Ho bisogno di uno psicologo

buonasera.

io sono Fabio, ho avuto 2 lutti in famiglia in 10 giorni (mio padre e poi il mio cane).
sono rimasto solo.
piango tutte le sere, sono pieno di rimorsi (con mio padre non andavo d'accordo).
volevo sapere se esiste un farmaco in grado di togliermi questo dolore (sono 2 mesi che vado avanti così).
non riesco a sopportarlo.

buona serata
fabio
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Fabio,

Sì, certo, esistono anche i farmaci.

Ma forse è ... dolore, non una patologia.
Dolore per la perdita,
per il rimorso,
per l'assenza ...

Lei viveva con Suo padre?
Se n'è andato improvvisamente o in poco tempo, mentre prima stava bene?

Intendo dire che i decessi
di un famigliare, genitore,
ma anche di un animale da compagnia che ci ha accompagnato per del tempo
provocano dentro di noi un terremoto, una lacerazione, una amputazione, una ferita profonda,
che poi ha bisogno del tempo di qualche mese per cicatrizzarsi.

Ha modo di condividere questo dolore con una persona che Lei ama?
La Sua età è quella in anagrafica?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
buonasera,si,io ho 44 anni e vivevo con mio padre,lui aveva già l'artrite reumatoide(in fase non grave,era malato da 2 anni),la terapia che stava facendo gli aveva abbassato le difese immunitarie,ha preso un'influenza di tipo a, è diventata una polmonite e in 20 giorni è morto,ma si può dire che stava bene.poi è toccato al cane,era anziano e anche lui malato.io sono convinto che si siano lasciati andare entrambi,mio padre era arrabbiato con me,aveva ragione,io purtroppo sono un consumatore di cocaina da 20 anni ormai.anni fa usavo giornalmente,poi ho fatto un anno di comunità,sono uscito e sono rimasto pulito qualche mese ma poi ho ricominciato.ora uso ancora ma saltuariamente,e mio padre non me la mai perdonato.quando mio padre è morto,il cane si è lasciato andare anche lui,era lui il suo padrone,io non sono stato capace di volergli bene.ora non ho più voglia nemmeno io di vivere.
fabio.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Fabio,

ora - mi pare di capire - è solo. E dunque è Lei che si deve prendere cura di sè.
Se mancano le "ciambelle salvagente" forse è la volta che si impara a nuotare.
Che ne pensa?

Se non ce la fa da solo,
si rivolga ad uno Psichiatra esperto in dipendenze,
oppure al Serd;
ma si prenda cura della Sua situazione,
compresa l'elaborazione del lutto, che ormai è in corso.

Cosa pensa di poter fare per sè?

Dott. Brunialti
[#4]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
gentilissima dottoressa Carla,
se lei mi dice che l'elaborazione del lutto è in corso,io mi sento già sollevato.quello che non capisco è che continuo a piangere e avere rimorsi,(nel 1997 mia mamma,alla quale ero molto legato, morì di cancro a 44 anni,io avevo 22 anni ma non ho sofferto come sto soffrendo ora e non capisco perché)ma se lei mi dice che è normale ok!!. per quanto riguarda la questione della sostanza posso dire che ormai sono abituato a conviverci,(ora faccio uso in piccole quantità una volta la settimana, è dura togliersela dalla testa!)io ho un normale lavoro in fabbrica,non ho relazioni e non ho più amici,(non erano veri amici ma diciamo.....compagni di merende!).sono un tipo solitario e molto diffidente.parlare con lei mi ha fatto decisamente sentire meglio.quindi è solo una questione di tempo e poi mi passerà.la ringrazio del tempo che mi ha dedicato.
buona serata.
fabio
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Forse La può aiutare la lettura di questi due articoli sull'argomento "lutto":
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6782-affrontare-la-perdita-attraverso-l-elaborazione-del-lutto.html
e
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4685-elaborazione-del-lutto.html

Saluti cordiali e buoni giorni, per quanto è possibile.

Dott. Brunialti