Possibile attaccamento morboso?
Buonasera, mia sorella di 16 anni ha secondo me un attaccamento morboso nei confronti di mia madre, in quanto vuole uscire sempre con lei, di rado con le sue amiche e cerca sempre l'approvazione di mia madre.
In oltre è gelosa di me e mia sorella (entrambi più grandi di lei) e le da fastidio quando noi torniamo a casa per le vacanze, vivendo entrambi fuori città.
Può essere un problema tutto ciò?
O è un comportamento normale che supererà con il tempo?
In attesa di un suo riscontro la ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
In oltre è gelosa di me e mia sorella (entrambi più grandi di lei) e le da fastidio quando noi torniamo a casa per le vacanze, vivendo entrambi fuori città.
Può essere un problema tutto ciò?
O è un comportamento normale che supererà con il tempo?
In attesa di un suo riscontro la ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Buonasera gentile Utente,
è interessante notare come Lei abbia già inquadrato la situazione in famiglia ,dimostrandosi preoccupata per i comportamenti di sua sorella che definisce riconducibili ad un attaccamento 'morboso' nei confronti di sua madre.
Ha provato a parlare con sua madre di questa preoccupazione?
In famiglia avete avuto modo di confrontarvi su questa 'necessità' di essere accompagnata/sostenuta da parte di sua sorella?
Ci potrebbero essere tanti motivi che spingono sua sorella a comportarsi così e sarebbe utile provare ad avvicinarla, ad aprirsi al suo mondo, ad ascoltarla anche se a distanza, provando a stabilire un'alleanza con voi sorelle più grandi che, magari, la spinga a confidarsi, ad affidare a voi alcune sue paure e/o fantasie negative di cui non necessariamente potrebbe essere consapevole.
Non so se si tratti di gelosia oppure di semplice ammirazione quella che lei mostra nei vostri confronti quando tornate, ammirazione per la vostra vita lontane da casa, vita che magari immagina chissà quanto attraente ed esclusiva. Non so se il suo atteggiamento di chiusura possa in realtà definirsi coerente con quello che mi sembra un rapporto che non la include molto .Non so quanto e come vostra sorella vi conosca e quanto sia desiderosa di farsi conoscere. E' come se si percepisca una distanza che non è solo anagrafica e logistica ma anche emotiva. Anche l'altra sorella è preoccupata? Avete condiviso come potervi avvicinare a questa sorella minore che sembra così 'mammona' ed insicura? Potreste rappresentare dei validi modelli di autonomia e di coraggio visto che vivete già entrambe fuori casa; potreste raccontare come avete fatto, come vi trovate ad affrontare le vostre difficoltà lontane dal nido...
In sintesi cercherei un avvicinamento anche se difficoltoso provando ad includerla nel gruppo 'Sorelle' anche per valutare l'entità e la qualità delle sue difficoltà. Attraverso l'ascolto e la disponibilità potrebbe essere possibile una maggiore conoscenza di ciò che sembra tanto preoccuparla quando si allontana da ciò che conosce bene come la sua casa.
Sono certa che la sensibilità che ha permesso di accorgersi del problema vi aiuterà nella ricerca delle soluzioni.
Cordialmente.
Dr.ssa Daniela Pellitteri
è interessante notare come Lei abbia già inquadrato la situazione in famiglia ,dimostrandosi preoccupata per i comportamenti di sua sorella che definisce riconducibili ad un attaccamento 'morboso' nei confronti di sua madre.
Ha provato a parlare con sua madre di questa preoccupazione?
In famiglia avete avuto modo di confrontarvi su questa 'necessità' di essere accompagnata/sostenuta da parte di sua sorella?
Ci potrebbero essere tanti motivi che spingono sua sorella a comportarsi così e sarebbe utile provare ad avvicinarla, ad aprirsi al suo mondo, ad ascoltarla anche se a distanza, provando a stabilire un'alleanza con voi sorelle più grandi che, magari, la spinga a confidarsi, ad affidare a voi alcune sue paure e/o fantasie negative di cui non necessariamente potrebbe essere consapevole.
Non so se si tratti di gelosia oppure di semplice ammirazione quella che lei mostra nei vostri confronti quando tornate, ammirazione per la vostra vita lontane da casa, vita che magari immagina chissà quanto attraente ed esclusiva. Non so se il suo atteggiamento di chiusura possa in realtà definirsi coerente con quello che mi sembra un rapporto che non la include molto .Non so quanto e come vostra sorella vi conosca e quanto sia desiderosa di farsi conoscere. E' come se si percepisca una distanza che non è solo anagrafica e logistica ma anche emotiva. Anche l'altra sorella è preoccupata? Avete condiviso come potervi avvicinare a questa sorella minore che sembra così 'mammona' ed insicura? Potreste rappresentare dei validi modelli di autonomia e di coraggio visto che vivete già entrambe fuori casa; potreste raccontare come avete fatto, come vi trovate ad affrontare le vostre difficoltà lontane dal nido...
In sintesi cercherei un avvicinamento anche se difficoltoso provando ad includerla nel gruppo 'Sorelle' anche per valutare l'entità e la qualità delle sue difficoltà. Attraverso l'ascolto e la disponibilità potrebbe essere possibile una maggiore conoscenza di ciò che sembra tanto preoccuparla quando si allontana da ciò che conosce bene come la sua casa.
Sono certa che la sensibilità che ha permesso di accorgersi del problema vi aiuterà nella ricerca delle soluzioni.
Cordialmente.
Dr.ssa Daniela Pellitteri
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 03/05/2020.
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