Stress, perchè vivo per lavorare? senza volerlo

Ho fatto del lavoro l unico centro della miá vita svuotando completamente il resto.

L ho fatto piano piano.
Ora sono stressato, lavoro e basta, è senza soddisfazione.

Forse non sono all' altezza di cui che faccio, per cui da sempre ho mèsso ansia, incrementandolà...
Ìsomma non ne esco... arrivo la sera a pezzi e frustrato... lavoro come un matto e concluso poco, prosciugando energie per altro.

Non ne esco...
Prendo farmaci per ansia/depressione su prescrizione psichiatra con cui ho un incontro ogni 2 mesi.
Per un anno ho seghuiro terapia cognitivo comportamentale con psicologa...
I risultati sono scarsi...
La possibilità di cambiare lavo o visto il periodo è l età è esclusa...
Ma essere in difficoltà ogni giorno distrugge...
Come posso comportarmi?

Che strategia non ho considerato?
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le utente,

voglio iniziare il mio consulto, citando una frase del filosofo F. W. Nietzsche: "Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi... e poi di ritrovarsi". Da quello che ci riferisce, lei ha concentrato gran parte delle sue energie fisiche e psichiche sul suo lavoro, dimenticandosi di "prendersi cura" anche di altri aspetti della personalità, importanti per il suo benessere.
Attraverso il disagio psicologico, che sta sperimentando da diverso tempo, ha cominciato a prendere consapevolezza di incominciare a cambiare qualcosa nella sua vita.
La frase che ho citato, a mio avviso, ricorda che nella vita, può capitare di "imprigionarsi" nell'illusione di aver trovato se stessi, magari nel lavora desiderato o altro, per poi, ad un certo punto svegliarci e comprendere che non è questo quello che porta alla felicità.
Il resto della frase è, a mio avviso, un invito a cercare nella vita di mantenere una mente il più possibile "aperta" al cambiamento, quando la strada che stiamo percorrendo non da la serenità e il benessere desiderato.
Pertanto, il mio consiglio è di iniziare un percorso psicologico, potrebbe provare la modalità on-line, mirato a mettere "ordine" a pensieri, emozioni e vissuti per ritrovare Sè stessi.
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Utente
Utente
Grazie,
Purtroppo sono molto insicuro e scettico di riuscire a cambiare le cose ora, sopratutto con la crisi lavorativa che seguirà...
A volte fatico a vedere una via di uscita.
Magari ha ragione lei, dovrei cambiare atteggiamento e avere maggior apertura al cambiamento .
Spero che prima o poi troverò una serenità.
Grazie
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Valuti la possibilità di rivolgersi a uno psicologo per farsi supportare nei processi di cambiamento, che intenderà intraprendere.
Se lo reputi opportuno, mi tenga aggiornamento.