Problemi di coppia
Salve a tutti, scrivo per un problema che è nato tra me e la mia ragazza... A causa del coronavirus sono 2 mesi che non ci vediamo... Lei esce per andare a lavoro e poi è sempre rimasta a casa... Nell'ultimo periodo ho visto un distacco... Parlo di cose semplici come messaggiare ma darsi la buonanotte e cose così che però mi hanno fatto pensare che lei non senta più il bisogno di stare con me... Oggi glie lo ho chiesto e dopo avermi detto che per lei è un periodo difficile che sta male perché sente la mancanza di suo padre (mancato 4 anni fa) mi ha detto che a volte gli manco e a volte no... Che non sa cosa ha in questo periodo che sta male piange la notte e ha attacchi di panico dovuti sempre da come dice lei dai pensieri su suo padre... Quando mi ha detto così ho cercato di rassicurarla... Di dirgli che io c'ero se aveva bisogno di parlarmi... Che sarei stato disposto a andare da lei... Ma mi ha detto che preferiva aspettare il 4 maggio dove teoricamente si potrà spostarsi in un altro comune di residenza... Io non riesco a capire se lei non mi vuole più... La frase a volte gli manco tanto molte volte no mi ha fatto sprofondare a un anno fa quando mi aveva lasciato... Gli ho anche detto che se lei mi vuole avere come amico e non come moroso me lo può dire e sono disposto lo stesso a aiutarla se si sente sola per la mancanza del padre... Mi ha anche detto che prima di questo distacco forzato gli capitava raramente di pensare alla mancanza del suo genitore e che durante la quarantena si è intensificato fino a diventare quasi depressivo... Quello che vorrei capire però se lei in realtà non voglia più me... Io non so più cosa fare... Vi ringrazio per la vostra attenzione
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"Quello che vorrei capire però se lei in realtà non voglia più me... Io non so più cosa fare..."
Per quanto questo periodo sia piuttosto particolare e non l'abbiamo mai vissuto prima, per quanto lo stress sia notevole, credo che Lei si stia ponendo delle buone domande.
Ma aspetterei che la situazione torni alla "normalità" per poterne discutere con la Sua ragazza e definire il problema.
Cordiali saluti,
Per quanto questo periodo sia piuttosto particolare e non l'abbiamo mai vissuto prima, per quanto lo stress sia notevole, credo che Lei si stia ponendo delle buone domande.
Ma aspetterei che la situazione torni alla "normalità" per poterne discutere con la Sua ragazza e definire il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta.. A quanto pare il problema sono riuscito a tirarlglielo fuori... Lei ha dei dubbi se voler continuare a stare o no con me... Dice che sono l'uomo perfetto caratterialmente rispecchio tutto quello che cerca... Abbiamo le stesse passioni e si diverte con me ma adesso non capisce più se mi vuole ancora oppure no... Io gli ho chiesto se queste cose le pensava anche prima di questo distacco obbligato e mi ha detto di no.. Ci eravamo già lasciati circa un anno e mezzo fa per dei miei problemi di erezione miei... Dopo una visita dall'andrologo mi era stato prescritto il cialis 5 mg ma sapevo che per lei era inaccettabile che io avessi bisogno di queste cose... Infatti me lo ha confermato dopo un anno che era così... Io nel frattempo ho smesso di prenderle perché lei diceva che non gli interessava molto il lato sessuale e quindi ho smesso di prenderle e i problemi mi sono tornati... Detto questo lei mi crede una persona non normale perché ho bisogno di essere stimolato almeno toccandomi per raggiungere l'erezione invece lei vorrebbe che fosse già tutto pronto ma io non riesco solo con il pensiero... Dopo avermi "distrutto" completamente la mia già poca autostima mi dice che comunque non gli interessa molto il sesso... O meglio non la vede come la cosa più importante in una coppia ma io gli sembro strano perché con gli altri uomini non era mai successo come con me... Vi racconto in generale tutto per farvi capire la mia situazione.. Io amo veramente molto questa ragazza.. E anche se ci provo non riesco a lasciarla... Siamo insieme da quasi 4 anni Esclusa la "pausa di un mese" l'anno scorso... Però ora sento di aver bisogno di capire se sto vivendo solo una illusione o se può essere che la solitudine è la distanza possa far partire pensieri così negativi da arrivare a tutto questo... Vi ringrazio molto...
[#3]
Caro ragazzo,
Come mai leggo tanta insicurezza in lei?
La sua ragazza ha detto delle cose che hanno un peso enorme "il piangere per il padre" che le é venuto a mancare anni fa, e le torna in mente in un momento così incerto e pauroso come quello che noi tutti stiamo vivendo. Un momento in cui probabilmente lei sta cercando una roccia, un'ancora a cui aggrapparsi, qualcuno che le dia forza e non che le trasmetti debolezza, insicurezza e fragilità.
Ma anche da parte sua sono arrivati nel secondo messaggio delle informazioni che hanno un peso significativo, la relazione sessuale che é zoppicante, il cialis, la non soddisfazione di lei, parla di poca autostima.
Per quello che vedo io é un lei che cerca di aggrapparsi a lei come probabilmente succedeva prima e una lei che ora cerca di aggrapparsi a lei ma non trova sostanza (perdoni il gioco di parole). Quindi se entrambi ora cercate di aggrapparvi l'uno con l'altro senza trovarvi e solo uno scivolare.
Sperando di averle dato degli spunti di riflessione la saluto cordialmente,
Come mai leggo tanta insicurezza in lei?
La sua ragazza ha detto delle cose che hanno un peso enorme "il piangere per il padre" che le é venuto a mancare anni fa, e le torna in mente in un momento così incerto e pauroso come quello che noi tutti stiamo vivendo. Un momento in cui probabilmente lei sta cercando una roccia, un'ancora a cui aggrapparsi, qualcuno che le dia forza e non che le trasmetti debolezza, insicurezza e fragilità.
Ma anche da parte sua sono arrivati nel secondo messaggio delle informazioni che hanno un peso significativo, la relazione sessuale che é zoppicante, il cialis, la non soddisfazione di lei, parla di poca autostima.
Per quello che vedo io é un lei che cerca di aggrapparsi a lei come probabilmente succedeva prima e una lei che ora cerca di aggrapparsi a lei ma non trova sostanza (perdoni il gioco di parole). Quindi se entrambi ora cercate di aggrapparvi l'uno con l'altro senza trovarvi e solo uno scivolare.
Sperando di averle dato degli spunti di riflessione la saluto cordialmente,
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
[#4]
Utente
Salve dottore la ringrazio molto per la sua risposta.. Sono sempre stato insicuro di me dal punto di vista sessuale e probabilmente è proprio stato questo a farmi venire tutti questi problemi.. Io non cerco in lei un ancora di salvezza o almeno credo che sia così e anzi fin da subito gli ho detto che gli sarei stato vicino per aiutarla a superare questo periodo anche se lei decidesse che la nostra storia sia finita... Non capisco una cosa che probabilmente non mi è mai stata chiara e anche se il mio andrologo mi ha detto che non c'è un momento giusto dove il pene deve raggiungere l'erezione io vorrei capire se comunque sto sbagliando io a pensare che possa essere che un uomo raggiunga l'erezione dopo essere stato stimolato manualmente o se dovrebbe comunque essere già pronto solo all'idea di un eventuale rapporto.. A quanto pare a lei da più fastidio questo fatto che gli fa credere che lei non mi piace piuttosto che magari un calo di erezione.. Anche perché comunque noi iniziamo il rapporto senza tante coccole nemmeno baci se non a stampo senza poterla toccare perché non gli piace essere toccata e io non riesco a eccitarmi senza il contatto fisico... Oltre a questo non è mai riuscita a accettare che magari dovessi prendere qualcosa per aiutarmi a superare le mie insicurezze... Che lei ha molto accentuato chiudendosi e non volendo quasi più farlo (1 massimo 2 volte al mese) fino al punto quasi di non volere nemmeno io più fare niente perche avevo capito che a lei non piaceva farlo con me.. Io vorrei capire se sto facendo giusto a volergli stare comunque vicino o se non ho speranze di recuperare il rapporto... O comunque vorrei trovare il modo giusto per aiutarla a capire quello che realmente vuole perché non voglio vivere con una persona quasi obbligata a stare con me... Non ho scelto io di avere questi problemi e anzi mi sono reso subito disponibile per cercare di risorverli anche prendendo dei farmaci ma lei invece di vederlo come un atto di amore lo vede come una cosa brutta e sbagliata... Gli ho chiesto se le andava di andare a fare una terapia di coppia se lei fosse comunque sicura di volere me nella sua vita e diciamo che lo vorrebbe fare ma si vergogna molto di parlare e quindi non riesce a farlo... Non so bene come procedere
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Gentile Utente,
oltre ad essere d'accordo con l'andrologo che Le ha confermato che "... non c'è un momento giusto dove il pene deve raggiungere l'erezione ", ritengo che da un punto di vista psicologico le persone non si scelgono mai a caso, ma talvolta si incontrano proprio per rafforzare le proprie problematiche.
Qui parliamo di una ragazza che NON vuole essere toccata dal proprio fidanzato, che ERRONEAMENTE crede che l'essere umano possa eccitarsi a comando, che SI VERGOGNA a parlare di sesso, argomento per adulti quali siete, . e Lei che cosa fa? Anziché ancorarsi alla realtà e prendere tutti questi fatti e queste credenze per quello che sono, cioè idee del tutto sbagliate e che creano inevitabilmente problemi, vuole mettersi in discussione per capire come fare ad avere l'erezione a comando e aiutare questa ragazza!!!
Scusi, ma a me la situazione sembra molto strana, proprio per le ragioni che Le ho elencato sopra e di solito le ragazze che scelgono ragazzi così insicuri e che colpevolizzano così il proprio fidanzato (in altre parole facendolo sentire poco capace a letto) sono ragazze che per problematiche loro preferiscono nascondersi dietro tali pretesti.
La Sua idea di accedere ad una consulenza di coppia mi sembra molto opportuna, ma probabilmente verrà sabotata dalla Sua ragazza.
Cordiali saluti,
oltre ad essere d'accordo con l'andrologo che Le ha confermato che "... non c'è un momento giusto dove il pene deve raggiungere l'erezione ", ritengo che da un punto di vista psicologico le persone non si scelgono mai a caso, ma talvolta si incontrano proprio per rafforzare le proprie problematiche.
Qui parliamo di una ragazza che NON vuole essere toccata dal proprio fidanzato, che ERRONEAMENTE crede che l'essere umano possa eccitarsi a comando, che SI VERGOGNA a parlare di sesso, argomento per adulti quali siete, . e Lei che cosa fa? Anziché ancorarsi alla realtà e prendere tutti questi fatti e queste credenze per quello che sono, cioè idee del tutto sbagliate e che creano inevitabilmente problemi, vuole mettersi in discussione per capire come fare ad avere l'erezione a comando e aiutare questa ragazza!!!
Scusi, ma a me la situazione sembra molto strana, proprio per le ragioni che Le ho elencato sopra e di solito le ragazze che scelgono ragazzi così insicuri e che colpevolizzano così il proprio fidanzato (in altre parole facendolo sentire poco capace a letto) sono ragazze che per problematiche loro preferiscono nascondersi dietro tali pretesti.
La Sua idea di accedere ad una consulenza di coppia mi sembra molto opportuna, ma probabilmente verrà sabotata dalla Sua ragazza.
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Salve dottoressa la ringrazio molto per la risposta... Ma lei cerca sempre di non farmelo pesare... Sono io che comunque vedo che è così... E infatti tutte le mie idee che ovviamente uno capisce da solo se vede che la propria donna non è presa a letto mi sono state confermate l'altro giorno... Lei mi ha detto che con gli altri uomini non gli era mai successo niente di tutti ciò... Solo che non so se anche con gli altri il rapporto sessuale era come lo fa con me... Forse è attaccata alla idea di come era il suo ex ragazzo e vuole in me quello che era in lui per intenderci... Solo che con il suo ex era finita molto male e non ne voleva più sapere di tornarci insieme... Vi dico lei è una persona che a molti potrebbe sembrare strana... Ma io la amo anche per questo... Dopotutto anche io sono una persona piuttosto strana e non nella norma per intenderci... Ma a questo punto non riesco più a capire come dovrei procedere...
[#7]
Utente
Io non mi sono comunque messo in discussione... Ho provato a spiegare a lei che ci sono diversi tipi di uomini al mondo... Chi si eccita anche solo pensando a un rapporto chi si eccita con un bacio e chi si eccita iniziando comunque a toccarsi e le ho spiegato che io purtroppo sono una persona che si eccita in questo modo... Le ho detto che lei è libera di cercare un uomo che corrisponda alla sua idea giusta di fare l'amore e che probabilmente non sarà difficile trovarlo... Magari è un po' più difficile trovare uno che non la voglia toccare... O che non voglia fare sesso orale o riceverlo... Anche se sono certo che all'inizio queste cose le fa perché con me le faceva... Ma dopo un po' ha smesso di farle... Comunque vi ringrazio molto per le risposte
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 26/04/2020.
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