innamorata di un uomo più grande o semplice sbandata?

Buonasera, sono qui perchè ho bisogno del parere di un esperto per tentare di fare luce sulla situazione in cui mi trovo.
sto con il mio ragazzo da11 anni, siamo coetanei e la nostra storia, fatta di normali alti e bassi, è stata sempre un qualcosa che mi ha arricchito, mai privato.
Siamo sempre stati complici, ho trovato in lui un appoggio nelle difficoltà che mi è stato vicino negli anni in cui ho avuto una profonda crisi universitaria.
Per cercare di uscire dalla situazione in cui mi trovavo da anni (uscivo poco e spesso solo insieme a lui perchè mi sentivo un fallimento) ho deciso di trovarmi un lavoro nel fine settimana che mi permettesse di essere indipendente dai miei e soprattutto che mi aiutasse a moderare alcuni aspetti del mio carattere che io stessa detesto.
Sono passati 3 anni e non ne sono pentita:sono riuscita a laurearmi e questo mi ha regalato un'immensa soddisfazione.
Ma se dal punto di vista personale la mia vita è decisamente migliorata questo non si può dire della mia relazione.
In questi anni abbiamo fatto immensi sacrifici per cercare di non perderci perchè tra i miei impegni e i suoi non c'era tempo di viverci e ne abbiamo risentito ma siamo sempre andati avanti.
C'era progettualità: sapevamo di dover stringere i denti fino a quando finalmente avremmo avuto una casa tutta nostra (lui l'avrebbe fatto anche subito, ma io non mi sentivo economicamente pronta ad andare via di casa con 400 euro di stipendio).
Nel posto in cui lavoro però conosco un uomo più grande di me (alle spalle una dolorosa separazione) e tra noi, negli anni, si è instaurato un legame inspiegabile tanto da capirci con uno sguardo ma totalmente privo di malizia e assolutamente a distanza.
Nell'ultimo periodo però qualcosa è cambiato, una sera l'ho perfino abbracciato davanti al mio fidanzato (che conosce bene) ma è stato durante un evento che tutto è cambiato:lui mi ha baciata e io ho ricambiato, quando si è trattato di andare oltre però non me la sono sentita.
Nonostante le cose con il mio fidanzato non andassero bene, credo sia stato questo evento a far precipitare la situazione e da quel momento in poi non riesco ad andare avanti e a darci un'altra possibilità perchè convivo con un profondo senso di colpa che mi opprime (non ho mai avuto segreti con lui) e anche perchè penso a quest'uomo come mai avevo fatto prima, pur consapevole che non sarebbe comunque una storia possibile mi rendo conto che se mi guardo indietro tra noi c'è sempre stato qualcosa in più.
Nonostante io stia provando a stare da sola per cercare di capire cosa provo, non riesco a venirne a capo: è possibile che il sentimento per il mio ragazzo sia svanito così nel nulla dopo 11 anni insieme e che io non riesca a lasciarlo andare perchè mi sento la causa della sua sofferenza oppure la forte intesa mentale che ho con l'altra persona mi sta portando fuori strada facendomi perdere qualcosa di importante?
Mi sento persa e cambiata.
Non riesco a capire.
Che devo fare?
Grazie per l'attenzione...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

impossibile da qui rispondere alle Sua domande su cosa fare, perché la scelta finale spetta solo a Lei.
Insieme possiamo provare a capire meglio, ma mi pare che Lei abbia già fatto un'analisi molto lucida della situazione e che ha sintetizzato così: "è possibile che il sentimento per il mio ragazzo sia svanito così nel nulla dopo 11 anni insieme e che io non riesca a lasciarlo andare perchè mi sento la causa della sua sofferenza oppure la forte intesa mentale che ho con l'altra persona mi sta portando fuori strada facendomi perdere qualcosa di importante?"

La crisi con il Suo storico ragazzo si era già aperta tempo prima che Lei si accorgesse di quest'altro uomo al lavoro, quindi non credo che un sentimento sia svanito improvvisamente. Quel sentimento, che ha iniziato a provare da ragazzina, ormai undici anni fa, nel corso del tempo è cambiato probabilmente.

Ora Lei si trova davanti a sé una situazione del tutto nuova da gestire: una relazione da cui ci sia aspetta molto, dal momento che già si parlava di convivenza, il Suo senso di colpa, non solo per il bacio, ma anche per aver disatteso questa aspettativa e dall'altra parte una prospettiva intrigante, ma che lucidamente Lei riconosce come irrealizzabile.

Credo abbia fatto la scelta migliore prendendo tempo per chiarirsi le idee, ma non si tratta di una crisi che capita solo a Lei. Evidentemente quest'uomo conosciuto al lavoro La intriga per ragioni che io da qui non conosco, ma è anche vero che il tempo può aiutare a palesare ciò che conta davvero per Lei.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica