Problemi di ansia
Sto vivendo un brutto periodo della mia vita.
Ho un pensiero che mi turba, non riesco più
a stare sereno, sono tormentato e ho paura di aver fallito come persona.
Il pensiero che mi turba è che siccome da ragazzo non avevo grandi abitudini igieniche anche al bagno, ho paura di essere il responsabile del tumore di mia mamma, perché ho letto che un ceppo di eschericchia coli potrebbe essere la causa.
Come riesco a gestire questa ansia?
Non so proprio come fare grazie per l'aiuto, faccio molta fatica a vivere la giornata.
Ho un pensiero che mi turba, non riesco più
a stare sereno, sono tormentato e ho paura di aver fallito come persona.
Il pensiero che mi turba è che siccome da ragazzo non avevo grandi abitudini igieniche anche al bagno, ho paura di essere il responsabile del tumore di mia mamma, perché ho letto che un ceppo di eschericchia coli potrebbe essere la causa.
Come riesco a gestire questa ansia?
Non so proprio come fare grazie per l'aiuto, faccio molta fatica a vivere la giornata.
[#1]
Gentile utente,
l'ansia nasce quasi sempre da pensieri che "ci agganciano" e a cui tendiamo a credere incondizionatamente. Lei ora sta lasciando che quel pensiero le condizioni la vita...ma cosa succederebbe se riuscisse a vedere quel pensiero solo come tale? Un prodotto normale della sua mente?
Infatti la mente fa proprio questo: produce pensieri! E questi pensieri non sono sempre reali, sono a volte legati a paure, a previsioni future che mai si realizzeranno, o a volte relativi a sensi di colpa del passato. Cosa possiamo fare? Imparare ad avere un rapporto diverso coi pensieri è possibile!! Imparare a non farci "agganciare" è possibile!! Sicuramente la meditazione aiuta moltissssimo, ma non solo, le suggerisco di confrontarsi con un terapeuta cognitivo-comportamentale, in particolare formato sull' Acceptance and Committment Therapy, che possa aiutarla con poco ad assumere una prospettiva diversa da questi pensieri!
mi faccia sapere e buon lavoro
l'ansia nasce quasi sempre da pensieri che "ci agganciano" e a cui tendiamo a credere incondizionatamente. Lei ora sta lasciando che quel pensiero le condizioni la vita...ma cosa succederebbe se riuscisse a vedere quel pensiero solo come tale? Un prodotto normale della sua mente?
Infatti la mente fa proprio questo: produce pensieri! E questi pensieri non sono sempre reali, sono a volte legati a paure, a previsioni future che mai si realizzeranno, o a volte relativi a sensi di colpa del passato. Cosa possiamo fare? Imparare ad avere un rapporto diverso coi pensieri è possibile!! Imparare a non farci "agganciare" è possibile!! Sicuramente la meditazione aiuta moltissssimo, ma non solo, le suggerisco di confrontarsi con un terapeuta cognitivo-comportamentale, in particolare formato sull' Acceptance and Committment Therapy, che possa aiutarla con poco ad assumere una prospettiva diversa da questi pensieri!
mi faccia sapere e buon lavoro
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta!
Ho avuto altri periodi così, in cui avevo altri pensieri ansiogeni, legati alle mie paure ma sono sempre riuscito a saltarne fuori perché mi staccavo dal pensiero come dice lei.
Stavolta penso che sia diverso perché ho paura che quei comportamenti abbiano avuto delle conseguenze reali. Questa mia credenza è avvalata da alcuni articoli su internet che avvallano la mia tesi, o meglio che un ceppo di escherichia coli sia un fattore di rischio per il tumore che ha avuto mia madre.
Probabilmente avrei bisogno anche di un parere medico su questa cosa, ma ho vergogna di spiegare certi miei comportamenti legati all'igiene quando ero un po più giovane. Penso che miei certi comportamenti siano stati dovuti alla concentrazione e alla briga. E non vorrei che a causa di una mia mancata attenzione e briga abbiano gravi conseguenze sulla salute dei miei familiari. Concludo dicendo che ho chiamato per la prima volta uno psicologo e ho preso un appuntamento per il futuro. So che probabilmente ho bisogno più di un parere medico, ma andare da uno psicologo più potrà almeno aiutare a sopportare questa situazione?
Ho avuto altri periodi così, in cui avevo altri pensieri ansiogeni, legati alle mie paure ma sono sempre riuscito a saltarne fuori perché mi staccavo dal pensiero come dice lei.
Stavolta penso che sia diverso perché ho paura che quei comportamenti abbiano avuto delle conseguenze reali. Questa mia credenza è avvalata da alcuni articoli su internet che avvallano la mia tesi, o meglio che un ceppo di escherichia coli sia un fattore di rischio per il tumore che ha avuto mia madre.
Probabilmente avrei bisogno anche di un parere medico su questa cosa, ma ho vergogna di spiegare certi miei comportamenti legati all'igiene quando ero un po più giovane. Penso che miei certi comportamenti siano stati dovuti alla concentrazione e alla briga. E non vorrei che a causa di una mia mancata attenzione e briga abbiano gravi conseguenze sulla salute dei miei familiari. Concludo dicendo che ho chiamato per la prima volta uno psicologo e ho preso un appuntamento per il futuro. So che probabilmente ho bisogno più di un parere medico, ma andare da uno psicologo più potrà almeno aiutare a sopportare questa situazione?
[#4]
Utente
Grazie mille per la risposta!
Ieri sono andato dal mio medico per altre cose e gli ho spiegato il mio problema, lui dice che assolutamente non ci devo pensare che non è così, a sentire certe notizie mi sono tranquillizzato un po di più, ma purtroppo il mio dubbio rimane, perché su internet c'è scritto che potrebbe favorire il tumore al colon, è anche vero che non ho i mezzi adatti per comprendere.
Grazie ancora per la risposta e mi scusi se mi sono dilungato
Ieri sono andato dal mio medico per altre cose e gli ho spiegato il mio problema, lui dice che assolutamente non ci devo pensare che non è così, a sentire certe notizie mi sono tranquillizzato un po di più, ma purtroppo il mio dubbio rimane, perché su internet c'è scritto che potrebbe favorire il tumore al colon, è anche vero che non ho i mezzi adatti per comprendere.
Grazie ancora per la risposta e mi scusi se mi sono dilungato
[#5]
non si è dilungato affatto. Ha fatto benissimo a chiedere informazioni al suo medico. Qualora i pensieri dovessero persistere in questa maniera allora le suggerisco come dicevo di affrontare la cosa con strumenti diversi, chiedo ad un terapeuta (ora vengono effettuati colloqui anche via skype).
[#6]
Utente
Grazie mille ancora!
Ora sono decisamente più tranquillo, anche se comunque ho paura che mi rivengano fuori questi pensieri, ho provato a scrivere qua del mio dubbio ma nessuno mi risponde perché non attiene alle linee guida. Cercherò di fidarmi del mio medico, e aspetterò di andare dallo psicologo.
Ora sono decisamente più tranquillo, anche se comunque ho paura che mi rivengano fuori questi pensieri, ho provato a scrivere qua del mio dubbio ma nessuno mi risponde perché non attiene alle linee guida. Cercherò di fidarmi del mio medico, e aspetterò di andare dallo psicologo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1k visite dal 21/04/2020.
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Approfondimento su Ansia
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