Peniseri osseessivi: non so cosa fare

Ho 22 anni, vi racconto brevemente che cosa mi é successo, ho fatto 9 mesi di terapia C.
C.dallo psicologo perché secondo la sua diagnosi avevo bassa autostima e un pensiero iperazionale cui tendevo a pensieri ossessivi che generavano ansia, ho avuto attacchi di panico, cefalee, vertigini ero sempre in tensione soprattutto nelle situazioni stressanti avevo una forte ansia, ma lei mai (anche se io lo accennavo) ha detto che avessi un disturbo d'ansia o personalità, mi ha sottoposto al test del disturbo ossessivo -compulsivo di personalità con esito negativo.

Per quanto riguarda le ossessioni, avevo diversi pensieri intrusivi omosessuali, che in dei periodi ci sono in altri scompaiono, che mi facevano stare male, ma sto male tutt'ora perché ho speso tutti quei soldi cercando di alleviare i sintomi, ma non guarire dal problema.

Sono sportivo, intraprendente e stimato, simpatico e considerato molto sia tra i miei amici che non , sono sempre considerato un esempio da seguire nel gruppo, ma soffro perché vorrei essere spensierato, sono magro e sono stato preso in giro alle medie per questo , ho sempre avuto rifiuti da ragazze dal primo liceo in poi, alle medie fidanzato, ho baciato occasionalmente più volte , ma non ho mai conosciuto veramente l'amore... non ho mai messo in dubbio la mia etorosessualitá, avevo erezioni anche con mia cugina quando mi abbracciava... del giudizio degli altri forse mi importa tantissimo, l'acne che ancora ho, mi fa notare diversi aspetti di me che non sono oggettivamente armoniosi, naso un po' storto magrezza e i denti un po' storti, ma sono sempre stato anche a scuola, uno dei più popolari, ma i rifiuti hanno scoraggiato e mi hanno reso la vita un incubo.

Aspettavo la ragazza perfetta di bellezza ma mi dava il palo, poi i miei amici hanno avuto tutti ma tutti una ragazza tranne io...La filosofia parla la mia stessa lingua ho straletto teorie di seduzione, ma non ho mai trovato via d'uscita...Fin quando non sono arrivati questi pensieri, e lí, realmente non sapevo più cosa volevo.

In casa mio fratello l'ho sempre temuto, quando sono uscito con una ragazza non sentivo nulla, inoltre ormai conosco solo la masturbazione dei siti porno, il sabato dicevo oggi rimorchierò qualche ragazza... e tornavo sempre da spettatore, si, se dovessi descrivere la mia vita direi sono uno spettatore nelle relazioni, ma considerato un esempio carismatico dagli altri.

Sembra tutto paradossale, io non so più cosa voglio, dubito anche del mio percorso di studio, mi sento inferiore anche se mi reputano uno che veramente ha le palle, ma anche il più scarso a femmine che non le caccia con loro, loro dicono che sono "bloccato" poi ci si mettono questi pensieri e mi fanno dubitare anche delle mie fondamenta, non so da dove partire, il tempo sta passando e non so come uscirne, vorrei avere come gli altri una vita relazionale felice, vorrei soltanto iniziare a vivere.

Ho veramente tante cose da dire, non bastano queste.
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazzo,

nella sua richiesta emerge un disagio psicologico, che le provoca insicurezze ed ansia, riguardante l’immagine di Se’ e le relazioni interpersonali. Stante che lei si trova in un momento importante del suo ciclo di vita, appunto l’adolescenza, la vorrei rassicurare dicendole che tali disagi, che descrive, sono alquanto comuni nei giovani.
Tengo a precisare, che la fase dell’adolescenza in cui si trova, non è di certo la fase iniziale, ma una fase centrale, in cui lei si trova ad affrontare importanti compiti di sviluppo, in primis definire in modo chiaro il suo senso identitario.
Inoltre, in tale periodo della vita, la psiche è spesso particolarmente sollecitata da conflitti riguardanti l’immagine di Se’ e le relazioni interpersonali. Quando tali conflitti vengono affrontati e risolti, consentono un’evoluzione della personalità e del proprio benessere psicofisico.
Pertanto, il consiglio che le do e di intraprendere un percorso psicologico, mirato a far luce su tali aspetti. Tale intervento può essere svolto, anche attraverso sedute psicologiche on-line.
[#2]
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Dottore é stato lineare , ma il terapeuta allora mi ha fatto perdere 9 mesi ,e quando ho iniziato avevo tanto voglia di andare adesso invece sono scoraggiato , soprattutto se devo riniziarla. Lei pensa che la diagnosi dello scorso Terapeuta sia errata ? Lei online fa sedute?
[#3]
Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazzo,

attraverso la consultazione on-line, non si possono fare diagnosi o comprendere, senza un’accurata anamnesi psicologica, perché non sono stati raggiunti gli obiettivi desiderati. Dal mio punto di vista, risulta fondamentale ad inizio di un percorso psicologico, discutere sui tempi e sugli obiettivi da raggiungere insieme.
Per le sedute online, può prenotare attraverso la mia agenda online.