Dubbio su orientamento sessuale del partner
Buonasera e grazie infinite per questo servizio messo a disposizione di tutti.
Mi presento brevemente, sono una ragazza di vent’anni che ha una relazione da quasi un anno con un ragazzo poco più grande di me.
All’inizio mi ha corteggiata per parecchio tempo, nonostante io gli avessi fatto presente il fatto di voler passare ancora del tempo con me stessa prima di nuove esperienze... il tutto dovuto al mio passato non facile dal punto di vista sentimentale.
Alla fine ho ceduto e ci siamo fidanzati.
All’inizio tutto bello, tanta novità, comunicazione, complicità, rapporti frequenti, poi qualcosa è cambiato (questo credo sia abbastanza normale, ma è successo presto, dopo pochi mesi dall’inizio).
Con il passare del tempo ho iniziato a rendermi conto di quante cose non chiare ci fossero, a partire dalle due numerose e ancora attuali bugie (su argomenti davvero banali, quotidiani), che lui definisce a fin di bene, per non ferirmi, ma puntualmente si ritrova a dover affrontare il mio sconforto una volta essere stato scoperto.
Premetto di essere una persona abbastanza gelosa e questo lato tende a prendere il sopravvento, soprattutto quando non mi sento sicura di lui e del rapporto, a seguito delle numerose volte in cui anche con piccole bugie la mia fiducia viene minata.
Lui è una persona abbastanza incostante, non gli piace dover fornire spiegazioni ed è tanto orgoglioso, quanto in realtà insicuro a volte, non è capace di mostrare a pieno i suoi sentimenti e non chiede mai scusa, tantomeno fa il primo passo, anche quando sa di aver sbagliato.
Quello che più preoccupa è il fatto che all’inizio non fosse così e, pensandoci, non so quando e come questo declino abbia avuto inizio.
Ad essere sincera con lui sono sempre stata me stessa, sia in positivo che in negativo, anche durante i litigi e questo mi ha portato alcune volte ad essere un po’ aggressiva.
Con il passare del tempo e con la sempre più frequente paura di perderlo, faccio sempre io il primo passo e sono costretta a mettere da parte la mia rabbia e se occorre anche la mia tristezza per fare pace.
Ormai mi sento stanca, credo che lui mi dia un po’ per scontata e sicuramente non dà neanche la metà di quello che io sono disposta ad offrire ogni giorno.
Questo fa male ed è aggravato da un particolare che è emerso relativamente da poco.
Ho iniziato ad avere dubbi sul suo reale orientamento sessuale, dopo aver visto (di nascosto) ricerca di gruppo gay e bisex (canale vuoto perché probabilmente cancellato), pagine di notizie sul mondo omosessuale seguite da lui e persino una serie non gradita da lui, di cui ha visto solo un episodio in quanto l’anteprima mostrava due uomini, di cui uno nudo appeso.
Il contenuto del video è in realtà una tortura, quindi non ha probabilmente trovato quello che cercava.
I rapporti sono diminuiti notevolmente e con loro l’entusiasmo.
Sembra interessato più al sesso anale o orale.
Vorrei parlare ma non so come affrontarlo.
Sono disperata, grazie in anticipo.
Mi presento brevemente, sono una ragazza di vent’anni che ha una relazione da quasi un anno con un ragazzo poco più grande di me.
All’inizio mi ha corteggiata per parecchio tempo, nonostante io gli avessi fatto presente il fatto di voler passare ancora del tempo con me stessa prima di nuove esperienze... il tutto dovuto al mio passato non facile dal punto di vista sentimentale.
Alla fine ho ceduto e ci siamo fidanzati.
All’inizio tutto bello, tanta novità, comunicazione, complicità, rapporti frequenti, poi qualcosa è cambiato (questo credo sia abbastanza normale, ma è successo presto, dopo pochi mesi dall’inizio).
Con il passare del tempo ho iniziato a rendermi conto di quante cose non chiare ci fossero, a partire dalle due numerose e ancora attuali bugie (su argomenti davvero banali, quotidiani), che lui definisce a fin di bene, per non ferirmi, ma puntualmente si ritrova a dover affrontare il mio sconforto una volta essere stato scoperto.
Premetto di essere una persona abbastanza gelosa e questo lato tende a prendere il sopravvento, soprattutto quando non mi sento sicura di lui e del rapporto, a seguito delle numerose volte in cui anche con piccole bugie la mia fiducia viene minata.
Lui è una persona abbastanza incostante, non gli piace dover fornire spiegazioni ed è tanto orgoglioso, quanto in realtà insicuro a volte, non è capace di mostrare a pieno i suoi sentimenti e non chiede mai scusa, tantomeno fa il primo passo, anche quando sa di aver sbagliato.
Quello che più preoccupa è il fatto che all’inizio non fosse così e, pensandoci, non so quando e come questo declino abbia avuto inizio.
Ad essere sincera con lui sono sempre stata me stessa, sia in positivo che in negativo, anche durante i litigi e questo mi ha portato alcune volte ad essere un po’ aggressiva.
Con il passare del tempo e con la sempre più frequente paura di perderlo, faccio sempre io il primo passo e sono costretta a mettere da parte la mia rabbia e se occorre anche la mia tristezza per fare pace.
Ormai mi sento stanca, credo che lui mi dia un po’ per scontata e sicuramente non dà neanche la metà di quello che io sono disposta ad offrire ogni giorno.
Questo fa male ed è aggravato da un particolare che è emerso relativamente da poco.
Ho iniziato ad avere dubbi sul suo reale orientamento sessuale, dopo aver visto (di nascosto) ricerca di gruppo gay e bisex (canale vuoto perché probabilmente cancellato), pagine di notizie sul mondo omosessuale seguite da lui e persino una serie non gradita da lui, di cui ha visto solo un episodio in quanto l’anteprima mostrava due uomini, di cui uno nudo appeso.
Il contenuto del video è in realtà una tortura, quindi non ha probabilmente trovato quello che cercava.
I rapporti sono diminuiti notevolmente e con loro l’entusiasmo.
Sembra interessato più al sesso anale o orale.
Vorrei parlare ma non so come affrontarlo.
Sono disperata, grazie in anticipo.
[#1]
Cara utente,
mi sembra che lei stia valutando la situazione con chiarezza... e con dolore. Forse lei si sta affezionando, e lui no.
Nella fase iniziale del rapporto si può essere gelosi, insicuri di sé e dell'altro, però se si tiene alla relazione si costruisce.
A quello che lei dice, lui fa il contrario: si è già distaccato, non gli importa di ferirla con le sue bugie, ha diradato i rapporti.
Sia le bugie sistematiche, sia l'interesse per altri rapporti, omosessuali o no, possono essere seri ostacoli alla costruzione del rapporto con lei. L'ostacolo maggiore a me sembra la decisa volontà del suo ragazzo di non cambiare e di non adattarsi.
Un eventuale chiarimento passa dall'accertare quanto lui ci tiene al vostro rapporto, quanto è disposto a dare, quanto vuole costruire.
Provi a parlargli di questo. Per il resto non parli di tendenze omosessuali nel primo colloquio, ma di fedeltà e attaccamento, perché alla fine il punto è questo. Se lui vuol mantenere altri interessi, una doppia vita, il rapporto tra voi viene meno.
Forse lui negherà ad oltranza; lei lo osservi ancora per un mesetto.
Naturalmente più in là una consulenza di coppia potrà esservi utile. Per ora ci tenga al corrente.
Coraggio.
mi sembra che lei stia valutando la situazione con chiarezza... e con dolore. Forse lei si sta affezionando, e lui no.
Nella fase iniziale del rapporto si può essere gelosi, insicuri di sé e dell'altro, però se si tiene alla relazione si costruisce.
A quello che lei dice, lui fa il contrario: si è già distaccato, non gli importa di ferirla con le sue bugie, ha diradato i rapporti.
Sia le bugie sistematiche, sia l'interesse per altri rapporti, omosessuali o no, possono essere seri ostacoli alla costruzione del rapporto con lei. L'ostacolo maggiore a me sembra la decisa volontà del suo ragazzo di non cambiare e di non adattarsi.
Un eventuale chiarimento passa dall'accertare quanto lui ci tiene al vostro rapporto, quanto è disposto a dare, quanto vuole costruire.
Provi a parlargli di questo. Per il resto non parli di tendenze omosessuali nel primo colloquio, ma di fedeltà e attaccamento, perché alla fine il punto è questo. Se lui vuol mantenere altri interessi, una doppia vita, il rapporto tra voi viene meno.
Forse lui negherà ad oltranza; lei lo osservi ancora per un mesetto.
Naturalmente più in là una consulenza di coppia potrà esservi utile. Per ora ci tenga al corrente.
Coraggio.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la celere risposta. Mi piacerebbe però precisare alcuni aspetti... riguardo alle pagine seguite, un suo amico stretto ha rivelato di essere stato lui a farlo anni fa per uno scherzo , il problema è che in base all’ordine con cui appaiono, è possibile che si tratti di materiale più recente, su questo ci ancora tanti dubbi ed io non ho avuto l’occasione di parlargliene.
Gli altri particolari da me constatati sono inevitabilmente visti da me attraverso quella lente di un possibile interesse verso il suo stesso sesso.
Quello che mi preoccupa maggiormente è proprio questo, il non sapere la verità. Ovviamente da essa dipenderebbe il futuro del nostro rapporto.
Il mio ragazzo ha la fama di un individuo che è stato con parecchie donne, quindi a detta di tutti sarebbe impensabile una cosa simile, tuttavia io sono cosciente del fatto che possa capitare.
Il dubbio è proprio questo, che data la sua formazione e la sua reputazione da salvare (alcune volte si comporta come una persona omofoba), non credo riuscirebbe mai, qualora ci fosse questo aspetto, ad ammetterlo a se stesso e successivamente a me.
È un tipo abbastanza passivo, devo sempre condurre io il gioco, mi dedico completamente al suo piacere (e lui risulta essere soddisfatto dopo ogni volta, in qualsiasi modo), di contro io non sono mai riuscita a raggiungere l’orgasmo.
Come dicevo, è una persona a cui non piace discutere, confrontarsi (o per lo meno non più) e questo lo porta a mettersi subito sulla difensiva e a scappare, lasciando aperti i miei numerosi interrogativi ed incrementandoli sempre di più.
Gli ripeto sempre le stesse cose, lui sembra capire ma puntualmente il circolo vizioso rimane lo stesso.
Ho bisogno di chiarezza, per me e per il rapporto e sono preoccupata anche riguardo alla maniera in cui affrontare il discorso.
Se non ho frainteso, Lei mi consiglia di parlare con lui (cercare di farlo, per l’ennesima volta) dei problemi in un’ottica più generale all’inizio, per poi eventualmente scendere nel merito della questione sul suo possibile orientamento.
A proposito di questo, volevo chiederLe se fosse normale il caso in cui lui si presenti come un individuo eterosessuale, se pur con fantasie (da verificare) omosessuali.
Se fosse davvero così, le fantasie sullo stesso sesso potrebbero ostacolare e compromettere il rapporto?
In attesa di una Sua risposta, Le porgo cordiali saluti.
La ringrazio per la celere risposta. Mi piacerebbe però precisare alcuni aspetti... riguardo alle pagine seguite, un suo amico stretto ha rivelato di essere stato lui a farlo anni fa per uno scherzo , il problema è che in base all’ordine con cui appaiono, è possibile che si tratti di materiale più recente, su questo ci ancora tanti dubbi ed io non ho avuto l’occasione di parlargliene.
Gli altri particolari da me constatati sono inevitabilmente visti da me attraverso quella lente di un possibile interesse verso il suo stesso sesso.
Quello che mi preoccupa maggiormente è proprio questo, il non sapere la verità. Ovviamente da essa dipenderebbe il futuro del nostro rapporto.
Il mio ragazzo ha la fama di un individuo che è stato con parecchie donne, quindi a detta di tutti sarebbe impensabile una cosa simile, tuttavia io sono cosciente del fatto che possa capitare.
Il dubbio è proprio questo, che data la sua formazione e la sua reputazione da salvare (alcune volte si comporta come una persona omofoba), non credo riuscirebbe mai, qualora ci fosse questo aspetto, ad ammetterlo a se stesso e successivamente a me.
È un tipo abbastanza passivo, devo sempre condurre io il gioco, mi dedico completamente al suo piacere (e lui risulta essere soddisfatto dopo ogni volta, in qualsiasi modo), di contro io non sono mai riuscita a raggiungere l’orgasmo.
Come dicevo, è una persona a cui non piace discutere, confrontarsi (o per lo meno non più) e questo lo porta a mettersi subito sulla difensiva e a scappare, lasciando aperti i miei numerosi interrogativi ed incrementandoli sempre di più.
Gli ripeto sempre le stesse cose, lui sembra capire ma puntualmente il circolo vizioso rimane lo stesso.
Ho bisogno di chiarezza, per me e per il rapporto e sono preoccupata anche riguardo alla maniera in cui affrontare il discorso.
Se non ho frainteso, Lei mi consiglia di parlare con lui (cercare di farlo, per l’ennesima volta) dei problemi in un’ottica più generale all’inizio, per poi eventualmente scendere nel merito della questione sul suo possibile orientamento.
A proposito di questo, volevo chiederLe se fosse normale il caso in cui lui si presenti come un individuo eterosessuale, se pur con fantasie (da verificare) omosessuali.
Se fosse davvero così, le fantasie sullo stesso sesso potrebbero ostacolare e compromettere il rapporto?
In attesa di una Sua risposta, Le porgo cordiali saluti.
[#3]
Ex utente
Ancora una precisazione... non so cosa potrei provare quando lo rivedrò, non so come comportarmi in quanto non sono sicura che ciò che ho visto sia davvero come ho inteso io o meno.
Probabilmente ci sarebbero momenti in cui non avrei nessuna voglia di avere un contatto con lui.
Sono una persona che spesso colpevolizza se stessa e magari pensare di rifiutarlo istintivamente per poi eventualmente scoprire che ciò che sospetto non sia vero, mi farebbe stare davvero male.
In passato (anno precedente) non ho mai sospettato nulla, tantomeno visto qualcosa di strano, avendo accesso (per puro caso, a sua insaputa) alla sua cronologia internet.
Adesso però con le cose che vedo inizio a pormi interrogativi a cui solo lui potrebbe rispondere, ma su cui non gradirebbe avere un confronto.
Temo che se dovesse avere davvero queste fantasie, non lo ammetterebbe mai, contribuendo ad una ulteriore crescita di problemi già esistenti e che riguardano la fiducia, il rispetto, l’onestà e, ovviamente, la sfera sessuale.
È possibile dunque che queste fantasie si siano instaurate da poco e che lui debba acquisirne ancora consapevolezza?
Se le cose di cui mi sono accorta dovessero essere riconducibili ad un interesse vero e proprio, credo che la sottile linea della semplice curiosità sia già stata oltrepassata.
In caso contrario, è possibile che un uomo sempre stato etero abbia anche queste fantasie? C’è la probabilità che si tramutino in realtà?
Fino a quando rimangono solo nella sua mente, sono nocive per un rapporto etero?
Probabilmente ci sarebbero momenti in cui non avrei nessuna voglia di avere un contatto con lui.
Sono una persona che spesso colpevolizza se stessa e magari pensare di rifiutarlo istintivamente per poi eventualmente scoprire che ciò che sospetto non sia vero, mi farebbe stare davvero male.
In passato (anno precedente) non ho mai sospettato nulla, tantomeno visto qualcosa di strano, avendo accesso (per puro caso, a sua insaputa) alla sua cronologia internet.
Adesso però con le cose che vedo inizio a pormi interrogativi a cui solo lui potrebbe rispondere, ma su cui non gradirebbe avere un confronto.
Temo che se dovesse avere davvero queste fantasie, non lo ammetterebbe mai, contribuendo ad una ulteriore crescita di problemi già esistenti e che riguardano la fiducia, il rispetto, l’onestà e, ovviamente, la sfera sessuale.
È possibile dunque che queste fantasie si siano instaurate da poco e che lui debba acquisirne ancora consapevolezza?
Se le cose di cui mi sono accorta dovessero essere riconducibili ad un interesse vero e proprio, credo che la sottile linea della semplice curiosità sia già stata oltrepassata.
In caso contrario, è possibile che un uomo sempre stato etero abbia anche queste fantasie? C’è la probabilità che si tramutino in realtà?
Fino a quando rimangono solo nella sua mente, sono nocive per un rapporto etero?
[#4]
Gentile utente,
a me sembra che si rischi di spostare su un'eventuale omosessualità "di sola fantasia" del suo ragazzo, che lei ossessivamente osserva, valuta, giudica e perfino discute con gli amici, il problema reale che è un altro: i deficit della vostra relazione.
Vediamoli.
Sessualmente, lui è passivo (egoista?) al punto che non si preoccupa neppure che lei raggiunga l'orgasmo. "I rapporti sono diminuiti notevolmente e con loro l’entusiasmo. Sembra interessato più al sesso anale o orale".
Inoltre "non è capace di mostrare a pieno i suoi sentimenti e non chiede mai scusa". Dice un'infinità di bugie, inutili e sgradevoli per lei che si sente ingannata.
"Il mio ragazzo ha la fama di un individuo che è stato con parecchie donne, quindi a detta di tutti sarebbe impensabile una cosa simile", ossia l'omosessualità... che di nuovo lei ha discusso con altri, a quel che pare.
A parte che la fama non è la certezza, a parte che si può andare con molte donne per coprire il desiderio di andare con molti uomini, anche se il suo ragazzo è stato davvero ed esclusivamente con donne, questa non è affatto una buona presentazione per intraprendere un rapporto serio, esclusivo e fedele.
E poi, è stato con tante donne e ancora non è capace di far avere alla sua ragazza un orgasmo? Inoltre, se lui è un incostante che tende a mentire e a tradire, per lei fa davvero differenza che vada con uomini o con donne?
E veniamo alla molteplici allusioni che nelle tre email lei fa al suo proprio carattere, alle sue tendenze, alle sue reazioni, lasciando trapelare il sospetto di avere irritato, forse disamorato il suo partner.
Faccia una sincera analisi di questi aspetti, compresi la tendenza a spiare nel suo computer e a parlare di lui con gli amici, e si chieda se a lei piacerebbero questi comportamenti.
In ogni caso dovrebbe parlare col suo ragazzo; come le ho già scritto, fare il punto su "quanto lui ci tiene al vostro rapporto, quanto è disposto a dare, quanto vuole costruire". Aggiungo: gli chieda il reciproco, ossia cosa vorrebbe da lei e cosa non gli piace.
Auguri.
a me sembra che si rischi di spostare su un'eventuale omosessualità "di sola fantasia" del suo ragazzo, che lei ossessivamente osserva, valuta, giudica e perfino discute con gli amici, il problema reale che è un altro: i deficit della vostra relazione.
Vediamoli.
Sessualmente, lui è passivo (egoista?) al punto che non si preoccupa neppure che lei raggiunga l'orgasmo. "I rapporti sono diminuiti notevolmente e con loro l’entusiasmo. Sembra interessato più al sesso anale o orale".
Inoltre "non è capace di mostrare a pieno i suoi sentimenti e non chiede mai scusa". Dice un'infinità di bugie, inutili e sgradevoli per lei che si sente ingannata.
"Il mio ragazzo ha la fama di un individuo che è stato con parecchie donne, quindi a detta di tutti sarebbe impensabile una cosa simile", ossia l'omosessualità... che di nuovo lei ha discusso con altri, a quel che pare.
A parte che la fama non è la certezza, a parte che si può andare con molte donne per coprire il desiderio di andare con molti uomini, anche se il suo ragazzo è stato davvero ed esclusivamente con donne, questa non è affatto una buona presentazione per intraprendere un rapporto serio, esclusivo e fedele.
E poi, è stato con tante donne e ancora non è capace di far avere alla sua ragazza un orgasmo? Inoltre, se lui è un incostante che tende a mentire e a tradire, per lei fa davvero differenza che vada con uomini o con donne?
E veniamo alla molteplici allusioni che nelle tre email lei fa al suo proprio carattere, alle sue tendenze, alle sue reazioni, lasciando trapelare il sospetto di avere irritato, forse disamorato il suo partner.
Faccia una sincera analisi di questi aspetti, compresi la tendenza a spiare nel suo computer e a parlare di lui con gli amici, e si chieda se a lei piacerebbero questi comportamenti.
In ogni caso dovrebbe parlare col suo ragazzo; come le ho già scritto, fare il punto su "quanto lui ci tiene al vostro rapporto, quanto è disposto a dare, quanto vuole costruire". Aggiungo: gli chieda il reciproco, ossia cosa vorrebbe da lei e cosa non gli piace.
Auguri.
[#5]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
preciso il fatto che lui abbia avuto rapporti con parecchie donne, ma sempre quando non era legato da un vincolo di relazione.
Non è una figura potenzialmente pericolosa in tal senso, come traditore seriale , o almeno fino ad ora non lo è stato.
Riguardo al fatto di confidarmi, l’ho fatto con due persone di fiducia, la mia migliore amica e il suo ragazzo, a sua volta amico di vecchia data del mio.
Discutendo delle problematiche di coppia da Lei citate, naturalmente non posso fare a meno di constatarne la presenza.
A proposito delle mie reazioni, voglio dire di aver anche esagerato in passato in alcune situazioni, ma ora, davanti alla bugia a fin di bene , mi rendo conto di quanto, eventualmente, un giorno la mia reazione potrebbe essere anche peggiore.
La ringrazio per il Suo tempo, cercherò di riflettere su questi spunti per capire come procedere.
Cordiali saluti.
preciso il fatto che lui abbia avuto rapporti con parecchie donne, ma sempre quando non era legato da un vincolo di relazione.
Non è una figura potenzialmente pericolosa in tal senso, come traditore seriale , o almeno fino ad ora non lo è stato.
Riguardo al fatto di confidarmi, l’ho fatto con due persone di fiducia, la mia migliore amica e il suo ragazzo, a sua volta amico di vecchia data del mio.
Discutendo delle problematiche di coppia da Lei citate, naturalmente non posso fare a meno di constatarne la presenza.
A proposito delle mie reazioni, voglio dire di aver anche esagerato in passato in alcune situazioni, ma ora, davanti alla bugia a fin di bene , mi rendo conto di quanto, eventualmente, un giorno la mia reazione potrebbe essere anche peggiore.
La ringrazio per il Suo tempo, cercherò di riflettere su questi spunti per capire come procedere.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.1k visite dal 01/05/2020.
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