Non so come comportarmi e non so casa lui voglia
Salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni.
Gli ultimi mesi abbiamo litigato più spesso, lui diceva di essere esaurito, ma non per causa mia.
Arriva la quarantena, inizialmente era tranquillo, poi ha iniziato a non chiamarmi, a non dirmi che gli mancavo.
Non capendolo ho iniziato ad arrabbiarmi e passati giorni mi lascia.
La motivazione è che non vede più un noi, mi ama comunque.
Ho provato a recuperare avendo capito i miei errori, ma mu ha detto che sono mesi che lo pensa.
Io gli ho detto di prendere del tempo prima di fare una scelta affrettata.
Non vuole sentire ragioni.
Però mi scrive comunque perché vuole sentirmi, mi dice che sta male, sa che sta facendo uno sbaglio, ma non riesce a stare con me.
Io non so che fare e non lo capisco.
Premetto che voleva vivere con me.
Ma ha tirato fuori miliardi di problemi.
Gli ultimi mesi abbiamo litigato più spesso, lui diceva di essere esaurito, ma non per causa mia.
Arriva la quarantena, inizialmente era tranquillo, poi ha iniziato a non chiamarmi, a non dirmi che gli mancavo.
Non capendolo ho iniziato ad arrabbiarmi e passati giorni mi lascia.
La motivazione è che non vede più un noi, mi ama comunque.
Ho provato a recuperare avendo capito i miei errori, ma mu ha detto che sono mesi che lo pensa.
Io gli ho detto di prendere del tempo prima di fare una scelta affrettata.
Non vuole sentire ragioni.
Però mi scrive comunque perché vuole sentirmi, mi dice che sta male, sa che sta facendo uno sbaglio, ma non riesce a stare con me.
Io non so che fare e non lo capisco.
Premetto che voleva vivere con me.
Ma ha tirato fuori miliardi di problemi.
[#1]
La situazione sanitaria che stiamo vivendo, sta alterando pensieri, sensazioni e percezioni di molte persone.
Sono cambiati i ritmi di vita, le abitudini, le priorità; non si ha chiaro nè il presente nè il futuro, ad anche ciò che prima era "normale" può essere messo in discussione non per una causa specifica, ma per un insieme di fattori.
Inoltre lo stare più da soli può ingigantire pensieri negativi, paure o tensioni personali interiori.
Quella che il suo ragazzo sta passando può essere un periodo di incertezza passeggero.
Lo lasci tranquillo, si rivolga a lui solo con parole positive, e non lo assilli con il voler risolvere adesso la questione.
Rimandi il chiarimento di problemi od errori a quando sarà possibile parlarsi di persona, ed allora sarà più semplice agire con consapevolezza.
Sono cambiati i ritmi di vita, le abitudini, le priorità; non si ha chiaro nè il presente nè il futuro, ad anche ciò che prima era "normale" può essere messo in discussione non per una causa specifica, ma per un insieme di fattori.
Inoltre lo stare più da soli può ingigantire pensieri negativi, paure o tensioni personali interiori.
Quella che il suo ragazzo sta passando può essere un periodo di incertezza passeggero.
Lo lasci tranquillo, si rivolga a lui solo con parole positive, e non lo assilli con il voler risolvere adesso la questione.
Rimandi il chiarimento di problemi od errori a quando sarà possibile parlarsi di persona, ed allora sarà più semplice agire con consapevolezza.
D.ssa Cristina Paroni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 759 visite dal 18/04/2020.
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