Ansia persistente ipocondriaca

Salve sono qui per esporre il mio problema che è quello di vivere con u a continua ansia e paura per le malattie... Tutto è iniziato una decina di anni fa e fono ad oggi non ho risolto il problema... Sono stato da neurologi psichiatri ho fatto svariati esami lastre esami del sangue visite ma non riesco ad uscire dal tunnel... Ho havute fissazioni su problemi di ogni riguardo malattie su stomaco polmoni testa ogni parte del corpo in cui i sintomi mi portavano a pensare di havere qualche brutta malattia... Sono stato da gastroenterogi cardiologi neurologi ortopedici.
Con svariati esami fatti tutto sulla norma... C'è stato un periodo in cui sono stato bene grazie alle visite e alle confortanti esiti degli specialisti... Ultima fissa in cui veramente sto crollando e la paura della Sla... So o stato due mesi fa da un neurologo che tramite visita ed esame elettromiografia o mi ha detto che non ho nulla e che sto bene impostando i una cura farmacologica con Xanax due al di di 0. 25 mattina e sera e per un mese una capsula di deniban di 0. 50 mg ma con effetto nullo... Tutt oggi sto vivendo con questa paura mi sento una ansia continua invalidante stanchezza dolori muscolari sto veramente male ho fatto ultimamente anche esami del sangue di cui aspetto l esito giovedì... Ma mi domando io questo mio stato ansioso può portare tutta questa stanchezza e voglia di non fare nulla?
Cosa mi consigliate di fare?
Ho pensato di andare nuovamente dal neurogo par potermi tranquillizzare ancora una volta e poter mettere fine a questa Mia continua paura che mi rende ansioso tutto il giorno e difficile vivere così e stressante... Quale potrebbe essere la cura adatta per uscire da questo tunnel?
Cerco disperatamente una uscita una luce a questo tunnel vorrei ricominciare a vivere... Vorrei capire anche se le saltuarie fascicolazioni, che mi portino a pensare ad una malattia come la sla, possano essere collegate ad un problema psicologico e dall ansia.. Grazie
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2
Carissimo Utente
La sua continua ricerca di conferma circa il suo stato d 'animo sono tipiche di una personalità ipocondriaca. Alla base vi è un forte stato ansiogeno che tra le sue manifestazioni ha la mancanza di concentrazione, irrequietezza, difficoltà a concentrarsi e debolezza.. Quindi la mia risposta è Si, l Ansia può portare a rurro questo.
Andare alla ricerca di ulteriori conferma la tranquillizzera' momentaneamente e subito dopo avrà bisogno di ricercarne altre.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno Psichiatra/Psicoterapeuta ...intraprendere un percorso approfondire e lavorare su questi pensieri intrusivi. Un percorso psicologico affiancato ad un supporto farmacologico (già intrapreso) dovrebbero agire in maniera più incisiva sul suo problema.
Cordiali Saluti.

Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.

Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute

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Utente
Utente
Grazie mille dott Grego seguirò i suoi consigli..
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Utente
Utente
Vorrei esporvi un altra cosa che ho dimenticato in base a dei sintomi se possono essere anch'essi collegati al mio stato di agitazione e paura ansiosa.. I sintomi sono una aumentata salivazione, e delle fascicolazioni saltuarie in tutto il corpo.. Le fascicolazioni non sono continue ma in diversi punti della giornata.. Li avverto quando sono rilassato ma mai quando lavoro o penso magari ad altro.. O notato appunto che quando ci penso o leggo qualcosa in base a questo sintomo li comincio ad accusare, quando magari sono in forte ansia o stato di agitazione e come se li dimenticassi e non li accuso.. Non capisco se l inconscio è così effettivo sul nostro corpo da procurare sintomi.. Grazie ancora..
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2
Carissimo Utente le fascicolazioni muscolari possono essere una manifestazione delle ansia. Una risposta fisiologica immediata, collegata ad uno stato cognitivo. Il cervello riceve uno stimolo, che può essere causa di ansia o altre sensazioni/percezioni/emozioni e sucxessivamente avviene la rispsota psico-fisiogica da parte del nostro corpo. Inizialmente queste risposte sono immediate, spontanee e incontrollate. Ma è possibile attraverso strategie di coaching avere un maggiore controllo dei nostri pensieri.
Cordiali Saluti.

Dr. ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.
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Utente
Utente
Grazie sempre del suo supporto dottoressa Grego.. La aggiornerò sulla mia situazione ogni volta che farò qualche passettino avanti.. Grazie della sua gentilezza e del suo tempo..
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Utente
Utente
Salve volevo chiedere una cosa.. Sono in cura con Lyrica 25mg due al giorno mattino e sera.. Il mio neurologo mi haveva prescritto la cura con Xanax 0.25 due mattina e due sera ma lo Xanax lo interrotto perché mi causava effetti collaterali e non riusciva a colmare l ansia, ho preso per 10 anni lexotan 1.5 e ho ripreso con il lexotan che mi ha fatto sempre effetto.. Ne prendo una mattina e una sera.. L ansia persiste sempre si presenta in diversi momenti della giornata e un sintomo che non riesco a capire si concentra nella deglutizione come se fosse forzata e come se l ansia si sia concentrata nella gola.. Deglutisco in continuazione adesso succede che quando devo mangiare l ansia mi assale per paura di non potere deglutire ma nell atto della deglutizione mangio e bevo senza alcun problema anzi e come se vorrei sempre mangiare e bere per colmare il fastidio.. Questa cosa mi comporta tanti problemi perché ormai sta diventando come una fissazione, adesso è anche due notti che passo insonni, in questi due giorni ho dormito si e no tre ore a notte.. Vorrei capire cosa c'è che non va in me e cosa devo fare per uscire da questo tunnel.. Sinceramente se non sarebbe per il pensiero fisso e il sintomo della deglutizione mi sentirei più trancquillo.. E da dieci anni che questa ansia mi sta rovinando la vita ma in questo periodo è molto peggiorata con aggravante dell insonnia.. Che posso fare? Come posso riprendere la mia vita nelle mani? In più sto avendo anche problemi sul parlare nel senzo che impasto un poco le parole e come se qualcosa mi bloccasse e mi tiene in continua tensione nervosa.. Grazie
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2
Carissima Utente
intanto continui con la terapia farmacologica che le è stata prescritta.
Purtroppo una sintomatologia ansiosa non trattata o non curata correttamente, prima o poi ritorna più incisiva di prima.
Solitamente devono passare un pò di giorni prima che il supporto farmacologico inizi a dare il suo effetto. E' importante però affiancare un supporto psicologico in modo tale che i disturbi ansiogeni vengano risolti.
La difficoltà a parlare potrebbe essere legata al problema d'ansia in quanto tra le sue manifestazioni rientrano la rigidità muscolare, la mancanza di attenzione e concentrazione.
Pertanto la invito a rivolgersi ad uno Specialista per decidere insieme il trattamento da applicare.
Nel frattempo le consiglio di svolgere attività che la aiutino a scaricare le tensioni, attività manuali o mentali che possano allontanare i pensieri anche per poco ( è dimostrato che colorare mandala produca effetto rilassante). Inoltre nei momenti in cui si sente agitata, metta della musica rilassante e chiuda gli occhi, faccia dei bei respiri profondi e ripeta ad alta voce che và tutto bene, che l'ansia è sua nemica e che lei forte".
Mi tenga aggiornata.
Cordiali Saluti.
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Utente
Utente
Grazie per la sua gentilezza e disponibilità.. La terrò aggiornata... Buon primo maggio..
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