Lui ha poco desiderio sessuale
Lui ha 33 anni io 27 stiamo assieme da 3 anni.
Lui ha sempre avuto poco desiderio sessuale diciamo che non mi ha mai ricercata sessualmente esplicitamente nemmeno all'inizio, sono sempre stata io.
Ma siccome era alle prime esperienze pensavo fosse dovuto all'ansia.
ci vedevamo una volta/due a settimana e facevamo poco sesso e le volte che provavamo lui non teneva l'erezione e io mi chiedevo con vaginismo.
Per il resto ci sto bene e ho sintonia mentale.
Siamo andati a convivere da settembre e c'è stato da parte mia un crollo con crisi di ansia correlata all'intesa sessuale sono seguita dalla psicologa... abbiamo discusso del problema più volte lui si chiude a riccio soffre e dice che non ha mai avuto un desiderio sessuale alle stelle nemmeno in adolescenza.
Ora dopo un consulto andrologico va un po' meglio lui grazie a tadalafil a basso dosaggio tiene l'erezione e abbiamo rapporti soddisfacenti e io ho quasi risolto il vaginismo , ma con la penetrazione non eiacula mai.
Lui dice di essere sempre teso e gli causa ansia avere rapporti e secondo me tende ad evitarlo.
Io di contro mio mi sono stancata di essere sempre io a cercare le sue attenzioni sessuali a sentirmi poco desiderata e a volte mi pare di forzarlo di fare sesso quando lui non ha desiderio.
ma lui non si propone mai e io penso di essermi fissata su questa cosa.
Che cosa ci consigliate?
Io lo amo e sto bene con lui per tutto il resto ma ho paura di non riuscire a superare questa cosa, vorrei dei figli e una famiglia, e una vita sessuale nella norma.
Vorrei capire se è dovuto a una sua predisposizione naturale ad avere pochi rapporti e in caso se è migliorabile oppure se il fatto di non tenere l'erezione gli ha causato un'ansia da prestazione che va ad annullare anche il suo desiderio perché evita la circostanza ansiogena.
Cosa fare?
Lui ha sempre avuto poco desiderio sessuale diciamo che non mi ha mai ricercata sessualmente esplicitamente nemmeno all'inizio, sono sempre stata io.
Ma siccome era alle prime esperienze pensavo fosse dovuto all'ansia.
ci vedevamo una volta/due a settimana e facevamo poco sesso e le volte che provavamo lui non teneva l'erezione e io mi chiedevo con vaginismo.
Per il resto ci sto bene e ho sintonia mentale.
Siamo andati a convivere da settembre e c'è stato da parte mia un crollo con crisi di ansia correlata all'intesa sessuale sono seguita dalla psicologa... abbiamo discusso del problema più volte lui si chiude a riccio soffre e dice che non ha mai avuto un desiderio sessuale alle stelle nemmeno in adolescenza.
Ora dopo un consulto andrologico va un po' meglio lui grazie a tadalafil a basso dosaggio tiene l'erezione e abbiamo rapporti soddisfacenti e io ho quasi risolto il vaginismo , ma con la penetrazione non eiacula mai.
Lui dice di essere sempre teso e gli causa ansia avere rapporti e secondo me tende ad evitarlo.
Io di contro mio mi sono stancata di essere sempre io a cercare le sue attenzioni sessuali a sentirmi poco desiderata e a volte mi pare di forzarlo di fare sesso quando lui non ha desiderio.
ma lui non si propone mai e io penso di essermi fissata su questa cosa.
Che cosa ci consigliate?
Io lo amo e sto bene con lui per tutto il resto ma ho paura di non riuscire a superare questa cosa, vorrei dei figli e una famiglia, e una vita sessuale nella norma.
Vorrei capire se è dovuto a una sua predisposizione naturale ad avere pochi rapporti e in caso se è migliorabile oppure se il fatto di non tenere l'erezione gli ha causato un'ansia da prestazione che va ad annullare anche il suo desiderio perché evita la circostanza ansiogena.
Cosa fare?
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Gentile Utente,
è molto probabile che la problematica sessuale legata all'erezione sia stata per il Suo ragazzo fonte di ansia e stress, anche perché spesso la mancanza di erezione ha proprio queste basi. Inoltre, le persone che tendono ad avere un rigido autocontrollo, spesso incontrano problemi anche nell'eiaculazione.
Ma a questo punto, dal momento che entrambi siete già seguiti da Colleghi, perché non vi rivolgete direttamente a loro per risolvere definitivamente il problema?
Cordiali saluti,
è molto probabile che la problematica sessuale legata all'erezione sia stata per il Suo ragazzo fonte di ansia e stress, anche perché spesso la mancanza di erezione ha proprio queste basi. Inoltre, le persone che tendono ad avere un rigido autocontrollo, spesso incontrano problemi anche nell'eiaculazione.
Ma a questo punto, dal momento che entrambi siete già seguiti da Colleghi, perché non vi rivolgete direttamente a loro per risolvere definitivamente il problema?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 28/04/2020.
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