Sono molto confusa riguardo la mia relazione, ho bisogno di aiuto
Ho 18 anni e sono fidanzata dal primo anno di liceo con un ragazzo.
Durante questi anni ho dubitato più volte della nostra relazione.
Non sapevo se fosse il caso di continuare o meno.
Inizialmente da parte mia non c'era interesse, da parte sua molto e ho voluto continuare perché valeva la pena provarci.
Non nego di essere stata bene con lui, ci tiene molto a me ma io non so se tengo a lui quanto dovrei.
Ho un padre molto geloso che mi ha ostacolata molto e ho paura di aver mandato avanti tutto ciò solo per ribellarmi e non perché davvero fosse ciò che volevo.
Lui ha fatto tante cose che hanno messo a rischio il nostro rapporto ed io l'ho perdonato ogni volta.
Ma non so perché l'ho fatto.
Mi capita di pensare a come starei con un altro, a come starei con una persona più simile a me.
Abbiamo famiglie con valori totalmente differenti ed anche questo mi pesa perché non ho stima nella gente che lo circonda e di conseguenza non riesco a fidarmi di lui sotto il punto di vista del futuro.
Non so se sarà l'uomo adatto a me, se sia giusto...
Non ne ho idea... tutto ciò che ho scritto è molto confuso, proprio come lo sono i miei pensieri ma non riesco a trovare una risposta.
So che molti mi diranno che è qualcosa che devo capire da sola e sono d'accordo ma vorrei sapere un parere esterno perché se ne parlassi con i miei familiari o con le mie amiche so che non avrebbero un consiglio del tutto oggettivo perché conoscono sia me che lui.
Mia madre ha sempre detto che non lo vede adatto a me, che non è la persona che avrebbe sperato di vedere accanto a me.
Lo stesso mia sorella e mio fratello.
Non so cosa ne pensa mio padre perché essendo una persona molto ironica mi direbbe "lascialo e passa tutta la vita con papà tuo" con tono scherzoso.
Per questo spero che qualcuno riesca a farmi aprire gli occhi e a farmi capire cosa voglio davvero.
Non so nemmeno se lo amo, perché a volte è tutto ciò che vorrei, altre mi infastidisce la sua presenza.
E poi, essendo molto simile a mio padre, sono una ragazza molto gelosa e possessiva e l'idea che lui possa andare avanti e stare con un'altra mi infastidisce.
Durante questi anni ho dubitato più volte della nostra relazione.
Non sapevo se fosse il caso di continuare o meno.
Inizialmente da parte mia non c'era interesse, da parte sua molto e ho voluto continuare perché valeva la pena provarci.
Non nego di essere stata bene con lui, ci tiene molto a me ma io non so se tengo a lui quanto dovrei.
Ho un padre molto geloso che mi ha ostacolata molto e ho paura di aver mandato avanti tutto ciò solo per ribellarmi e non perché davvero fosse ciò che volevo.
Lui ha fatto tante cose che hanno messo a rischio il nostro rapporto ed io l'ho perdonato ogni volta.
Ma non so perché l'ho fatto.
Mi capita di pensare a come starei con un altro, a come starei con una persona più simile a me.
Abbiamo famiglie con valori totalmente differenti ed anche questo mi pesa perché non ho stima nella gente che lo circonda e di conseguenza non riesco a fidarmi di lui sotto il punto di vista del futuro.
Non so se sarà l'uomo adatto a me, se sia giusto...
Non ne ho idea... tutto ciò che ho scritto è molto confuso, proprio come lo sono i miei pensieri ma non riesco a trovare una risposta.
So che molti mi diranno che è qualcosa che devo capire da sola e sono d'accordo ma vorrei sapere un parere esterno perché se ne parlassi con i miei familiari o con le mie amiche so che non avrebbero un consiglio del tutto oggettivo perché conoscono sia me che lui.
Mia madre ha sempre detto che non lo vede adatto a me, che non è la persona che avrebbe sperato di vedere accanto a me.
Lo stesso mia sorella e mio fratello.
Non so cosa ne pensa mio padre perché essendo una persona molto ironica mi direbbe "lascialo e passa tutta la vita con papà tuo" con tono scherzoso.
Per questo spero che qualcuno riesca a farmi aprire gli occhi e a farmi capire cosa voglio davvero.
Non so nemmeno se lo amo, perché a volte è tutto ciò che vorrei, altre mi infastidisce la sua presenza.
E poi, essendo molto simile a mio padre, sono una ragazza molto gelosa e possessiva e l'idea che lui possa andare avanti e stare con un'altra mi infastidisce.
[#1]
Gentile utente,
dopo aver raccolto il parere di Sua madre, sorella, fratello
ed aver evitato quello di suo padre e amiche,
ora chiede a noi.
Ma come Lei giustamente ha ipotizzato,
"..è qualcosa che devo capire da sola..",
e non esiste "parere oggettivo" in questo ambito.
A proposito delle differenze (famiglie, ...)
talvolta la differenza rappresenta un arricchimento, talaltra una *diversità* con tutta la pesantezza che ciò comporta.
Tenga anche conto che la storia tra Voi è cominciata quando Lei aveva 14 anni, e dunque ora - dopo 4 anni - è già ora di bilanci. E non ha neppure 20 anni.
Non permetta che diventi un pensiero ossessivo,
non è necessario capire 'subito', 'ora'. Se si mette tranquilla e osserva gli eventi e i Suoi sentimenti, capirà.
Dott. Brunialti
dopo aver raccolto il parere di Sua madre, sorella, fratello
ed aver evitato quello di suo padre e amiche,
ora chiede a noi.
Ma come Lei giustamente ha ipotizzato,
"..è qualcosa che devo capire da sola..",
e non esiste "parere oggettivo" in questo ambito.
A proposito delle differenze (famiglie, ...)
talvolta la differenza rappresenta un arricchimento, talaltra una *diversità* con tutta la pesantezza che ciò comporta.
Tenga anche conto che la storia tra Voi è cominciata quando Lei aveva 14 anni, e dunque ora - dopo 4 anni - è già ora di bilanci. E non ha neppure 20 anni.
Non permetta che diventi un pensiero ossessivo,
non è necessario capire 'subito', 'ora'. Se si mette tranquilla e osserva gli eventi e i Suoi sentimenti, capirà.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/04/2020.
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