Ho da qualche hanno attacchi di panico e ansia e paura di uscire e stare in mezzo alla gente
Salve, sono una ragazza di quasi 23 anno qualche anno fa ho avuto a che fare con certe persone che mi hanno coinvolto a fumare le canne ma facevo giusto qualche tiro...
Una sera d’estate stanca morta nemmeno avevo cenato è tornata dal mare da poco vado a questa festa e mi fanno fare due tiri di canna ad un certo punto sento un formicolio su tutto il corpo e tachicardia pensavo di morire.
Il giorno dopo tutto ok sono andata a lavoro ogni tanto ricapitava quando andavo a qualche festa paesana ma nulla di che non ci pensavo uscivo sempre ero solare uno spirito libero come una ragazza di 20 anni deve essere.
Poi ho conosciuto un ragazzo bravissimo pure la famiglia li per li...poi ho visto che mano mano la famiglia ha avuto dei grossi problemi sia economici che familiari e io stavo sempre da loro non mi staccavo mai solo per il lavoro...da un giorno all’altro secceresti che persi il lavoro e tutto e cominciarono le vere ansie paure non sono più uscita di casa in mezzo alle persone ne cinema nulla in estate sempre in casa e tutt’ora sono così sono andata dalla psicologa e mi disse che era la suocera perché con lei ho avuto dei problemi parla male dietro è molto possessiva però niente allora ho provato la via migliore dei medicinali sto prendendo ora una la mattina dopo colazione valtrax 5mg+5mg e la sera una pasticca di frontal sono oramai quasi tre mesi che la prendo un pò il periodo con questo virus e problemi che ho anche con il ragazzo sembra che non fanno effetto...cosa mi consigliate riuscirò a guarire vanno bene queste medicine o mi serve qualcosa di più forte il medico non me le vuole dare perché sono giovane ma io così non vivo più ho paura anche di stare in casa da sola sembra che le cose che mi circondano sono strane come in un sogno non so come spiegarlo aiutatemi vi prego o impazzisco...poi ci si mette pure la suocera che parla di me male alle spalle e il mio ragazzo che non mi difende ho una situazione bruttissima chi non ci passa non sa cosa si prova...in più problemi di famiglia cosa devo fare aiutatemi aspetto una risposta grazie mille
Una sera d’estate stanca morta nemmeno avevo cenato è tornata dal mare da poco vado a questa festa e mi fanno fare due tiri di canna ad un certo punto sento un formicolio su tutto il corpo e tachicardia pensavo di morire.
Il giorno dopo tutto ok sono andata a lavoro ogni tanto ricapitava quando andavo a qualche festa paesana ma nulla di che non ci pensavo uscivo sempre ero solare uno spirito libero come una ragazza di 20 anni deve essere.
Poi ho conosciuto un ragazzo bravissimo pure la famiglia li per li...poi ho visto che mano mano la famiglia ha avuto dei grossi problemi sia economici che familiari e io stavo sempre da loro non mi staccavo mai solo per il lavoro...da un giorno all’altro secceresti che persi il lavoro e tutto e cominciarono le vere ansie paure non sono più uscita di casa in mezzo alle persone ne cinema nulla in estate sempre in casa e tutt’ora sono così sono andata dalla psicologa e mi disse che era la suocera perché con lei ho avuto dei problemi parla male dietro è molto possessiva però niente allora ho provato la via migliore dei medicinali sto prendendo ora una la mattina dopo colazione valtrax 5mg+5mg e la sera una pasticca di frontal sono oramai quasi tre mesi che la prendo un pò il periodo con questo virus e problemi che ho anche con il ragazzo sembra che non fanno effetto...cosa mi consigliate riuscirò a guarire vanno bene queste medicine o mi serve qualcosa di più forte il medico non me le vuole dare perché sono giovane ma io così non vivo più ho paura anche di stare in casa da sola sembra che le cose che mi circondano sono strane come in un sogno non so come spiegarlo aiutatemi vi prego o impazzisco...poi ci si mette pure la suocera che parla di me male alle spalle e il mio ragazzo che non mi difende ho una situazione bruttissima chi non ci passa non sa cosa si prova...in più problemi di famiglia cosa devo fare aiutatemi aspetto una risposta grazie mille
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Carissima Utente
Non è assumendo una terapia pesante che si risolve il problema. Hai anche accennato del parere negativo del tuo medico nel rinforzarla, inoltre questo non è il contesto adatto per fornire un piano terapeutico.
Stai vivendo da quello che ho capito un periodo caraterizzato da forte stress. La paura di impazzire rientra nelle sue manifestazioni.
Allo stato ansiogeno si aggiungono dinamiche relazionali disfunzionali come il rapporto con tua suocera che interferisce negativamente sul rapporto col tuo compagno. La relazione d amore è fatta dalle due persone che la vivono. E pertanto dovrebbe essere il tuo compagno a risolvere il rapporto quasi morboso e geloso della madre, consapevole che una eccessiva intromissione della madre potrebbe nuocere sulla vostra relazione.
Inoltre lei descrive formicolio, tachicardia e sensazione di morire dopo aver fumato uno spinello. Potrebbe essere uno stato ansiogeno indotto dall abuso di sostanze stupefacenti. Da allora ha iniziato ad avere problemi di ansia? Alcune cose non mi sono però ben chiare.
Il motivo del suo ritiro sociale è stata la perdita del lavoro?
Sta seguendo ancora il percorso con la sua Psicologa?
Cordiali Saluti.
Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.
Non è assumendo una terapia pesante che si risolve il problema. Hai anche accennato del parere negativo del tuo medico nel rinforzarla, inoltre questo non è il contesto adatto per fornire un piano terapeutico.
Stai vivendo da quello che ho capito un periodo caraterizzato da forte stress. La paura di impazzire rientra nelle sue manifestazioni.
Allo stato ansiogeno si aggiungono dinamiche relazionali disfunzionali come il rapporto con tua suocera che interferisce negativamente sul rapporto col tuo compagno. La relazione d amore è fatta dalle due persone che la vivono. E pertanto dovrebbe essere il tuo compagno a risolvere il rapporto quasi morboso e geloso della madre, consapevole che una eccessiva intromissione della madre potrebbe nuocere sulla vostra relazione.
Inoltre lei descrive formicolio, tachicardia e sensazione di morire dopo aver fumato uno spinello. Potrebbe essere uno stato ansiogeno indotto dall abuso di sostanze stupefacenti. Da allora ha iniziato ad avere problemi di ansia? Alcune cose non mi sono però ben chiare.
Il motivo del suo ritiro sociale è stata la perdita del lavoro?
Sta seguendo ancora il percorso con la sua Psicologa?
Cordiali Saluti.
Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.
Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute
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Utente
Quel formicolio e tachicardia non mi prende più come prima però è incominciato da quella sera della canna poi non ho fatto più uso di nulla solo sigarette il problema è arrivato forse anche dal fatto del lavoro ma dal fratello della suocera che è stato portato via per motivi non belli e io sono stata il più possibile vicina alla suocera per aiutarla la psicologa mi disse che il problema era lei e che la canna non c’entra nulla ora dalla psicologa non vado più sto prendendo questi medicinali...ho pensato anche a lasciare il mio ragazzo però certo questa è una decisione mia...ora non mi prende più formicolio e palpitazione di cuore cioè la tachicardia però per ogni piccolezza mi agito e cerco sempre di far andare tutto come la mia testa mi dice...il medico non è che ha detto non te le voglio dare perché ti fanno peggio non me le voleva dare perché sono giovane e la psicologa mi disse che se me le dava stavo meglio però finita la cura ritornavo come prima...non ci sto capendo più nulla sono quasi costretta a lasciare il mio ragazzo perché certe volte in certe circostanze non mi appoggia...
[#3]
Carissima
Ti consiglio di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicologico. La terapia farmacologica allieva la sintomatologia indubbiamente, ma attraverso un percorso psicologico puoi agire in maniera attiva e consapevole sui tuoi vissuti ansiogeni, ed imparare ad avere più controllo su te stessa e sui tuoi pensieri.
Cordiali saluti.
Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.
Ti consiglio di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicologico. La terapia farmacologica allieva la sintomatologia indubbiamente, ma attraverso un percorso psicologico puoi agire in maniera attiva e consapevole sui tuoi vissuti ansiogeni, ed imparare ad avere più controllo su te stessa e sui tuoi pensieri.
Cordiali saluti.
Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 21/04/2020.
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