Desiderio sessuale e frustrazione
Salve, sono qui a scrivere perché ho diversi problemi a livello sessuale con il mio ragazzo e non voglio perderlo perché non riusciamo a risolverli.
Per prima cosa ho una voglia incredibile di avere rapporti sessuali, e tento in tutti i modi di calmarmi ma va a finire o che lui mi allontani o che io debba rinunciare per altri motivi esterni e rimango con una frustrazione che mi accompagna finché non trovo altri modi per calmarmi (masturbazione, allenamento...) e alle volte non funzionano nemmeno questi e mi sembra di essere un’altra persona perché non ho mai avuto di questi problemi/pensieri e perché non sono una persona molto fisica o calorosa e invece mi ritrovo a cercare sempre il contatto (anche non sessuale) con lui e mi sento profondamente ferita se lui mi rifiuta o se dopo un po’ si allontana.
Inoltre più ho voglia più sembra che lui venga inibito, e non ci sta modo per eccitarlo, decide lui quando e come farlo e da sempre riferisce di non riuscire a eiaculare se non finisce da solo, con il tempo (siamo insieme da soli 6 mesi, ma siamo stati insieme gia anni fa) è riuscito a venire anche con penetrazione e fellatio ma sempre e solo se è lui a muoversi e per usare le sue parole dare il ritmo, questo ritmo comprende me solo per raggiungere l’orgasmo perché durante l’atto gli unici interessi che ha sono rivolti al suo piacere e rimane per tutto il tempo ad occhi chiusi e senza toccarmi se non per muovermi come vuole.
Ne abbiamo parlato diverse volte ma ogni volta sembra che alle mie richieste di attenzioni cali il suo desiderio, finché non sono così eccitata da ritrovarmi ad accettare ancora i suoi modi senza riuscire a farmi valere in quello che voglio.
Lui dice che mi ama e so che è vero ma io soffro di questa situazione e tendo a colpevolizzarlo.
Vorrei capire cosa mi è successo e perché non riesco a razionalizzare questi pensieri e come faccio a non soffrirne quando lui mi allontana.
Vorrei capire perché lui ha queste difficoltà nel venire e nel fare anche qualcosa per me.
Scusate se mi sono dilungata,
Grazie a chi mi leggerà
Per prima cosa ho una voglia incredibile di avere rapporti sessuali, e tento in tutti i modi di calmarmi ma va a finire o che lui mi allontani o che io debba rinunciare per altri motivi esterni e rimango con una frustrazione che mi accompagna finché non trovo altri modi per calmarmi (masturbazione, allenamento...) e alle volte non funzionano nemmeno questi e mi sembra di essere un’altra persona perché non ho mai avuto di questi problemi/pensieri e perché non sono una persona molto fisica o calorosa e invece mi ritrovo a cercare sempre il contatto (anche non sessuale) con lui e mi sento profondamente ferita se lui mi rifiuta o se dopo un po’ si allontana.
Inoltre più ho voglia più sembra che lui venga inibito, e non ci sta modo per eccitarlo, decide lui quando e come farlo e da sempre riferisce di non riuscire a eiaculare se non finisce da solo, con il tempo (siamo insieme da soli 6 mesi, ma siamo stati insieme gia anni fa) è riuscito a venire anche con penetrazione e fellatio ma sempre e solo se è lui a muoversi e per usare le sue parole dare il ritmo, questo ritmo comprende me solo per raggiungere l’orgasmo perché durante l’atto gli unici interessi che ha sono rivolti al suo piacere e rimane per tutto il tempo ad occhi chiusi e senza toccarmi se non per muovermi come vuole.
Ne abbiamo parlato diverse volte ma ogni volta sembra che alle mie richieste di attenzioni cali il suo desiderio, finché non sono così eccitata da ritrovarmi ad accettare ancora i suoi modi senza riuscire a farmi valere in quello che voglio.
Lui dice che mi ama e so che è vero ma io soffro di questa situazione e tendo a colpevolizzarlo.
Vorrei capire cosa mi è successo e perché non riesco a razionalizzare questi pensieri e come faccio a non soffrirne quando lui mi allontana.
Vorrei capire perché lui ha queste difficoltà nel venire e nel fare anche qualcosa per me.
Scusate se mi sono dilungata,
Grazie a chi mi leggerà
[#1]
Gentile utente,
"Lui dice che mi ama.."
L'amore e la sessualità non sempre vanno in parallelo,
come frequentemente le persone credono.
La Vostra sessualità di coppia sembra essersi "incartata" in una serie di problematiche
.relazionali,
.di funzionamento,
.di difficoltà personali,
che non riguardano dunque unicamente Lei.
D'altra parte ".. non voglio perderlo perché non riusciamo a risolverli..."
I tentativi che potevate fare autonomamente li avete sperimentati;
gli esiti - come Lei racconta - non sono stati buoni.
E dunque non rimane che chiedere aiuto di presenza e in coppia allo/a Specialista:
Psicologo/a Psicoterapeuta meglio se formato/a in Sessuologia clinica (FISSonline Federazione Italiana Sessuologia Scientifica, Albo).
Ritiene sia una proposta percorribile?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
"Lui dice che mi ama.."
L'amore e la sessualità non sempre vanno in parallelo,
come frequentemente le persone credono.
La Vostra sessualità di coppia sembra essersi "incartata" in una serie di problematiche
.relazionali,
.di funzionamento,
.di difficoltà personali,
che non riguardano dunque unicamente Lei.
D'altra parte ".. non voglio perderlo perché non riusciamo a risolverli..."
I tentativi che potevate fare autonomamente li avete sperimentati;
gli esiti - come Lei racconta - non sono stati buoni.
E dunque non rimane che chiedere aiuto di presenza e in coppia allo/a Specialista:
Psicologo/a Psicoterapeuta meglio se formato/a in Sessuologia clinica (FISSonline Federazione Italiana Sessuologia Scientifica, Albo).
Ritiene sia una proposta percorribile?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa
grazie della risposta.
Il mio specificare che lui mi ama era perché non passasse l’idea che mi usi per questo, anche se so che in qualche modo mi sta oggettificando per potersi eccitare e non riesce a vedere in quei momento che dall’altra parte ci sta una persona, o almeno sembra faccia di tutto per dimenticarselo.
Dubito che la terapia sia percorribile, almeno a questo punto, perché non abbiamo i mezzi a disposizione per permettercelo, inoltre ho i miei dubbi sul fatto che lui voglia parlarne all’esterno in quanto ha già molta difficoltà a far capire a me perché agisce in certi modi e soprattutto è una persona fin troppo riservata in alcuni ambiti.
Saluti
grazie della risposta.
Il mio specificare che lui mi ama era perché non passasse l’idea che mi usi per questo, anche se so che in qualche modo mi sta oggettificando per potersi eccitare e non riesce a vedere in quei momento che dall’altra parte ci sta una persona, o almeno sembra faccia di tutto per dimenticarselo.
Dubito che la terapia sia percorribile, almeno a questo punto, perché non abbiamo i mezzi a disposizione per permettercelo, inoltre ho i miei dubbi sul fatto che lui voglia parlarne all’esterno in quanto ha già molta difficoltà a far capire a me perché agisce in certi modi e soprattutto è una persona fin troppo riservata in alcuni ambiti.
Saluti
[#3]
Gentile utente,
potrebbe iniziare Lei presso lPsicologa di un Consultorio (gratuito),
per chiarirsi alcuni aspetti importanti della Vostra relazione e della Sua sessualità, quale ad es. la "voglia incredibile di avere rapporti sessuali" che (mi sembra di aver capito) prima non era così.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
potrebbe iniziare Lei presso lPsicologa di un Consultorio (gratuito),
per chiarirsi alcuni aspetti importanti della Vostra relazione e della Sua sessualità, quale ad es. la "voglia incredibile di avere rapporti sessuali" che (mi sembra di aver capito) prima non era così.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 05/05/2020.
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