I preliminari se lei non so prova tipo
salve sono un ragazzo di venti anni che da poco sta avendo le prime esperienze sessuali. il problema e che con la mia attuale ragazza pur piacendomi , a letto non riesco a raggiungere l erezione. non credo di avere problemi fisici in quanto durante l arco della giornata ho molto spesso delle erezioni e mi eccito a volte anche solo con la vista o con la fantasia...ho anche avuto da poco una eiaculazione notturna...e la mattina mi alzo sempre con il pene turgido; inoltre quando con la mia ragazza mi bacio in un parco o in disco riesco sempre ad eccitarmi il problema si presenta quando so che stiamo per fare l amore...nn riesco a lasciarmi andare e penso constantemente all erezione o se sto faciendo la cosa giusta ed inoltre metto in secondo piano il mio piacere e penso soltanto al suo a come meglio possa eccitarla. un altra cosa che ho notato e che se anche riesco a raggiungere l eccitazione durante i preliminari se lei non so prova tipo a masturbarmi la mia erezione va via perche penso sempre che la mia erezione possa sparire mentre lei mi sta basturbando e quindi vado in ansia.Le stessissime cose mi sono successe anche con un altra ragazza che non ho piu voluto vedere prorpio per questo motivo. Ma questa persona mi piace molto e non vorrei perderla ma tempo che la prossima volta l ansia sara addirittura maggiore essendo gia successo una volta. Volevo quindi sapere se esiste qualche farmaco o anche qualche altro rimedio per poter calmare quest' ansia, qualcosa che annebbi comletamente la mia mente e la liberi da pesieri inutili che mi boloccano.Non credo di aver bisogno di uno spicologo sono le prime volte credo sia abbastanza normale poi penso e spero che superata la prima volta questo problema passi. grazie ..attendo con ansia vostre risposte
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Gentile ragazzo, se riesce ad avere erezioni notturne il suo problema è quasi certamente di origine psicogena. Può richiedere un consulto a uno psicologo/psicoterapeuta, per imparare a tenere a bada e risolvere la sua ansia. Se sceglierà un approccio psicoterapeutico breve, non è necessario che gli racconti tutta la sua vita. I farmaci potrebbero aiutarla, all'inizio, ma se non riesce a rimanere disteso, emotivamente, non risolverà il suo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Caro ragazzo, la sua autodiagnosi è pià che congeniale
....nn riesco a lasciarmi andare e penso constantemente all erezione o se sto faciendo la cosa giusta ed inoltre metto in secondo piano il mio piacere e penso soltanto al suo a come meglio possa eccitarla....
a volte un pizzico di egoismo potrebbe aiutare. Tuttavia potrebbe provare a dire alla sua ragazza il suo problema esattamente come lo ha fatto con noi, le dica di non aspettarsi nulla in questo periodo perchè l'ansia non le permette reazioni, e scambiatevi effusioni senza aspettative. Quando non ci sono aspettative le reazioni sono più sponatenee, ma occorre la complicità della sua ragazza che sicuramente capirà. In queste occasioni la cosa migliore da fare è pubblicizzare il problema anzichè nasconderlo e questo riduce già una grossa fetta di ansia.
cordialmente
....nn riesco a lasciarmi andare e penso constantemente all erezione o se sto faciendo la cosa giusta ed inoltre metto in secondo piano il mio piacere e penso soltanto al suo a come meglio possa eccitarla....
a volte un pizzico di egoismo potrebbe aiutare. Tuttavia potrebbe provare a dire alla sua ragazza il suo problema esattamente come lo ha fatto con noi, le dica di non aspettarsi nulla in questo periodo perchè l'ansia non le permette reazioni, e scambiatevi effusioni senza aspettative. Quando non ci sono aspettative le reazioni sono più sponatenee, ma occorre la complicità della sua ragazza che sicuramente capirà. In queste occasioni la cosa migliore da fare è pubblicizzare il problema anzichè nasconderlo e questo riduce già una grossa fetta di ansia.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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I problemi del suo tipo possono essere risolti per via psicoterapeutica anche in pochissime sedute. Tuttavia, se preferisce affidarsi ai farmaci, può reinserire la sua domanda in una delle aree mediche, ad esempio Andrologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
certamente è naturale che le prime esperienze sessuali siano accompagnate da ansia, incertezze e timori che spesso aumentano proprio quando l'altra persona "ci piace molto e non vogliamo perderla", come ci scrive. In queste situazioni, infatti, di solito interferiscono gli ammonimenti e le convizioni legate al sesso che ciascuno di noi ha appreso e che è utile mettere a tacere con delicatezza e senza rancore, per poter vivere il "qui e ora" della vostra intimità con gioia e soddisfazione..
Potrebbe valutare di parlare proprio con la sua ragazza delle sue preoccupazioni relative al rapporto sessuale e scoprire che probabilmente anche lei vive le stesse sue ansie, potrà aiutarla ad affrontare con maggiore tranquillità la prossima volta...In bocca al lupo
Cordiali saluti
certamente è naturale che le prime esperienze sessuali siano accompagnate da ansia, incertezze e timori che spesso aumentano proprio quando l'altra persona "ci piace molto e non vogliamo perderla", come ci scrive. In queste situazioni, infatti, di solito interferiscono gli ammonimenti e le convizioni legate al sesso che ciascuno di noi ha appreso e che è utile mettere a tacere con delicatezza e senza rancore, per poter vivere il "qui e ora" della vostra intimità con gioia e soddisfazione..
Potrebbe valutare di parlare proprio con la sua ragazza delle sue preoccupazioni relative al rapporto sessuale e scoprire che probabilmente anche lei vive le stesse sue ansie, potrà aiutarla ad affrontare con maggiore tranquillità la prossima volta...In bocca al lupo
Cordiali saluti
[#6]
Caro ragazzo provi a fare quanto le è stato consigliato sopra, non costa nulla ed il peggio che possa accadere è appunto nulla.
Ricordi tuttavia che un eventuale farmaco non potrà insegnarle determinate strategie psicologiche per fronteggiare situazioni come questa.
cordialmente
Ricordi tuttavia che un eventuale farmaco non potrà insegnarle determinate strategie psicologiche per fronteggiare situazioni come questa.
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 27/03/2009.
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