Cosa sbaglio ?

Buongiorno, sono in una situazione in cui non so che atteggiamento adottare e dove sbaglio.

Premetto che mi sono trasferita da mio marito da dieci mesi e diventata mamma da un mese.

Tra di noi tutto perfetto unico problema proprio da un mesetto è l'amica/collega di mio marito.

Lui è una persona gentile che si presta molto all'ascolto delle persone, per cui molte persone spesso lo cercano per conforto e fin qui tutto ok.
Ora il problema è questa sua collega che è diventata veramente tanto invadente...gli scrive messaggi dalle 18 del pomeriggio fino alla notte alle 23- 24.

Una settimana fa gli ho fatto una scenata, di cui mi vergogno anche, perché gli ho chiesto di aiutarmi a fare il bagnetto al bimbo...ma è rimasto a scrivere messaggi a questa ragazza.
Ovviamente dopo la scenata ha posato il telefono e mi ha aiutata.
Lei ha continuato a scrivere a raffica...finché ha smesso a mezzanotte, lui non le ha più risposto.
La sera successiva, era sabato, stessa scena allora ho chiesto a mio marito di scriverle che era a chiacchierare con me...lei a quanto pare si è risentita.
Il lunedì a lavoro lei non ha rivolto più la parola a mio marito, poi la sera gli ha scritto che si era offesa perché non è stata più considerata e si è sentita messa da parte.
Mio marito le ha chiarito che per lei ci sarà sempre...ma la sera ha bisogno di star con me ed il bimbo.
A lei non va bene e quindi ha detto che vista la situazione preferisce avere con lui solo rapporti lavorativi.

Da allora e' diventato un inferno perché lei non perde occasione per litigare per lavoro al mattino e continuare la sera con i messaggi.
Ieri ha iniziato a scrivere alle 6.30 del mattino e aveva finito la sera prima alle 23.30.

Purtroppo se son lavorativi mio marito non può fare a meno di rispondere a questi continui messaggi.

Io sto impazzendo, non ce la faccio più, mi sta venendo un'ossessione per questa ragazza...non faccio che pensare a questa situazione e mi sento male...alterno forti crisi di pianto a momenti di rabbia in cui non parlo a mio marito perché mi innervosisco.

Dove sbaglio?
Con quale spirito devo affrontare questa situazione?
Ho pensato anche di affrontare un percorso psicoterapeutico...cosa mi consigliate?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

intanto credo che Lei debba stare serena e occuparsi di Suo figlio che è decisamente più importante rispetto alla maleducazione di una persona che non è in grado di rispettare la privacy altrui.

Credo che Suo marito debba essere MOLTO fermo con questa persona arrogante e prepotente, perché se questa donna ha bisogno di aiuto, ascolto, ecc.. allora potrà rivolgersi ad altre persone e non ad un uomo che COMPRENSIBILMENTE ora ha il compito prioritario di dare una mano alla propria moglie per essere serena e fare bene la mamma. Ruolo del papà, soprattutto in questo primo delicatissimo momento, è proprio quello di favorire la relazione mamma-bambino e proteggerla, assicurando a Lei ogni tipo di comfort.

Se, invece, questa donna ha problemi lavorativi con Suo marito, ebbene i problemi di lavoro si discutono e gestiscono al lavoro e non via sms, né tantomeno dalle sei del mattino fino a mezzanotte!!

Potrà anche dispiacere che questa donna non abbia nient'altro da fare se non inviare sms, ma a questo punto FUORI DALL'ORARIO DI LAVORO Suo marito NON è mica tenuto a rispondere a nessuno, capo compreso.

Il punto è perché Suo marito risponde?
Che ruolo ha questa donna al lavoro rispetto a Suo marito?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"..Ho pensato anche di affrontare un percorso psicoterapeutico...cosa mi consigliate? .."

Penso che un percorso in coppia sarebbe preferibile, nel caso lui non comprenda le Sue giuste richieste.

Frequentemente i social invadono la vita personale,
e non tutte le persone riescono a porre confini.

Qualche precisazione.

In linea di massima,
a meno che il lavoratore non sia tenuto - da contratto - alla *reperibilità* fuori dall'ufficio,
ad eventuali comunicazioni di lavoro fuori orario NON occorre proprio sia data risposta;
questo lo preciso in relazione alla Sua frase "..Purtroppo se son lavorativi mio marito non può fare a meno di rispondere a questi continui messaggi...".

Fin quando Suo marito non porrà degli STOP BEN CHIARI a comunicazioni fuori ufficio
- al punto se necessario di avere un altro cell. solo per lavoro (ce ne sono da pochi Euro...) -
la situazione si protrarrà. Si intensificherà.
Porre degli stop significa però affrontare un *conflitto* con la collega,
e se il fatto che "..Lui è una persona gentile.."
significa che fugge dai conflitti,
questo è il vero problema:
il mancato "schermo" nei confronti della collega
che sembra avere una sorta di attrazione/dipendenza/gelosia verso di lui,
anche perchè questo sicuramente avrà delle ricadute sul "clima" in ufficio.

Sono tematiche abbastanza diffuse di questi tempi;
l'esperienza professionale mi suggerisce
che purtroppo spesso è la donna ad insinuarsi attraverso queste forme sfumate ma in realtà molto molto intrusive;
che comportano la "presenza" costante dell'estraneo/a tra le mura di casa propria, nella coppia.
Tali situazioni dovrebbero portare le persone a fare attenzione ai primi segnali di tale intrusività, perchè evidentemente non nasce tutto in un attimo.
Forse prima che Lei si trasferisse da lui, questa dei messaggi serali era una consuetudine tra loro? E dunque si deve rompere una consuetudine?

Non si colpevolizzi dunque per il Suo malessere.

Se ritiene,
faccia leggere questa mail a Suo marito.

Dott. Brunialti

______________________

Vedo che contemporaneamente Le ha risposto anche la Collega Pileci.
Due risposte sulla stessa lunghezza d'onda.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
I messaggi si sono intensificati, tanto da occupare spazio alla sera, da inizi di marzo. Lei si è confidata con mio marito in merito ad alcuni problemi ed ora come se si sentisse messa da parte. Nonostante abbia marito e figlio piccolo non mi spiego come faccia a perdere tutto il suo tempo a scrivere piuttosto che occuparsi di loro, ma questi sono suoi problemi.
Loro fanno un lavoro particolare per cui son reperibili 24/24h e non è possibile neanche spegnere il telefono. Mio marito mi ha compreso perfettamente tanto che la sera non le risponde più ma questo le ha provocato una reazione ora che è quella di tartassarlo di messaggi lavorativi...la maggior parte assolutamente non importanti specie alla sera o mattino presto.
Sul lavoro si equivalgono nessuno è il capo di nessuno ma stanno purtroppo hanno iniziato un lavoro assieme molto importante e che deve essere portato a termine necessariamente. Tra l'altro da quando non gli risponde la sera ai messaggi lei si presenta spesso nel suo ufficio...o lo tiene ore al telefono. Lui cerca di essere gentile sul lavoro per evitare ripercussioni sullo stesso.
Ora mi ha appena chiamata mio marito dicendomi che lei ha comprato un regalo al bimbo e quindi deve passare da lei.
Vorrei precisare che non mi ha mai nascosto nessun messaggio
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Suo marito non se la sente di parlar chiaro con questa persona, sottolineando che la reperibilità è per questioni DAVVERO importanti?
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Signora,

aggiunge che "..ha appena chiamata mio marito dicendomi che lei ha comprato un regalo al bimbo e quindi *deve* passare da lei",
si parla della amica/collega.

Sembrerebbe proprio che sia lei - l'amica/collega - a muovere i fili,
ma che lui si muova di conseguenza, prontamente;
se non è per messaggi di lavoro, è per regali al bimbo... cambio di strategia.
Per questo, in #2 in risposta ad una Sua precisa domanda, accennavo ad una terapia di coppia,
per aiutare lui a muoversi meglio in questa situazione.
Il problema NON è nascondere alla moglie i messaggi della collega/amica,
bensì rispondere con comportamente adeguati e CHIARI ad altri inadeguati e scivolosi.

Dott. Brunialti
[#6]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Si, spero che funzioni. Mio marito ha detto che è disposto a tutto per favorire la mia serenità.
Ma da questa persona ormai mi aspetto di tutto.
Io, invece, posso far qualcosa su me stessa, per accettare questa situazione stressante?
Vorrei solo godermi il mio bimbo senza dover temere l'intrusione nella nostra vita di una persona per me estranea.
[#7]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Gli parlerò della terapia di coppia, anche perché non credo che questa persona la smetterà.
Mi farò forza per reggere la situazione fino ad allora.
Se esiste un lavoro che posso far su me stessa sono ben disposta a farlo...anche perché comincia persino a pesarmi il saperla come collega e che riesca a trovare sempre un motivo per attirare l'attenzione su di sé.
Grazie infinite.
[#8]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

il primo fondamentale "lavoro" da fare è cercare una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta
con cui prendere appuntamento per la coppia. Non vedo motivo di aspettare (che cosa?), dato che Suo marito si è dichiarato disponibile.
Un bimbo così piccolo, e dunque spesso dormiente, non disturba in linea di massima la seduta se si è provveduto a nutrirlo in precedenza.

Il secondo "lavoro" su di sè riguarda la "gestione dello stress". Ma punterei a ridurre lo stress piuttosto che ad accettarlo!

Ci tenga infermati. La leggeremo con attenzione.
Dott. Brunialti
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