Voglio stare bene
Buongiorno, vi scrivo per parlare del mio caso.
Sono un giovane ragazzo, negli ultimi anni soffro di alcuni brevi periodi di ansia e depressione ma non ho mai cercato un vero aiuto perché ero sicuro che questi "problemi" li avrei risolti da solo.
Così è stato solo che negli ultimi 5-6 mesi continuo ad avere questi problemi e ogni volta che ritornano sembrano più forti.
Sembra che non ho più una vera e propia passione riguardo a cose che ho sempre amato (calcio, Playstation,
musica, film) , sembra che non ho più vergogna di niente (da sempre sono stato molto timido), per fino il desiderio sessuale da due settimane è calato; insomma non sto propio benissimo, non mi sento più io.
Alcune volte mi sento felice ma l'avverto questa sensazione come una maschera per coprire il mio malessere, mi sento veramente "fuori di testa", mi sento impazzire.
Come posso fare?
Ritornerò a stare bene?
Sono un giovane ragazzo, negli ultimi anni soffro di alcuni brevi periodi di ansia e depressione ma non ho mai cercato un vero aiuto perché ero sicuro che questi "problemi" li avrei risolti da solo.
Così è stato solo che negli ultimi 5-6 mesi continuo ad avere questi problemi e ogni volta che ritornano sembrano più forti.
Sembra che non ho più una vera e propia passione riguardo a cose che ho sempre amato (calcio, Playstation,
musica, film) , sembra che non ho più vergogna di niente (da sempre sono stato molto timido), per fino il desiderio sessuale da due settimane è calato; insomma non sto propio benissimo, non mi sento più io.
Alcune volte mi sento felice ma l'avverto questa sensazione come una maschera per coprire il mio malessere, mi sento veramente "fuori di testa", mi sento impazzire.
Come posso fare?
Ritornerò a stare bene?
[#1]
Gentile utente,
grazie per averci scritto. Ha parlato di ansia e depressione, è stato diagnosticato? Ha già consultato uno psicologo? uno psichiatra? Da quando ha iniziato a stare così? QUelli che lei chiama "problemi" sono le sensazioni che elenca?
Tenga presente che alla sua età ci può essere un cambiamento importante, legato allo sviluppo psicologico, sociale e fisiologico. Questo richiede adattamento e un periodo (adolescenza) più o meno lungo in cui possiamo sperimentare sensazioni che ci appaiono strane. Inoltre queste sensazioni possono essere causate o ingigantite da droghe e droghe leggere.
Non c'è nulla di preoccupante in quello che scrive... credo che bisognerebbe dedicare alla cosa più spazio e capire meglio cosa intende, può farlo con un colloquio di approfondimento con uno psicologo, e poi monitorare questi vissuti ancor per un po', notando soprattutto in che situazioni avvengono e in che momenti della giornata.
mi faccia sapere!
grazie per averci scritto. Ha parlato di ansia e depressione, è stato diagnosticato? Ha già consultato uno psicologo? uno psichiatra? Da quando ha iniziato a stare così? QUelli che lei chiama "problemi" sono le sensazioni che elenca?
Tenga presente che alla sua età ci può essere un cambiamento importante, legato allo sviluppo psicologico, sociale e fisiologico. Questo richiede adattamento e un periodo (adolescenza) più o meno lungo in cui possiamo sperimentare sensazioni che ci appaiono strane. Inoltre queste sensazioni possono essere causate o ingigantite da droghe e droghe leggere.
Non c'è nulla di preoccupante in quello che scrive... credo che bisognerebbe dedicare alla cosa più spazio e capire meglio cosa intende, può farlo con un colloquio di approfondimento con uno psicologo, e poi monitorare questi vissuti ancor per un po', notando soprattutto in che situazioni avvengono e in che momenti della giornata.
mi faccia sapere!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
[#2]
Ex utente
L'ansia mi è stata diagnosticata più volte, inoltre mi hanno detto che tendo molto a sommatizzare, in senso se io penso di avere qualcosa a livello fisico o mentale sembra che quella cosa dal mio punto di vista ce l'ho anche se non è vero. Comunque non faccio uso e non ho mai fatto uso di droghe, neanche una semplice canna. Ho fatto inoltre tre consulenze da una psicoterapeuta, al momento stavo bene e per questo ho deciso di interrompere le consulenze, anche perché pensavo di cavarmela da solo.
Io in pratica sto male con me stesso, non sto bene. Da sempre ho avuto momenti giù, ma sono riuscito sempre a superarli, solo che quando ritornano sembrano più forti. È impossibile che il calcio o la musica i quali ho sempre amato, ero ossessionato, all'improvviso sembra che non mi attirino più. È depressione?
Io non voglio cambiare, sopratutto i miei gusti, è possibile cambiare pur non volendo?
Io in pratica sto male con me stesso, non sto bene. Da sempre ho avuto momenti giù, ma sono riuscito sempre a superarli, solo che quando ritornano sembrano più forti. È impossibile che il calcio o la musica i quali ho sempre amato, ero ossessionato, all'improvviso sembra che non mi attirino più. È depressione?
Io non voglio cambiare, sopratutto i miei gusti, è possibile cambiare pur non volendo?
[#3]
"se io penso di avere qualcosa a livello fisico o mentale sembra che quella cosa dal mio punto di vista ce l'ho anche se non è vero" mi sembra ipocondria più che somatizzazione.
Ansia è una parola usata comunemente per molte cose, così come depressione! Per esempio il fatto di perdere interessi non è sufficiente per parlare di depressione. Credo che sia il caso di approfondire bene la situazione, che forse espressa così pare confusa, e farsi suggerire da un professionista come si può lavorare. D'altronde lei ha fatto l'errore di molti: iniziata la terapia si ha l'impressione di stare meglio e scatta "ce la posso fare da solo"... ma il punto è che ci vuole ben altro per stare bene, ci vuole pazienza e costanza nella terapia! Questo significa in sostanza che dovrebbe ricontattare il suo terapeuta, o affidarsi ad un nuovo terapeuta.
Ansia è una parola usata comunemente per molte cose, così come depressione! Per esempio il fatto di perdere interessi non è sufficiente per parlare di depressione. Credo che sia il caso di approfondire bene la situazione, che forse espressa così pare confusa, e farsi suggerire da un professionista come si può lavorare. D'altronde lei ha fatto l'errore di molti: iniziata la terapia si ha l'impressione di stare meglio e scatta "ce la posso fare da solo"... ma il punto è che ci vuole ben altro per stare bene, ci vuole pazienza e costanza nella terapia! Questo significa in sostanza che dovrebbe ricontattare il suo terapeuta, o affidarsi ad un nuovo terapeuta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 20/04/2020.
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