Come decidere sulla mia relazione?

Buonasera! Non so bene da dove iniziare a spiegare il mio cruccio (lo chiamò così perché chiamarlo PROBLEMA mi sembra eccessivo).
Premesso che la domanda riguarda la relazione col mio ragazzo... stiamo insieme da 4 anni e abbiamo una bellissima relazione: ridiamo, scherziamo, giochiamo molto, litighiamo ma abbiamo imparato anche a parlare e fare pace... io ho vissuto 10 anni da sola in un appartamento in centro città che ho iniziato ad odiare perché è buio e non avevo neanche un minimo spazio dove poter mettere dei fiori (e io amo coltivare piante e fiori), da un annetto sono tornata a vivere con i miei genitori nella cosa dove sono cresciuta (una villetta in mezzo ad un bosco dove con i miei coltivo un orto, fiori, alberi, ecc...) quindi ancora non viviamo insieme se non nel weekend quando io mi trasferisco a casa sua.
Negli ultimi tempi non gli ho nascosto (anzi, gli ho apertamente detto, quando capitava l’occasione) che mi sentirei pronta a iniziare a convivere e anche a sposarmi.
Lui mi ha sempre risposto che più avanti sicuramente avremmo fatto entrambe le cose... questo fino a pochi giorni prima dell’inizio della quarantena causata dal coronavirus.
Quando a febbraio la situazione nazionale è cambiata, sono stata (per motivi di comodità per il mio lavoro) a casa sua per due settimane, uscendo solo per lo stretto necessario... ma casa sua, in quanto tale, ha pochissime cose mie... per cui anche se all’inizio ero felice perché adoro stare con lui, nei giorni mi sentivo sempre più triste... non avevo niente da fare, ho molti hobby e niente per praticarli: non avevo i miei libri da leggere, niente per dipingere, disegnare o scrivere, ho un legame forte con la mia gatta (quando sono in casa mi sta sempre attaccata, ma sempre davvero) e mi mancava tantissimo, mi mancava il mio giardino con orto e fiori... mi mancava tutto.
Sono tornata a casa ed è iniziata la quarantena obbligatoria... e questa quarantena mi sta facendo molto pensare! Col mio ragazzo non ci vediamo da un mese e a lui inizia a pesare molto più che a me questa distanza.
A me manca tantissimo e ogni giorno vorrei svegliarmi affianco a lui, ma passo le mie giornate con tante cose da fare, a lui invece la separazione da me sembra far soffrire davvero molto (molto più di quanto mi sarei mai aspettata) e ho iniziato a pensare se, una volta tornata la normalità nelle nostre vite, mi chiederà di trasferirmi nel suo appartamento, vorrò davvero farlo?
So che mi sto fasciando la testa senza averla battuta, ma questa domanda mi ha fatto pensare cosa vorrei davvero... so che voglio lui è lo vorrei sempre, ma vorrei averlo qua da me (ma è una cosa molto molto improbabili per tante ragioni) e non io da lui... fino a un mese fa questa domanda non esisteva nella mia testa e a questo punto se me lo chiedesse non saprei che rispondere... secondo voi come posso schiarirmi le idee?
Grazie