamente turbato anche me, che non riesco ancora a spiegarmi completamente l'accaduto.
Mi affido dunque a voi per capire, almeno in prima istanza, come agire e come realmente comportarmi dinnanzi a tutti ciò.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
può accadere che nel mentre che si dorme
oppure nel dormiveglia si agiscano dei comportamenti sessuali su di sè oppure sull'altra persona che sta accanto.
La quale, se non condivide,
si sposta oppure sveglia chi sta agendo.
Non vedo nulla di particolarmente grave in tutto ciò,
fino al punto che lei giunga a pensare che
"..Ovviamente questo gesto ha privato me della sua fiducia, e ora difficilmente vorrà dormire con me ancora prima di aver risolto questi problema,.."
questo sarà la ragazza stessa a doverlo dire.
Per quanto riguarda Lei,
"... ma allo stesso tempo ha profondamente turbato anche me, che non riesco ancora a spiegarmi completamente l'accaduto.."
ci sono molte cose che non riusciamo a spiegarci
e altrettanto succede attraverso un consulto online come questo.
Ma che al contempo - seppure non spiegate - continuano a non essere gravi
nè in sè, nè dal punto di vista relazionale.
Dott. Brunialti
può accadere che nel mentre che si dorme
oppure nel dormiveglia si agiscano dei comportamenti sessuali su di sè oppure sull'altra persona che sta accanto.
La quale, se non condivide,
si sposta oppure sveglia chi sta agendo.
Non vedo nulla di particolarmente grave in tutto ciò,
fino al punto che lei giunga a pensare che
"..Ovviamente questo gesto ha privato me della sua fiducia, e ora difficilmente vorrà dormire con me ancora prima di aver risolto questi problema,.."
questo sarà la ragazza stessa a doverlo dire.
Per quanto riguarda Lei,
"... ma allo stesso tempo ha profondamente turbato anche me, che non riesco ancora a spiegarmi completamente l'accaduto.."
ci sono molte cose che non riusciamo a spiegarci
e altrettanto succede attraverso un consulto online come questo.
Ma che al contempo - seppure non spiegate - continuano a non essere gravi
nè in sè, nè dal punto di vista relazionale.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Brunialti, La ringrazio molto per la sua celere risposta e riconosco di aver esagerato i toni del mio racconto in virtù della forte preoccupazione da me vissuta.
Al contempo, noto che la Sua risposta ha contribuito molto a saziare la mia necessità di venire a capo a questa situazione.
Non avendo avuto un caso passato con il quale confrontarmi ho lasciato che l'impulsività prendesse il sopravvento senza analizzare al meglio e correttamente il fatto, e, di conseguenza, ho sentito la necessità di confrontarmi con un esperto il prima possibile.
Per concludere Le chiedo: dovrei dunque considerare questo episodio come un fatto a sé stante? O dovrei andare più a fondo?
Al contempo, noto che la Sua risposta ha contribuito molto a saziare la mia necessità di venire a capo a questa situazione.
Non avendo avuto un caso passato con il quale confrontarmi ho lasciato che l'impulsività prendesse il sopravvento senza analizzare al meglio e correttamente il fatto, e, di conseguenza, ho sentito la necessità di confrontarmi con un esperto il prima possibile.
Per concludere Le chiedo: dovrei dunque considerare questo episodio come un fatto a sé stante? O dovrei andare più a fondo?
[#3]
Per quanto si possa dire attraverso l'analisi di un consulto online
e dunque di una narrazione breve e senza "sfondo",
al momento vale la pena assumere come ipotesi quella di "..considerare questo episodio come un fatto a sé stante..".
Dott. Brunialti
e dunque di una narrazione breve e senza "sfondo",
al momento vale la pena assumere come ipotesi quella di "..considerare questo episodio come un fatto a sé stante..".
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 10/05/2020.
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