Autostima sotto i piedi
salve, vi spiego il mio malessere: ho 21 anni e sono alto poco meno di 170cm e non ho mai avuto problemi dovuti alla mia altezza perchè ero nella media con i miei coetanei certo sapevo di non essere alto, ma non mi sono mai fatto il complesso, invece da qualche mese mi sono trasferito e ho notato che sono tutti più alti di me, incredibile anche i ragazzini e le ragazze sono altissimi e il metro e ottanta è quasi assicurato mentre dove stavo prima era quasi un eccezione.
Nessuno mi ha escluso per la mia statura, ho un sacco di amici alti e sono spesso uscito con ragazze più alte di me, ma da quando mi sono trasferito ho iniziato ad imparanoiarmi di brutto, tanto che i alcuni giorni nemmeno uscivo perche mi vergognavo, fortunatamente ora sto meglio, parlando del mio malessere con dei miei amici mi hanno aiutato ad accettarmi e consolandomi che forse a causa del mio taglio di capelli o del mio fisico sembro più alto, ma la mia autostima scende a zero se esco e sono circondato da gorilla!.
Fisicamente mi reputo un bel ragazzo, me lo dicono tutti! e ho un bel fisico, ma da quando ho questo malessere ho perso la voglia di allenarmi, a cosa mi serve avere un bel fisico se sono più basso di un ragazzino?
Il mio malessere nasce dal fatto che frequentando delle ragazze in amicizia sento da loro dare una vera e propria soglia di sbarramento quando si parla di scegliere un ragazzo (sotto 180cm nemmeno lo guardo) oppure alcune dicono: voglio mettermi i tacchi, sento che la mia vita valga meno di un paio di scarpe.
So che i problemi della vita sono altri, studio per diventare infermiere e in ospedale vedo cos'è la vera sofferenza, e nonostante tutto c'è chi sorride... Ora so già che non è necessario essere alti per essere belli o realizzarsi nella vita, tralasciando gli esempi di persone famose, conosco personalmente tanti ragazzi più bassi di me che vivono una vita molto attiva, hanno un sacco di amici, di fidanzate, si sono realizzati in campo lavorativo ecc... e magari non si sono mai posti il problema a differenza di come faccio io... ora quello che le volevo chiedere è: come faccio a mettere da parte questo mio malessere legato all'altezza e smettere di farmi tutte queste paranoie e problemi inutili concentrandomi a vedere le parti positive di me e i miei pregi, il mio potenziale, iniziando a godermi la vita come fanno quelle persone che ho appena detto che anche se sono più bassi di me non si pongono il problema e vivono una vita più ricca e spensierata?
Nessuno mi ha escluso per la mia statura, ho un sacco di amici alti e sono spesso uscito con ragazze più alte di me, ma da quando mi sono trasferito ho iniziato ad imparanoiarmi di brutto, tanto che i alcuni giorni nemmeno uscivo perche mi vergognavo, fortunatamente ora sto meglio, parlando del mio malessere con dei miei amici mi hanno aiutato ad accettarmi e consolandomi che forse a causa del mio taglio di capelli o del mio fisico sembro più alto, ma la mia autostima scende a zero se esco e sono circondato da gorilla!.
Fisicamente mi reputo un bel ragazzo, me lo dicono tutti! e ho un bel fisico, ma da quando ho questo malessere ho perso la voglia di allenarmi, a cosa mi serve avere un bel fisico se sono più basso di un ragazzino?
Il mio malessere nasce dal fatto che frequentando delle ragazze in amicizia sento da loro dare una vera e propria soglia di sbarramento quando si parla di scegliere un ragazzo (sotto 180cm nemmeno lo guardo) oppure alcune dicono: voglio mettermi i tacchi, sento che la mia vita valga meno di un paio di scarpe.
So che i problemi della vita sono altri, studio per diventare infermiere e in ospedale vedo cos'è la vera sofferenza, e nonostante tutto c'è chi sorride... Ora so già che non è necessario essere alti per essere belli o realizzarsi nella vita, tralasciando gli esempi di persone famose, conosco personalmente tanti ragazzi più bassi di me che vivono una vita molto attiva, hanno un sacco di amici, di fidanzate, si sono realizzati in campo lavorativo ecc... e magari non si sono mai posti il problema a differenza di come faccio io... ora quello che le volevo chiedere è: come faccio a mettere da parte questo mio malessere legato all'altezza e smettere di farmi tutte queste paranoie e problemi inutili concentrandomi a vedere le parti positive di me e i miei pregi, il mio potenziale, iniziando a godermi la vita come fanno quelle persone che ho appena detto che anche se sono più bassi di me non si pongono il problema e vivono una vita più ricca e spensierata?
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" come faccio a mettere da parte questo mio malessere legato all'altezza e smettere di farmi tutte queste paranoie e problemi inutili concentrandomi a vedere le parti positive di me e i miei pregi, il mio potenziale, iniziando a godermi la vita come fanno quelle persone che ho appena detto che anche se sono più bassi di me non si pongono il problema e vivono una vita più ricca e spensierata?"
Iniziando a comportarti come se il "problema" altezza non ci fosse, e da come descrivi la situazione mi pare che tu sia anche sulla buona strada, non trovi?
Cordiali saluti,
Iniziando a comportarti come se il "problema" altezza non ci fosse, e da come descrivi la situazione mi pare che tu sia anche sulla buona strada, non trovi?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Non mi aspetto che domani il problema sarà risolto, è chiaro che si tratta di un "allenamento" che ti permetterà di non avere l'autostima sotto il piedi.
Ma l'autostima non si incrementa aggiungendo qualcosa a noi stessi. Ad esempio, non si modificherà se ti farai fare delle scarpe tali da regalarti qualche centimetro, né con eventuali interventi chirurgici (che probabilmente neppure esistono!!!) in grado di modificare l'altezza.
Quindi, almeno ci proverei al posto tuo :-)
Cordiali saluti,
Ma l'autostima non si incrementa aggiungendo qualcosa a noi stessi. Ad esempio, non si modificherà se ti farai fare delle scarpe tali da regalarti qualche centimetro, né con eventuali interventi chirurgici (che probabilmente neppure esistono!!!) in grado di modificare l'altezza.
Quindi, almeno ci proverei al posto tuo :-)
Cordiali saluti,
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Ex utente
si sono d'accordo, so benissimo che non è una cosa che si può cambiare e che devo accettarlo, e magari come ha detto lei, anche usando delle scarpe particolari per incrementare la statura non incrementerà anche la mia autostima, volevo qualche consiglio su come smettere di farmi tutte queste "seghe mentali" che mi fanno stare parecchio male. per dirvi uscendo ora guardo sempre l'altezza di una persona, se mi guardo un film vado a vedere l'altezza degli attori, e come se per me sia diventata un ossessione e mi paragono con gli altri sono per i centimetri di altezza e non per altre qualità. come mi consigliate di fare?
[#5]
Mi pare di aver già risposto sopra:
"Iniziando a comportarti come se il "problema" altezza non ci fosse". Ecco come FARE.
Se da solo non ci riesci, perché lo trovi troppo difficile (anche se secondo me bisognerebbe prima provarci almeno), puoi rivolgerti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sulla bassa autostima e che potrà seguirti passo a passo.
Cordiali saluti,
"Iniziando a comportarti come se il "problema" altezza non ci fosse". Ecco come FARE.
Se da solo non ci riesci, perché lo trovi troppo difficile (anche se secondo me bisognerebbe prima provarci almeno), puoi rivolgerti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sulla bassa autostima e che potrà seguirti passo a passo.
Cordiali saluti,
[#6]
Caro ragazzo,
Per me cosa dovrebbe fare invece é imparare a conviverci con questo lato che la rattrista. Le resterà un pallino probabilmente, come è successo con me (faccio per lei un'eccezione alla regola in genere non parliamo mai di noi stessi nei consulti ma in questo caso ho rivissuto i miei 20 anni!). Penso a quando le mie amiche o amici parlavano di uomini seducenti e dicevano: deve essere alto, con le mani grandi, forte, le gambe lunghe ecc. e io mi sentivo morire dentro. Compravo addirittura gli alzatacchi da mettere dentro la scarpa e provo tanta tenerezza e dolcezza per me nello scriverlo.
Per anni poi pensi va bene ma poi alla fine anche se hai un bel corpo ma non sei alto ma a che serve?
Poi arriva la laurea, poi arriva il lavoro, poi i 30 e poi le regole cambiano di nuovo. E ti parrà strano ma la musica cambia. A te il pallino dell'altezza forse resta, ma diventa adesso veramente solo una cosa tua. Le donne e gli uomini diventano più complessi in quello che cercano e hanno standard diversi.
Ti dico una cosa, la vera battaglia arriva dopo. Dopo i 30. Ti dico inoltre allena il corpo, sii tonico, fai sport. Tanto. Allena la mente: sii forte e disciplinato. Continua a studiare, realizzati nella tua professione. Capisci ad un certo punto che la vera statura di un uomo é quella morale e intellettuale e lo capisci perché incontrerai tanta mediocrità e ti sentirai altissimo. Coltiva passioni, studia le lingue, fa esperienze importanti.
Dopo questa parentesi simpatetica mi permetto da aggiungere che probabilmente continuerai ad avere malessere per questa mancata altezza e non ci sono parole o frasi che noi possiamo dire che le faranno cambiare idea, perché da ragazzo intelligente come é avrà pensato già tutti i pro i contro di essere alti contro il non esserlo. E da ragazzo intelligente qual è è anche conscio di essere fortunatissimo di essere in salute e di essere un bel ragazzo. Quello che vorrei aggiungere é che se dovesse diventare ad un certo punto non più un suo lato cupo (giustificato o non giustificato) della persona, ma un elemento di invalidità a relazionarsi con gli altri, andare all'università, uscire e quindi precludersi di conoscere ragazze, sentirsi a disagio, con sintomatologia fisica quando é con altre persone ecc. la invito a contattare uno psicologo perché trattasi allora di un quadro più complesso e degno di maggiore attenzione clinica.
Queste mie parole ora non le servono a molto, le salvi e le rilegga tra qualche tempo.
Un caro saluto,
Per me cosa dovrebbe fare invece é imparare a conviverci con questo lato che la rattrista. Le resterà un pallino probabilmente, come è successo con me (faccio per lei un'eccezione alla regola in genere non parliamo mai di noi stessi nei consulti ma in questo caso ho rivissuto i miei 20 anni!). Penso a quando le mie amiche o amici parlavano di uomini seducenti e dicevano: deve essere alto, con le mani grandi, forte, le gambe lunghe ecc. e io mi sentivo morire dentro. Compravo addirittura gli alzatacchi da mettere dentro la scarpa e provo tanta tenerezza e dolcezza per me nello scriverlo.
Per anni poi pensi va bene ma poi alla fine anche se hai un bel corpo ma non sei alto ma a che serve?
Poi arriva la laurea, poi arriva il lavoro, poi i 30 e poi le regole cambiano di nuovo. E ti parrà strano ma la musica cambia. A te il pallino dell'altezza forse resta, ma diventa adesso veramente solo una cosa tua. Le donne e gli uomini diventano più complessi in quello che cercano e hanno standard diversi.
Ti dico una cosa, la vera battaglia arriva dopo. Dopo i 30. Ti dico inoltre allena il corpo, sii tonico, fai sport. Tanto. Allena la mente: sii forte e disciplinato. Continua a studiare, realizzati nella tua professione. Capisci ad un certo punto che la vera statura di un uomo é quella morale e intellettuale e lo capisci perché incontrerai tanta mediocrità e ti sentirai altissimo. Coltiva passioni, studia le lingue, fa esperienze importanti.
Dopo questa parentesi simpatetica mi permetto da aggiungere che probabilmente continuerai ad avere malessere per questa mancata altezza e non ci sono parole o frasi che noi possiamo dire che le faranno cambiare idea, perché da ragazzo intelligente come é avrà pensato già tutti i pro i contro di essere alti contro il non esserlo. E da ragazzo intelligente qual è è anche conscio di essere fortunatissimo di essere in salute e di essere un bel ragazzo. Quello che vorrei aggiungere é che se dovesse diventare ad un certo punto non più un suo lato cupo (giustificato o non giustificato) della persona, ma un elemento di invalidità a relazionarsi con gli altri, andare all'università, uscire e quindi precludersi di conoscere ragazze, sentirsi a disagio, con sintomatologia fisica quando é con altre persone ecc. la invito a contattare uno psicologo perché trattasi allora di un quadro più complesso e degno di maggiore attenzione clinica.
Queste mie parole ora non le servono a molto, le salvi e le rilegga tra qualche tempo.
Un caro saluto,
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 17/04/2020.
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