Dopo 5 mesi penso ancora al giovane prete
Buongiorno,
vi avevo scritto mesi fa sempre per la stessa ragione.
a novembre ho capito di provare dei sentimenti che andavano al di là di quella che pensavo essere solo un'amicizia... peccato che pochi giorni dopo lui è partito lontano per svolgere il suo...sacerdozio.
E io dopo tutto questo tempo lo sento ancora presente dentro di me.
Devo dire che alcuni incontri che ho avuto durante questi mesi mi hanno aiutato a "distogliere l'attenzione" da lui...ma poi, bastava una sua mensile telefonata, bastava sentire la sua voce, per sentirmi illuminata nel più profondo.
Vi avevo scritto mesi fa perché non sapevo se dichiararmi, pensando che sicuramente potesse aiutarmi a mettere un punto...ma alla fine, dopo profonde riflessioni, ho capito il male che potrei fargli dicendoglielo e ho rinunciato.
Credo di non essergli nemmeno io così indifferente ma di per certo non lascerebbe mai l'abito per me, e forse nemmeno lo vorrei: so quanto la sua missione sia importante e sottrarlo da ciò gli causerebbe un'immensa sofferenza.
Però, adesso ci sono io.
Pensavo di non sentirlo più per almeno un bel po' di tempo.
Di non rispondere alle sue chiamate, anche se non so se ne avrò la forza.
Sono anche seguita mensilmente da una vostra collega, ma comunque sento che dentro di me lui non va via.
Ho anche visto il film "Uccelli di rovo" l'altro giorno...che angoscia.
Lei passa la sua vita aspettando che lui si faccia vivo, per qualche incontro amoroso e fugace, e basta.
Si rovina una vita.
Io mai vorrei per me questo.
Voi cosa ne pensate?
Grazie
vi avevo scritto mesi fa sempre per la stessa ragione.
a novembre ho capito di provare dei sentimenti che andavano al di là di quella che pensavo essere solo un'amicizia... peccato che pochi giorni dopo lui è partito lontano per svolgere il suo...sacerdozio.
E io dopo tutto questo tempo lo sento ancora presente dentro di me.
Devo dire che alcuni incontri che ho avuto durante questi mesi mi hanno aiutato a "distogliere l'attenzione" da lui...ma poi, bastava una sua mensile telefonata, bastava sentire la sua voce, per sentirmi illuminata nel più profondo.
Vi avevo scritto mesi fa perché non sapevo se dichiararmi, pensando che sicuramente potesse aiutarmi a mettere un punto...ma alla fine, dopo profonde riflessioni, ho capito il male che potrei fargli dicendoglielo e ho rinunciato.
Credo di non essergli nemmeno io così indifferente ma di per certo non lascerebbe mai l'abito per me, e forse nemmeno lo vorrei: so quanto la sua missione sia importante e sottrarlo da ciò gli causerebbe un'immensa sofferenza.
Però, adesso ci sono io.
Pensavo di non sentirlo più per almeno un bel po' di tempo.
Di non rispondere alle sue chiamate, anche se non so se ne avrò la forza.
Sono anche seguita mensilmente da una vostra collega, ma comunque sento che dentro di me lui non va via.
Ho anche visto il film "Uccelli di rovo" l'altro giorno...che angoscia.
Lei passa la sua vita aspettando che lui si faccia vivo, per qualche incontro amoroso e fugace, e basta.
Si rovina una vita.
Io mai vorrei per me questo.
Voi cosa ne pensate?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
Lei è già seguita da un Collega e credo abbia fatto bene ad iniziare un percorso del genere, anche perché vedo dai consulti precedenti che in questo periodo sta soffrendo molto per diverse questioni.
Che cosa ne penso?
Sono cose che succedono. Ciascuno di noi si innamora di qualcun altro e può succedere che questa persona sia una che non corrisponde gli stessi sentimenti, che sia un prete, che sia un amore impossibile, ecc...
Quello che però è fondamentale è come gestire le situazioni che si presentano nella vita.
In questo caso, Lei sta reagendo come se non volesse lasciare andare via questo ragazzo e l'idea che ha di lui. E, probabilmente, qui entra in gioco una buona quota d'ansia.
E' proprio su questo che deve farsi aiutare dallo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Lei è già seguita da un Collega e credo abbia fatto bene ad iniziare un percorso del genere, anche perché vedo dai consulti precedenti che in questo periodo sta soffrendo molto per diverse questioni.
Che cosa ne penso?
Sono cose che succedono. Ciascuno di noi si innamora di qualcun altro e può succedere che questa persona sia una che non corrisponde gli stessi sentimenti, che sia un prete, che sia un amore impossibile, ecc...
Quello che però è fondamentale è come gestire le situazioni che si presentano nella vita.
In questo caso, Lei sta reagendo come se non volesse lasciare andare via questo ragazzo e l'idea che ha di lui. E, probabilmente, qui entra in gioco una buona quota d'ansia.
E' proprio su questo che deve farsi aiutare dallo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
gentile dr.ssa,
grazie per l'attenzione.
In effetti è come dice lei...una parte di me non vuole lasciarlo andare..ripenso continuamente alle cose belle che mi dice ogni volta sopratutto a quelle che mi lasciano intendere un (possibile) interesse verso di me che in qualche modo, involontariamente, traspare anche se lui sa benissimo che deve reprimerlo.
Da un lato questo sentimento mi fa stare bene ma so che non è giusto viverlo. Stavo pensando di scrivere una lettera dove scrivo tutto ciò che sento e che provo (SENZA spedirla)...e poi dimenticarlo.
grazie per l'attenzione.
In effetti è come dice lei...una parte di me non vuole lasciarlo andare..ripenso continuamente alle cose belle che mi dice ogni volta sopratutto a quelle che mi lasciano intendere un (possibile) interesse verso di me che in qualche modo, involontariamente, traspare anche se lui sa benissimo che deve reprimerlo.
Da un lato questo sentimento mi fa stare bene ma so che non è giusto viverlo. Stavo pensando di scrivere una lettera dove scrivo tutto ciò che sento e che provo (SENZA spedirla)...e poi dimenticarlo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 997 visite dal 05/05/2020.
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