Depressione, senso di vuoto e dipendenza affettiva
Salve dottori, mi rivolgo a voi perché non so più cosa fare.
Circa un mese fa ho scritto il mio primo post per spiegare cosa mi sta succedendo.
Se riuscite a vederli capirete meglio la situazione.
In questo momento mi sento vuota, assente.
Non ho la derealizzazione (almeno non credo), ma mi sento molto depressa e ho costanti pensieri negativi che mi tormentano.
Ho paura di vivere ormai.
Sono stata lasciata dal mio fidanzato, che credevo fosse borderline, ma in realtà è un narcisista.
Non so dire se sia patologico, ma lui ha ammesso di essere un narcisista.
Aggiungendo che per lui questo non è un problema.
Ora mi sento persa, non so più con chi ho avuto a che fare, non so più distinguere la verità dalle bugie e, questo mi crea tanta amarezza.
Non so più se i suoi abbracci erano veri o meno.
So però che mi ha gettata via come se io non esistessi più.
So che devo imparare ad amare me stessa, ma la mia situazione è molto complicata.
Ho 28 anni e non sono mai andata all'università perché non mi sentivo capace, né di studiare né di allontanarmi da casa per vivere da sola.
Io ora mi sento bloccata letteralmente, vivo in un piccolo paesino e non ho amici veri con cui io possa uscire (ho solo 2 amici veri ma non vivono qui).
Non ho hobby, non credo di avere delle passioni, sono pigra e non porto le cose a termine.
Faccio un lavoro che non mi piace e in effetti sto pensando di licenziarmi perché non sto bene in quell'ambiente lavorativo.
Vorrei tanto intraprendere un percorso di psicoterapia, ma non ho i soldi per farlo e la mia famiglia non mi può aiutare.
Ho una famiglia tossica che non ha fatto altro che distruggermi ulteriormente.
Mi sono informata per fare la psicoterapia e mi è stato detto che qui da me non c'è quella 'gratuita'.
Come posso fare?
Vorrei vivere, amare e ritrovare me stessa.
Esiste qualche associazione gratuita alla quale mi posso rivolgere, anche a distanza?
Circa un mese fa ho scritto il mio primo post per spiegare cosa mi sta succedendo.
Se riuscite a vederli capirete meglio la situazione.
In questo momento mi sento vuota, assente.
Non ho la derealizzazione (almeno non credo), ma mi sento molto depressa e ho costanti pensieri negativi che mi tormentano.
Ho paura di vivere ormai.
Sono stata lasciata dal mio fidanzato, che credevo fosse borderline, ma in realtà è un narcisista.
Non so dire se sia patologico, ma lui ha ammesso di essere un narcisista.
Aggiungendo che per lui questo non è un problema.
Ora mi sento persa, non so più con chi ho avuto a che fare, non so più distinguere la verità dalle bugie e, questo mi crea tanta amarezza.
Non so più se i suoi abbracci erano veri o meno.
So però che mi ha gettata via come se io non esistessi più.
So che devo imparare ad amare me stessa, ma la mia situazione è molto complicata.
Ho 28 anni e non sono mai andata all'università perché non mi sentivo capace, né di studiare né di allontanarmi da casa per vivere da sola.
Io ora mi sento bloccata letteralmente, vivo in un piccolo paesino e non ho amici veri con cui io possa uscire (ho solo 2 amici veri ma non vivono qui).
Non ho hobby, non credo di avere delle passioni, sono pigra e non porto le cose a termine.
Faccio un lavoro che non mi piace e in effetti sto pensando di licenziarmi perché non sto bene in quell'ambiente lavorativo.
Vorrei tanto intraprendere un percorso di psicoterapia, ma non ho i soldi per farlo e la mia famiglia non mi può aiutare.
Ho una famiglia tossica che non ha fatto altro che distruggermi ulteriormente.
Mi sono informata per fare la psicoterapia e mi è stato detto che qui da me non c'è quella 'gratuita'.
Come posso fare?
Vorrei vivere, amare e ritrovare me stessa.
Esiste qualche associazione gratuita alla quale mi posso rivolgere, anche a distanza?
[#1]
Gentile utente,
capisco la sua sofferenza vista la storia di vita travagliata che ci presenta. Ma in questo consulto vorrei concentrarmi sulle soluzioni pratiche, piuttosto che darle un'altra risposta rispetto alla sua situazione (cosa che è già stata fatta in precedenza dai colleghi, negli altri consulti).
Un primo passo potrebbe quello di rivolgersi al suo medico di base per spiegare sommariamente il problema e la sua necessità di psicoterapia. Il medico di base è gratis ed può essere una valida porta di accesso per la sanità pubblica.
Non conosco la sua zona, ma navigando su internet trovo questo:
http://www.aslsalerno.it/consultorio
Qui sono disponibili servizi psicologici di supporto. Io inizierei con il chiamare li.
Inoltre, trovo un articolo non recente (2016):
https://www.tvoggisalerno.it/ambulatorio-psicologico-gratuito/
Magari l'associazione è ancora attiva e potrebbe aiutarla.
CI faccia sapere, se vuole.
capisco la sua sofferenza vista la storia di vita travagliata che ci presenta. Ma in questo consulto vorrei concentrarmi sulle soluzioni pratiche, piuttosto che darle un'altra risposta rispetto alla sua situazione (cosa che è già stata fatta in precedenza dai colleghi, negli altri consulti).
Un primo passo potrebbe quello di rivolgersi al suo medico di base per spiegare sommariamente il problema e la sua necessità di psicoterapia. Il medico di base è gratis ed può essere una valida porta di accesso per la sanità pubblica.
Non conosco la sua zona, ma navigando su internet trovo questo:
http://www.aslsalerno.it/consultorio
Qui sono disponibili servizi psicologici di supporto. Io inizierei con il chiamare li.
Inoltre, trovo un articolo non recente (2016):
https://www.tvoggisalerno.it/ambulatorio-psicologico-gratuito/
Magari l'associazione è ancora attiva e potrebbe aiutarla.
CI faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, in passato, prima di iniziare la cura farmacologica mi rivolsi al medico di base per chiedere di uno psicoterapeuta e mi disse che l'ASL di Salerno ha solo lo psichiatra, niente psicologi.
Trovai solo una psicologa e iniziai ad andare da lei, ci sono andata forse 5 volte, e nonostante non mi sentissi a mio a agio con lei continuai fino a quando un giorno le dissi che avevo letto su internet che la derealizzazione poteva aumentare con l'alcol. Quindi le chiesi se potevo bere una birra con gli amici e lei disse ridendo 'bevi che ti fa bene'. Da lì non ci sono più andata perché non si può consigliare di bere a un paziente con l'ansia!! In più non avevo più soldi.
Andai dallo psichiatra dell'ASL, e mi disse stesso lui che avrei avuto bisogno di una psicoterapia, ma che purtroppo non c'era.
Io voglio curarmi e ho capito che i farmaci da soli non bastano, ma non mi sembra giusto non poter curarmi perché non ho i soldi!!
Proverò a chiamare il numero del link, la ringrazio tanto per la risposta e le farò sapere.
Trovai solo una psicologa e iniziai ad andare da lei, ci sono andata forse 5 volte, e nonostante non mi sentissi a mio a agio con lei continuai fino a quando un giorno le dissi che avevo letto su internet che la derealizzazione poteva aumentare con l'alcol. Quindi le chiesi se potevo bere una birra con gli amici e lei disse ridendo 'bevi che ti fa bene'. Da lì non ci sono più andata perché non si può consigliare di bere a un paziente con l'ansia!! In più non avevo più soldi.
Andai dallo psichiatra dell'ASL, e mi disse stesso lui che avrei avuto bisogno di una psicoterapia, ma che purtroppo non c'era.
Io voglio curarmi e ho capito che i farmaci da soli non bastano, ma non mi sembra giusto non poter curarmi perché non ho i soldi!!
Proverò a chiamare il numero del link, la ringrazio tanto per la risposta e le farò sapere.
[#3]
Ex utente
Ho cercato su internet e credo che l'associazione sia ancora attiva. Ho letto che usa la Terapia Metacognitiva Interpersonale. Può essere utile per me? Chiedo perché so che esistono diversi tipi di psicoterapia.
Grazie dottore, ora chiamerò per vedere cosa mi dicono. Solo il pensiero di poterci andare mi crea uno spiraglio di luce. Speriamo bene :)
Grazie dottore, ora chiamerò per vedere cosa mi dicono. Solo il pensiero di poterci andare mi crea uno spiraglio di luce. Speriamo bene :)
[#4]
Ex utente
Niente da fare, per questioni organizzative non offrono più il servizio gratuito... Ed ora? Stiamo punto e a capo...
Voler curarsi ma non avere i soldi... Non trovo giusto questa cosa, davvero.
Potrei iniziare di nuovo il percorso farmacologico, ma da solo non servirà a niente e questo è molto frustrante.
Voler curarsi ma non avere i soldi... Non trovo giusto questa cosa, davvero.
Potrei iniziare di nuovo il percorso farmacologico, ma da solo non servirà a niente e questo è molto frustrante.
[#8]
Ex utente
Dottore sono stata tutta la notte a cercare su internet, anche psicoterapie a distanza tramite videochiamata. Non ho trovato nulla, sono tutte a pagamento... So che non è il suo compito, ma potrebbe dirmi quali sono questi risultati che potrebbero essermi utili? Perché le ripeto, io non ho trovato nulla...
[#9]
Le ho dato il sito del consultorio. Posso entrare ancora più nello specifico, per darle spero la motivazione per chiamare.
http://www.aslsalerno.it/salute-mentale
Come vede, è un servizio e una struttura molto complessa, nella quale francamente dubito non vi siano psicologi. E' indicato tutto, dalle modalità di accesso, ai numeri da chiamare, all'indirizzo a cui recarsi. Più di così, non so cosa fare.
http://www.aslsalerno.it/salute-mentale
Come vede, è un servizio e una struttura molto complessa, nella quale francamente dubito non vi siano psicologi. E' indicato tutto, dalle modalità di accesso, ai numeri da chiamare, all'indirizzo a cui recarsi. Più di così, non so cosa fare.
[#10]
Ex utente
Poi vorrei chiederle una cosa. Vorrei iniziare a fare mindfulness, ma ho cercato gli effetti collaterali e mi sono spaventata. Ho letto che la meditazione può far venire la derealizzazione a chi è predisposto, quindi io non vorrei peggiorare le cose. Come stanno le cose realmente per quanto riguarda la meditazione? Fa male farla senza essere seguiti da un esperto ?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.9k visite dal 08/05/2020.
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