Fobie e insicurezza sul futuro
Salve, vi espongo il mio problema.
Fin da piccola ho sempre voluto lavorare nella sanità, e 2 anni fa mi sono iscritta al corso di fisioterapia.
Durare il primo tirocinio mi è capitato di svenire, come mi era già successo in casa 3 anni prima.
Sono arrivata al secondo tirocinio, dunque, con l'ansia che mi potesse ricapitare ma non è successo niente fino ad un giorno, in cui ho recepito i segnali e mi sono prontamente messa in sicurezza per evitare lo svenimento.
Contemporaneamente ho capito che questo non era il lavoro che volevo fare.
Ho anche capito che ciò che più mi piacerebbe fare è l'ostetrica.
Non ho mai avuto fobia del sangue, aghi o altro, ma da quando sono accaduti questi fenomeni (che se ci penso sono legati alla vista di pelle, non di sangue o altro), si è scatenata in me una vera e proprio convinzione che tutto ciò che riguardi la medicina (prelievi, ferite) possa provocarmi uno svenimento.
A settembre vorrei iscrivermi a ostetricia ma ammetto che questi pensieri mi turbano parecchio perché non vorrei sprecare altri anni senza avere niente di concreto.
Sono in piena crisi.
Grazie in anticipo.
Fin da piccola ho sempre voluto lavorare nella sanità, e 2 anni fa mi sono iscritta al corso di fisioterapia.
Durare il primo tirocinio mi è capitato di svenire, come mi era già successo in casa 3 anni prima.
Sono arrivata al secondo tirocinio, dunque, con l'ansia che mi potesse ricapitare ma non è successo niente fino ad un giorno, in cui ho recepito i segnali e mi sono prontamente messa in sicurezza per evitare lo svenimento.
Contemporaneamente ho capito che questo non era il lavoro che volevo fare.
Ho anche capito che ciò che più mi piacerebbe fare è l'ostetrica.
Non ho mai avuto fobia del sangue, aghi o altro, ma da quando sono accaduti questi fenomeni (che se ci penso sono legati alla vista di pelle, non di sangue o altro), si è scatenata in me una vera e proprio convinzione che tutto ciò che riguardi la medicina (prelievi, ferite) possa provocarmi uno svenimento.
A settembre vorrei iscrivermi a ostetricia ma ammetto che questi pensieri mi turbano parecchio perché non vorrei sprecare altri anni senza avere niente di concreto.
Sono in piena crisi.
Grazie in anticipo.
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Gentile utente,
grazie per averci scritto, credo che sia importante fermarsi a riflettere prima di compiere una scelta del genere. Ha descritto una situazione simile a quella di chi soffre di attacchi di panico (non che i suoi lo siano!!!). Intendo dire che la paura di qualcosa (nel suo caso di svenire) la spinge a condizionare a sua vita e le sue scelte, limitandosi nelle attività e orientando la sua vita in base all'evitare luoghi che possano metterla a rischio svenimento.
Questo è naturale, perchè la prima volta che le è successo si è spaventata, ma non significa che debba essere così per sempre! Lei può essere un buon fisioterapista o un buon ostestrica senza temere di svenire ogni giorni di lavoro. Per farlo deve intraprendere un breve percorso con uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuti.
mi faccia sapere e buon lavoro!
grazie per averci scritto, credo che sia importante fermarsi a riflettere prima di compiere una scelta del genere. Ha descritto una situazione simile a quella di chi soffre di attacchi di panico (non che i suoi lo siano!!!). Intendo dire che la paura di qualcosa (nel suo caso di svenire) la spinge a condizionare a sua vita e le sue scelte, limitandosi nelle attività e orientando la sua vita in base all'evitare luoghi che possano metterla a rischio svenimento.
Questo è naturale, perchè la prima volta che le è successo si è spaventata, ma non significa che debba essere così per sempre! Lei può essere un buon fisioterapista o un buon ostestrica senza temere di svenire ogni giorni di lavoro. Per farlo deve intraprendere un breve percorso con uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuti.
mi faccia sapere e buon lavoro!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 848 visite dal 16/04/2020.
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