Scatti ira bimba

Salve,
Mi rivolgo a Voi per un aiuto per la situazione che stiamo vivendo in famiglia.
Siamo due genitori, entrambi che lavorano, ed una bimba di quasi otto anni (figlia unica non per volere).

Da circa un paio di anni di tanto in tanto nostra figlia ha reazioni sproporzionate quando le chiediamo di fare qualcosa o quando le facciamo notare i suoi errori.

Ha iniziato andando in un'altra stanza sbattendo le porte, poi urlando fortissimo (spesso dice:"lasciatemi in pace"), poi lanciando cose a terra, ieri addirittura ha dato un pugno al padre e tolto alimentazione al PC dove lavoro, scavalcato la finestra (siamo a piano terra) per andare dalla nonna al piano di sopra.

Ci siamo interfacciati più volte con specialisti che oltre a dire che ha una sindrome anale (è stitica e vuole gestire quando defecare), ci hanno detto di stare calmi, fermi ed uniti nelle regole, punizioni leggere, non sculacciarla mai (confesso che ieri dopo 1 ora sono sclerata e le ha prese e solo dopo si è calmata), non arrivare allo scontro mai (seppure lei istiga), di mostrarle sempre il nostro affetto.

Non sappiamo che fare: nonostante abbiamo ascoltato i consigli, invece di migliorare sta peggiorando.

Dopo ore si calma, dice che si comporta così perché noi l'abbiamo sculacciata (ovviamente non è veritiero perché capita solo quando non riesco a fermarla con le buone e dopo quasi un'ora di litigi) e chiede scusa promettendo di non farlo più e che era l'ultima volta.

Ma perché ha questa distorsione della realtà?
Perché pensa che noi siamo felici di sculacciarla?

Ahimé sta diventando una situazione ingestibile; appena le diciamo di fare i compiti o di riassettare la sua stanza lei va in tilt, inventa una scusa per posticipare ed inizia prima a piangere urlando che noi le diciamo sempre di no.

Aiutateci per favore.

Che fare quando dice: "voglio vedere i cartoni e non voglio studiare", "Dopo metto a posto", "volevo le patatine quindi non mangio", e ci urla che siamo genitori cattivi, che non ci vuole bene e che non le vogliamo bene?
Eppure in questa quarantena dice di essere felice perché ha entrambi i genitori a casa...
Ha problemi anche quando gioca con i suoi amici: finisce che litiga e piange perché non fanno come dice lei.

Concludo dicendo che è una bimba solare, dolcissima, coccolona, ma ha questi scatti di irascibilità.

Confidiamo in Voi, grazie di cuore
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Dr.ssa Rosanna Bertini Psicologo 14 1
Buonasera,
la situazione che descrive relativa alla sua bambina mi sembra rivestire un'urgenza particolare legata al fatto che le vostre interazioni rischiano di diventare sclerotizzate e quindi difficilmente trasformabili.
Suppongo che da un certo momento in poi si sia creato un circolo vizioso che ha portato progressivamente ad un continuo patteggiamento sia da parte vostra che da parte della bambina.
Forse questo circolo vizioso si è instaurato già dai tempi
dell 'educazione all'uso del vasino, forse qualcosa non è andato nel verso giusto e la sindrome 'anale', come voi la definite, ne è una conseguenza
Quello che mi sembra di notare è la forte rabbia repressa ed il senso di impotenza che circola nelle sue parole, è senz'altro una costellazione di sentimenti scatenata dal comportamento della bambina, ma forse dovremmo chiederci se la bimba stessa non provi quei medesimi sentimenti nel sentirsi -obbligata ed umiliata -( ovviamente dal suo punto di vista)- ad eseguire ordini- che non accetta.
Credo proprio che si debba fare un passo indietro, provare empaticamente a mettervi nei suoi panni, ricordare i vostri momenti di difficoltà con i vostri genitori, le vostre ribellioni e capire perchè vostra figlia vi stia mettendo così a dura prova....Interrogatevi sul significato che lei ha ed ha avuto nella vostra vita, quanto sia preziosa ma anche oggetto di aspettative molto elevate proprio perchè figlia unica...
Guardate o riguardate i disegni che fa, le fantasie che vi racconta, lasciate un pò da parte quel mondo di regole con cui l'avete circondata.
Credo anche che se la situazione non migliorerà a breve, la cosa migliore sarà rivolgervi ad uno psicoterapeuta infantile che sappia accogliere la bambina ed indirizzare voi verso un percorso che serva da sostegno nella vostra genitorialità.
Non è bene aspettare a lungo perchè queste interazioni rischiano di diventare abitudini che non possono che aggravarsi con l'avvento delle temopeste adolescenziali.

Dr.ssa Rosanna Bertini

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottoressa per la Sua risposta.
Noi ci siamo recati 2-3 volte da una neuropsichiatra infantile la quale ha fatto molti test tra cui alcuni con disegni (è lei che ci ha detto della sindrome anale) e ultimamente abbiamo contattato uno psicoterapeuta.
Entrambi hanno consigliato di dare regole, essere autorevoli, di non cedere alle sue provocazioni arrivando allo scontro.
Non le nego che io ho molti sensi di colpa per il mio carattere: non sono una mamma che ama giocare con sua figlia (non ho pazienza); le dico spesso che la scuola è importantissima; quando mi arrabbio alzo la voce e qualche volta sbatto la porta; sono tutta la giornata a lavoro; a volte mi interrogo se la desideravo realmente.....
Qualcosa però in questi giorni è cambiato: io le sto parlando più dolcemente, anche quando fa qualcosa di sbagliato, e lei sta chiedendo scusa senza avere scatti di ira, anzi a volte mi dice :"calmati, non ti arrabbiare" e mi abbraccia; certo continua a non voler fare compiti, o riassettare o accettare i suoi errori, però vedo qualche miglioramento, e ciò mi fa ben sperare.
Grazie mille di cuore
[#3]
Utente
Utente
Oggi purtroppo, a dispetto delle nostre previsioni, ha avuto di nuovo una reazione sproporzionata lanciando cose addosso a noi genitori (cose mai fatte prima); ma la cosa che più mi spaventa è la distorsione degli eventi: lei dice che si comporta male perchè noi la sgridiamo, ma come ben può immaginare è giusto l'opposto. Lei ai nostri NO reagisce male, e non accetta neanche spiegazioni, ma urla che diciamo sempre e solo NO, mentre solitamente, nei limiti del possibile, cerchiamo di accontentarla.
Ancora grazie
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Dr.ssa Rosanna Bertini Psicologo 14 1
Buonasera,
mi dispiace, anch'io avevo sperato che la situazione si fosse risolta o perlomeno avesse preso a migliorare.
credo che la bambina percepisca ogni sfumatura del vostro umore, nel bene e nel male e che quindi sia per questo ipersensibile.
Questa ipersensibilitàla la porta ad essere un angelo quando semte tutta la vostra aopertura e disponibilità ed un piccolo diavoletto quando invece percepisce più staanchezza e minor spazio mentale e disponibilità nei suoi confronti.
Nella sua replica , quella legata alla reazione di miglioramento, lei mi ha parlato di sfumature di rifiuto, dei suoi dubbi, dei suoi sensi di colpa e del fetto che privilegia aspetti legati al dovere, alla scuola e aggiungerei che forse recepisce meno l'importanza degli aspetti creativi della bambina.
Indubbiamente è una bambina molto impegnativa, indubbiamente quando in voi c'è stanchezza è difficile seguirla perchè proprio in quei momenti diventa più esigente, più insicura. Credo che abbia bisogno costantemente di testare il vostro amoree e la vostra attenzione, se non ne è certa diventa irascibile, fa i capricci ,lancia oggetti. Vi rinfaccia di dirle sempre di no, di brontolarla , non tanto, credo, perchè deforma la realtà ma perchè sente come vero quello che teme.Le manca' il senso di una sicurezza affettiva che le permetta di sopportare le frustrazioni...
Il segreto è che lei faccia un lavoro su di sè, almeno di introspezione per il momento, deve percorrere e ripercorrere le sfumature del suo stato d'animo per capire le reazioni di sua figluia.
La bambina, credo sia sermpre all'erta e percepisca tutto,comprese le preoccupazioni che le passano per la mente e che non la riguardano ....
Le chiederei , se lo ritiene utile, di inviarmi su questa piattaforma uno o due disegni della bambina , in modo da avere qualche elemento in più per comprendere.
La saluto, a presto.
[#5]
Utente
Utente
Dottoressa, sto provando da molto ad allegare i disegni, ma ahimè non so come fare.
MI può dare qualche indicazione?
Concordo con Lei che mia figlia chiede attestazioni di affetto 24h/24h, infatti durante le litigate ripete costantemente che non la vogliamo soprattutto io, che la vogliamo uccidere, che vogliamo farla arrabbiare sempre....
Mi aiuti a capire anche nella pratica cosa fare per "fare un lavoro su di sè, almeno di introspezione per il momento, percorrere e ripercorrere le sfumature del mio stato d'animo".
Grazie mille