Come faccio a capire se sono ancora innamorata?
Se arrivo a scrivere qui, è perchè credo di aver bisogno di aiuto.
Anche solo per potermi leggere dentro.
E probabilmente con specialisti come voi, potrà essere più semplice avere una chiave di lettura.
Sono fidanzata da 12 anni con una persona e non ho mai fatto una cosa come quella che sto per raccontare.
Poco prima di questo periodo di quarantena, ho iniziato a parlare con un altro ragazzo sui social.
Tra me e il mio fidanzato ci sono stati sempre problemi di comunicazione.
L'ho sempre visto troppo immaturo per la sua età (31 anni).
Molto coccolato dalla madre, dalla sorella.
L'ultimo di 3 figli.
Non è abituato a ricevere dei "no" ed è sempre stato come se tutto gli fosse dovuto.
12 anni fa mi sono innamorata di lui, perchè lo vedevo come qualcuno da proteggere.
E il mio carattere forte andava proprio a colmare certe lacune che lui ha sempre avuto.
In questi anni mi sono fatta andare bene un sacco di cose, mi accontentavo.
Ma poche volte sono stata veramente felice.
Ora mi chiedo, perchè mi facevo andare bene qualunque cosa?
Lo amavo troppo?
O avevo paura di stare da sola?
Sono cambiata nel tempo.
Sono cresciuta.
Ora ho quasi 28 anni e nuove consapevolezze.
Ho perso 25 chili e mi vedo diversa, anche fisicamente.
In questa quarantena lui è praticamente scomparso.
Non solo fisicamente, ma anche virtualmente.
Come al solito, avrei dovuto prendermi cura io di lui.
Per lui ero io a dovermi preoccupare, come sempre.
Io a dover scrivere qualcosa per tirarlo su di morale.
Ma non ce la facevo più.
Ho iniziato a messaggiare assiduamente con questo ragazzo di cui parlavo sopra e mi ci sono affezionata.
Mi piace.
Come mi fa sentire.
Quello che mi dice.
Mi scrive che aspettava da tempo una come me, che si sta innamorando.
Io mi sento confusa.
Una cosa così in 12 anni non l'ho mai fatta.
Sono destabilizzata.
Penso alla possibilità di incontrare questa persona e l'unica cosa che mi frena è pensare alla vita che stavo costruendo fino a 2 mesi fa.
Però sono troppo curiosa di vedere come potrebbe essere stare insieme a quest'altra persona.
Anche se non ha un lavoro stabile, problemi in famiglia che i miei non accetterebbero facilmente.
(Mio padre è uno di quelli che vorrebbe decidere sempre al posto mio, anche l'amore!)
Stamattina, con il nuovo decreto, ho avuto la possibilità di vedere il mio fidanzato...
Ci siamo abbracciati.
Lui mi stringeva forte.
Dice che è dispiaciuto per come è sparito in questo periodo di difficoltà, ma io mi sento fredda, distante.
Dovrei chiudere con l'altra persona, ma non ci riesco.
Non so che fare.
Come capire quello che mi sta succedendo.
Dopo tutti questi anni in cui sono stata io a preoccuparmi per lui, oggi mi sento egoista.
Penso a me.
Alla mia felicità.
Vorrei poter fare la scelta giusta.
E non so come fare a capire quello che mi sta succedendo dentro.
Anche solo per potermi leggere dentro.
E probabilmente con specialisti come voi, potrà essere più semplice avere una chiave di lettura.
Sono fidanzata da 12 anni con una persona e non ho mai fatto una cosa come quella che sto per raccontare.
Poco prima di questo periodo di quarantena, ho iniziato a parlare con un altro ragazzo sui social.
Tra me e il mio fidanzato ci sono stati sempre problemi di comunicazione.
L'ho sempre visto troppo immaturo per la sua età (31 anni).
Molto coccolato dalla madre, dalla sorella.
L'ultimo di 3 figli.
Non è abituato a ricevere dei "no" ed è sempre stato come se tutto gli fosse dovuto.
12 anni fa mi sono innamorata di lui, perchè lo vedevo come qualcuno da proteggere.
E il mio carattere forte andava proprio a colmare certe lacune che lui ha sempre avuto.
In questi anni mi sono fatta andare bene un sacco di cose, mi accontentavo.
Ma poche volte sono stata veramente felice.
Ora mi chiedo, perchè mi facevo andare bene qualunque cosa?
Lo amavo troppo?
O avevo paura di stare da sola?
Sono cambiata nel tempo.
Sono cresciuta.
Ora ho quasi 28 anni e nuove consapevolezze.
Ho perso 25 chili e mi vedo diversa, anche fisicamente.
In questa quarantena lui è praticamente scomparso.
Non solo fisicamente, ma anche virtualmente.
Come al solito, avrei dovuto prendermi cura io di lui.
Per lui ero io a dovermi preoccupare, come sempre.
Io a dover scrivere qualcosa per tirarlo su di morale.
Ma non ce la facevo più.
Ho iniziato a messaggiare assiduamente con questo ragazzo di cui parlavo sopra e mi ci sono affezionata.
Mi piace.
Come mi fa sentire.
Quello che mi dice.
Mi scrive che aspettava da tempo una come me, che si sta innamorando.
Io mi sento confusa.
Una cosa così in 12 anni non l'ho mai fatta.
Sono destabilizzata.
Penso alla possibilità di incontrare questa persona e l'unica cosa che mi frena è pensare alla vita che stavo costruendo fino a 2 mesi fa.
Però sono troppo curiosa di vedere come potrebbe essere stare insieme a quest'altra persona.
Anche se non ha un lavoro stabile, problemi in famiglia che i miei non accetterebbero facilmente.
(Mio padre è uno di quelli che vorrebbe decidere sempre al posto mio, anche l'amore!)
Stamattina, con il nuovo decreto, ho avuto la possibilità di vedere il mio fidanzato...
Ci siamo abbracciati.
Lui mi stringeva forte.
Dice che è dispiaciuto per come è sparito in questo periodo di difficoltà, ma io mi sento fredda, distante.
Dovrei chiudere con l'altra persona, ma non ci riesco.
Non so che fare.
Come capire quello che mi sta succedendo.
Dopo tutti questi anni in cui sono stata io a preoccuparmi per lui, oggi mi sento egoista.
Penso a me.
Alla mia felicità.
Vorrei poter fare la scelta giusta.
E non so come fare a capire quello che mi sta succedendo dentro.
[#1]
Da quello che scrive immagino si sia interrogata parecchio ultimamente. Questo periodo così particolare ha sconvolto un po’ tutti, sconvolto le routine, le abitudini e ci ha costretti ad un faccia a faccia con noi stessi. Durante la nostra vita quotidiana ci creiamo una serie di passatempi , siamo presi dal fare, così che possiamo evitare di sentire cosa stiamo realmente provando e vedere cosa sta realmente succedendo dentro e fuori di noi. Mi pare abbia detto delle cose molto interessanti:
In questi anni mi sono fatta andare bene un sacco di cose, mi accontentavo.
Ma poche volte sono stata veramente felice.
Ora mi chiedo, perchè mi facevo andare bene qualunque cosa?
Lo amavo troppo?
O avevo paura di stare da sola?
Sono cambiata nel tempo.
Sono cresciuta
Prosegue dicendo:
Non ce la facevo più
Uno specialista non potrà dare una risposta alla Sua domanda: come faccio a capire se sono ancora innamorata?
Quello che potrebbe esserle utile in questo momento è fermarsi. Osservare cosa sta realmente succedendo e cosa sta provando. Dice di essere cresciuta, cambiata. Forse ha bisogno di accettare ed essere accompagnata nella fase di cambiamento e di crescita.
Sono emersi molti temi, della Sua esistenza, importanti e che meritano un’attenzione e una dignità che non si può risolvere in una risposta scritta ad un quesito online.
Se vorrà intraprendere un percorso psicologico non esiti a contattarmi.
La abbraccio
In questi anni mi sono fatta andare bene un sacco di cose, mi accontentavo.
Ma poche volte sono stata veramente felice.
Ora mi chiedo, perchè mi facevo andare bene qualunque cosa?
Lo amavo troppo?
O avevo paura di stare da sola?
Sono cambiata nel tempo.
Sono cresciuta
Prosegue dicendo:
Non ce la facevo più
Uno specialista non potrà dare una risposta alla Sua domanda: come faccio a capire se sono ancora innamorata?
Quello che potrebbe esserle utile in questo momento è fermarsi. Osservare cosa sta realmente succedendo e cosa sta provando. Dice di essere cresciuta, cambiata. Forse ha bisogno di accettare ed essere accompagnata nella fase di cambiamento e di crescita.
Sono emersi molti temi, della Sua esistenza, importanti e che meritano un’attenzione e una dignità che non si può risolvere in una risposta scritta ad un quesito online.
Se vorrà intraprendere un percorso psicologico non esiti a contattarmi.
La abbraccio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 04/05/2020.
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