Personalità isterica

Cari dottori per la prima volta mi ritrovo a scrivere su un forum ma ho veramente bisogno di un aiuto.
Mio marito credo abbia dei problemi psicologici che lui non accetta e che si stanno riversando anche nel nostro matrimonio litighiamo quasi tutti giorni soprattutto in questi due mesi di distanziamento sociale in cui siamo sempre insieme.
Riassumo: 5 anni fa lui ha avuto un esaurimento nervoso per un quasi tradimento che non ha fatto e per il grande senso di colpa nei miei confronti gli è venuto ed è diventato ipocondriaco e fobico per tutto ciò che riguarda virus e batteri quindi figuriamoci in questo periodo pulisce tutto in maniera eccessiva.
Non vuole essere mai contraddetto vede tutto come una critica questo perché ha avuto un brutto rapporto da piccolo con un padre ipercritico e che umiliava il figlio e una madre troppo protettiva e ansiosa! Da piccolo assisteva a liti profonde dei genitori ripete sempre che dovevano lasciarsi! Negli ultimi anni ha perso il suo punto di riferimento la madre perché non accettava il nostro matrimonio e per lui è stata una grande delusione! Adesso sono incinta e lui è iper attento con me e il bambino ma in maniera eccessiva io cosirischio di ammalarmi mentalmente. Ultima cosa se litighiamo anche se io cerco di evitare non rispondendo e dandogli ragione la maggior parte delle volta ma adesso con gli ormoni mi è impossibile, ha delle crisi di nervi credo perché digrigna i denti si accovaccia su stesso tira pugni agli oggetti mai su di me a volte vedo anche della bava alla bocca... ha anche paura della morte se vede un riferimento o di persone malate o morte in tv cambia subito canale, anche se sente parlare di qualcuno che è morto evita il discorso oppure va via per non ascoltare. Aiutatemi per favore a capire cosa ha e come posso aiutarlo... non vuole sentire parlare di psicoterapia solo di terapia di coppia quella forse si. Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Considerato che Suo marito è disponibile ad una terapia di coppia,
iniziate da questo,
senza por tempo in mezzo.

E' importante che Lei possa fruire di un supporto nella delicata fase della gravidanza.

Scegliete una/o Psicologa che sia anche Psicoterapeuta, con esperienza.
A Lei raccomando di astenersi da etichettature come nel titolo:
non servono a Voi perchè danneggiano l'ascolto profondo,
sono di competenza degli Specialisti.

Se ritiene ci faccia sapere.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa grazie per avermi risposto tempestivamente. Vorrei sapere se secondo Lei mio marito soffre di alcuni disturbi oppure sono io che valuto in maniera sbagliata queste sue reazioni eccessive? Se si mi potrebbe dire di cosa tratta? Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Non è significativo per Lei e per Voi - come già scrivevo sopra - sapere se Suo

"..marito soffre di alcuni disturbi oppure sono io che valuto in maniera sbagliata queste sue reazioni eccessive?
Se si mi potrebbe dire di cosa tratta? "

quanto piuttosto è importante riuscire a migliorare la Vostra relazione rendendo piacevole il Vostro stare insieme.
Una psicoterapia di coppia serve a questo, non a etichettare uno dei due.
Migliorare la Vostra relazione ha bisogno dell'apporto di entrambi,
e nel percorso viene via via delineandosi anche il "come".

Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Il mio non era un voler etichettare mio marito ma solo capire se ha bisogno di un aiuto o meno, perché tempo fa mi ha detto che voleva intraprendere la terapia di coppia ma non so se sia una cosa fattibile nell’immediato. Vorrei solo sapere se è del tutto normale questo tipo di comportamento oppure se ci sono delle cose più profonde da dover indagare sennò potrebbe solo che peggiorare la situazione. Escludendo l aiuto di una psicologa io cosa posso fare quando ha questi scatti d’ira? Non devo mai più contraddirlo così non si sente attaccato? Devo praticamente sottomettermi nelle discussioni così lui si placa?? Solo questo vorrei sapere..
Purtroppo anche con amici conoscenti e parenti è molto diffidente è permaloso si lega al dito ogni cosa e non riesce a capire a volte le battute umoristiche questo momento crea disagio quando siamo con altre persone anzi l ho conosciuto che non aveva amici praticamente quelli attuali sono tutti i miei amici di una vita! Scusi lo sfogo ma qui ci sono anni di pesantezza e sembra che adesso con la gravidanza io non riesca più a sopportare nulla!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
".. Devo praticamente sottomettermi nelle discussioni così lui si placa?? .."

Non è possibile risolvere con un consulto "anni di pesantezza",
come Lei potrà capire...
E nemmeno fare una diagnosi online,
cosa necessaria per rispondere alla Sua domanda.

Probabilmente ha e avete bisogno di aiuto di persona,
anche perchè poi con la nascita del bimbo lo stress aumenta,
le notti interrotte pure.

Non so se "sottomettersi nelle discussioni" è utile alla tranquillità in casa,
forse sì,
ma è un metodo che si usava secoli fa.
Sta a Lei decidere se adottarlo come strategia per l'immediato
affrontando poi più in profondità la situazione.

Dott. Brunialti