dipendente alcolista
Volevo aiuto per mio padre che è dipendente alcolista da ormai quasi 10 anni ha 41 anni e non riesce smettere di bere.
Anche lui vorrebbe smettere Aveva provato a pero quando non assume l’alcol dice che il suo corpo continua a tremare e ha bisogno di bere.
Beve tutti i giorni sia la mattina che la sera.
Volevo aiuto e cosa fare in questa situazione voglio aiutare lui perche sta peggiorando la situazione ha perso tanti kili.
Anche lui vorrebbe smettere Aveva provato a pero quando non assume l’alcol dice che il suo corpo continua a tremare e ha bisogno di bere.
Beve tutti i giorni sia la mattina che la sera.
Volevo aiuto e cosa fare in questa situazione voglio aiutare lui perche sta peggiorando la situazione ha perso tanti kili.
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Dr.ssa Silvia Greco
Psicologo
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Carissimo Utente
il tremore e l'agitazione purtroppo fanno parte della fase di astinenza ovvero della mancanza della sosta che produce dipendenza. Ciò porta tuo padre alla ricerca continua di alcol anche per evitare quello stato.
Il consiglio è quello di rivolgersi quanto prima da uno Specialista che si occupa di Dipendenze o rivolgersi a strutture specializzate nel trattamento delle dipendenze per iniziare un percorso di disintossicazione seguito da un equipe multidisciplinare. Lei afferma che la dipendenza va avanti da circa 10 anni quindi è bene intervenire il prima possibile sia per trattare la dipendenza sia per non compromettere ulteriormente la salute di suo padre. Un uso cosi' eccessivo e prolungato di alcol può portare senni danni fisici e cerebrali fino ad arrivare a patologie che possono anche causare la morte.
Ci tenga aggiornati se vuole.
Cordiali Saluti.
il tremore e l'agitazione purtroppo fanno parte della fase di astinenza ovvero della mancanza della sosta che produce dipendenza. Ciò porta tuo padre alla ricerca continua di alcol anche per evitare quello stato.
Il consiglio è quello di rivolgersi quanto prima da uno Specialista che si occupa di Dipendenze o rivolgersi a strutture specializzate nel trattamento delle dipendenze per iniziare un percorso di disintossicazione seguito da un equipe multidisciplinare. Lei afferma che la dipendenza va avanti da circa 10 anni quindi è bene intervenire il prima possibile sia per trattare la dipendenza sia per non compromettere ulteriormente la salute di suo padre. Un uso cosi' eccessivo e prolungato di alcol può portare senni danni fisici e cerebrali fino ad arrivare a patologie che possono anche causare la morte.
Ci tenga aggiornati se vuole.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
Presso l'Azienda Sanitaria - Servizio Sanitario Nazionale - sono presenti in ogni città i SERd,
servizi specifici per le dipendenze anche da alcol. Sono gratuiti o solo ticket.
E' possibile per Lei accedervi, in quanto famigliare,
per esaminare assieme agli Specialisti le varie possibilità adatte a Suo padre, non escluso il ricovero in struttura specifica da concordare con l'interessato.
Tenga conto che oggi ci sono nuove cure farmacologiche anche molto efficaci, di cui potrà documentarsi qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/1595-alcolismo-trattamento-con-ghb-gamma-idrossi-butirrato-di-sodio.html
A Lei come figlia sento anche di consigliare la frequentazione di un gruppo di "Alcolisti anonimi" per famigliari,
con l'obiettivo di con-dividere il dolore e di apprendere i modi giusti di relazionarsi con gli ammalati.
Sì, gli alcol-dipendenti sono ammalati.
Se ha bisogno di chiarimenti ulteriori, noi ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Presso l'Azienda Sanitaria - Servizio Sanitario Nazionale - sono presenti in ogni città i SERd,
servizi specifici per le dipendenze anche da alcol. Sono gratuiti o solo ticket.
E' possibile per Lei accedervi, in quanto famigliare,
per esaminare assieme agli Specialisti le varie possibilità adatte a Suo padre, non escluso il ricovero in struttura specifica da concordare con l'interessato.
Tenga conto che oggi ci sono nuove cure farmacologiche anche molto efficaci, di cui potrà documentarsi qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/1595-alcolismo-trattamento-con-ghb-gamma-idrossi-butirrato-di-sodio.html
A Lei come figlia sento anche di consigliare la frequentazione di un gruppo di "Alcolisti anonimi" per famigliari,
con l'obiettivo di con-dividere il dolore e di apprendere i modi giusti di relazionarsi con gli ammalati.
Sì, gli alcol-dipendenti sono ammalati.
Se ha bisogno di chiarimenti ulteriori, noi ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 01/05/2020.
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