Stress o ansia

Buongiorno dottori,

Sono un ragazzo di 33 anni e già avevo richiesto un consulto in questa sede riguardo un problema che penso di avere.


Mi rivolgo nuovamente a voi perché in questo periodo di quarantena ho potuto pensare e concentrarmi su me stesso per cercare di capire quale fosse il problema.


Come detto ho 33 anni, ho un attività commerciale che gestisco da solo, convivo felicemente con la mia compagna con cui ho un bimbo di 4 anni.

In seguito ad un periodo di difficoltà dell'attività nei mesi di luglio e agosto dell'anno scorso ho cominciato a soffrire di "ansia", concentrata soprattutto nelle ore della mattina per poi sparire dopo pranzo, quello che avverto più che altro un senso di preoccuoazione concentrato alla bocca dello stomaco.
Tra dicembre e febbraio ho fatto degli accertamenti medici come esami del sangue ed elettrocardiogramma, nonché visita dal medico di base da cui non è emerso niente, anzi tutto perfettamente nella norma.

Mi sono interrogato allora sullo stato psicologico e mi sono reso conto che nei "momenti di difficoltà" concentrati appunto nella mattina mi trovo spesso a preoccuparmi per un eventuale problema cardiaco in maniera del tutto immotivata.

Voglio precisare che nei momenti di ansia o stress che sia non ho per fortuna manifestazioni fisiche importanti: non ho tachicardia, difficoltà respiratorie o digestive, dormo bene e costantemente, ecc.

A questo punto mi sono chiesto se stessi sopravvalutando il problema e considerare ansia quello che invece è magari solo un periodo di stress eccessivo, visto anche la situazione.

Non voglio sottovalutare il problema e cercare di stare il meglio possibile per la mia famiglia e il lavoro.


Chiedevo perciò un vostro parere a riguardo, cosa sarebbe giusto fare e soprattutto perché secondo voi queste situazioni negative sembrano dissolversi certe volte improvvisamente nel primo pomeriggio?
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Grazie in anticipo.
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Dr. Luciano Rombi Psicologo 4
Buongiorno, le suggerirei un percorso di supporto psicologico che preveda: 1) valutazione della situazione che possa escludere, anche eventualmente attraverso eventuali visite specialistiche, la presenza di sottostanti patologie organiche. 2) apprendimento di una tecnica di auto rilassamento adatta alla sua situazione fisica mentale e sociale.
Un cordiale saluto
Dott. Luciano Rombi
Psicologo e Psicoterapeuta

Dr. Luciano Rombi
Psicologo e Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie
Entrando nello specifico ho eseguito esami del sangue, della tiroide e delle urine completi con risultati ottimali, ho fatto un elettrocardiogramma e non si riportava nulla di anomalo(solo una leggera tachicardia sinusale, perché ammetto che ero un po' agitato), pressione sanguigna nella norma, sono andato dal medico di base per parlare con lui della situazione e dopo una visita generale in cui era tutto apposto, mi ha detto che probabilmente era un periodo di stress, in generale la mattina siamo più vulnerabili perché nella mente si può percepire con fatica tutta la giornata che si ha di fronte.
In effetti è questo che mi succede, vivo stadi di tensione che però sono concentrati nelle prime ore della giornata, il 90% delle volte pomeriggio e sera sto sempre bene.
Avevo già preso in considerazione l'idea di seguire un percorso psicologico ma l'emergenza covid ha bloccato tutto.

Grazie
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