Rivoglio il mio lieto fine
Buongiorno, ho bisogno di aiuto non so come uscirne.
Ho 25 anni, quando ne avevo 16 ho conosciuto un ragazzo e me ne sono innamorata follemente, abbiamo avuto una relazione molto stabile, ho lasciato la scuola e sono andata a lavorare insieme a lui nella sua attività, dopo due anni sono rimasta incinta, ho sempre desiderato una famiglia e non abbiamo mai avuto dubbi sul tenere la bambina.
E così è stato, avevo tutto quello che desideravo, una famiglia.
Abbiamo preso casa insieme e vivevo la mia favola in attesa di sposarci, quando la bambina aveva un anno ho scoperto che lui si era visto di nascosto con una ragazza che lavorava saltuariamente con noi, non era successo niente, ma io non riuscivo più a fidarmi e l ho lasciato.
Mi pento ogni giorno di questo.
Forse il peso di una famiglia una casa una bambina e un attività sulle spalle a 20 anni sono state troppe per lui e ha cercato di uscire dalla quotidianità per un attimo.
Sta di fatto che per me la fiducia era tutto e senza quella non potevo perdonarlo... nonostante ciò non ho mai smesso di amarlo... Sono passati sei lunghi anni da quel giorno.
Lui vive con una nuova compagna, e io sto con un ragazzo che pensavo di amare finché un giorno mia figlia non mi ha detto che la compagna del padre era "partita" e io ho pensato si fossero lasciati (ma non era così era partita x lavoro) da quel momento non so cosa mi sia successo, si è acceso in me un sentimento che forse non era mai passato, e ho capito di essere ancora innamorata di lui.
Ho lasciato il mio compagno dopo 4 anni per questo, perché nella mia testa io pensavo solo al padre di mia figlia e non più a lui.
Mi mancava così poco per essere felice... vorrei tanto poter tornare indietro e rimediare ma non posso... è il papà di mia figlia, non posso e non voglio dimenticarlo ma so che anche cercare di mettermi tra lui e la sua nuova compagna non sarebbe giusto.
Vorrei tanto capire cosa fare vorrei provare a dirgli ciò che provo ancora ma ho paura... sono molto confusa
Ho 25 anni, quando ne avevo 16 ho conosciuto un ragazzo e me ne sono innamorata follemente, abbiamo avuto una relazione molto stabile, ho lasciato la scuola e sono andata a lavorare insieme a lui nella sua attività, dopo due anni sono rimasta incinta, ho sempre desiderato una famiglia e non abbiamo mai avuto dubbi sul tenere la bambina.
E così è stato, avevo tutto quello che desideravo, una famiglia.
Abbiamo preso casa insieme e vivevo la mia favola in attesa di sposarci, quando la bambina aveva un anno ho scoperto che lui si era visto di nascosto con una ragazza che lavorava saltuariamente con noi, non era successo niente, ma io non riuscivo più a fidarmi e l ho lasciato.
Mi pento ogni giorno di questo.
Forse il peso di una famiglia una casa una bambina e un attività sulle spalle a 20 anni sono state troppe per lui e ha cercato di uscire dalla quotidianità per un attimo.
Sta di fatto che per me la fiducia era tutto e senza quella non potevo perdonarlo... nonostante ciò non ho mai smesso di amarlo... Sono passati sei lunghi anni da quel giorno.
Lui vive con una nuova compagna, e io sto con un ragazzo che pensavo di amare finché un giorno mia figlia non mi ha detto che la compagna del padre era "partita" e io ho pensato si fossero lasciati (ma non era così era partita x lavoro) da quel momento non so cosa mi sia successo, si è acceso in me un sentimento che forse non era mai passato, e ho capito di essere ancora innamorata di lui.
Ho lasciato il mio compagno dopo 4 anni per questo, perché nella mia testa io pensavo solo al padre di mia figlia e non più a lui.
Mi mancava così poco per essere felice... vorrei tanto poter tornare indietro e rimediare ma non posso... è il papà di mia figlia, non posso e non voglio dimenticarlo ma so che anche cercare di mettermi tra lui e la sua nuova compagna non sarebbe giusto.
Vorrei tanto capire cosa fare vorrei provare a dirgli ciò che provo ancora ma ho paura... sono molto confusa
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Psicologo, Psicoterapeuta
Buonasera, posso solo immaginare quanto sia faticoso e doloroso custodire nel proprio cuore un sentimento così forte e autentico. È normale che sia confusa, quello che sento di dirle è che non deve farsi spaventare da questa confusione. Purtroppo o per fortuna nella vita capita di dover rivedere scelte e decisioni soprattutto se fatte in tenera età o se dettate da un sentimento molto forte che talvolta ci fa perdere l'orientamento. Il mio consiglio è quello di ascoltare il suo cuore, solo in questo modo troverà il coraggio di battersi per riprendersi il suo lieto fine. Sono certa che facendo parlare i suoi sentimenti riuscirà a combattere quella confusione, forse mista anche alla paura di un possibile rifiuto, che sembrano paralizzarla.
Le mando un abbraccio e le auguro di ritrovare al più presto la strada della sua felicità.
Le mando un abbraccio e le auguro di ritrovare al più presto la strada della sua felicità.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 01/05/2020.
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