Ansia e depressione
Buonasera a tutti sono arrivato anch'io a scrivere qua sono un ragazzo di 19 anni che soffro da tempo di depressione almeno credo, é iniziato tutto nell estate 2019 periodo verso luglio credo... Ero seduto vicino al balcone di casa mia e mi sono detto nella mia testa "suicidio" più che altro l'ho pensato nella mia testa... La sera infatti non sono riuscito a dormire fatto sta con il passare del tempo questo semplice pensiero si è trasformato in un ossessione infatti avevo paura del balcone lo pensavo sempre e continuamente da quando mi svegliavo fino a quando mi addormentavo... Fatto sta che sono stato male per molto tempo e ho deciso di farmi seguire una volta a settimana dalla psicologa della mia citta, ci sono andato altri 2 mesi ma il mio problema ancora c'era, esisteva dentro la mia testa... Ho deciso alla fine di non andarci più cercando e dandomi forza che questi problemi che non erano reali perché non c'era una vera e propria motivazione perché appunto mi sono venuti dal nulla, diciamo che mi ero ripreso non completamente, ma abbastanza.
Da 3 giorni a questa parte sono stato male penso anche perché ci sia questa emergenza del coronavirus e il fatto che non si possa uscire mi ha potuto far venire la depressione... Ma sono stato male perché mi sembra di vivere in un sogno, come posso spiegarmi meglio a me sembra che questa vita che io stia vivendo non sia reale, anche se fondamente la sto vivendo... Mi sembra sempre di avere un buco nella pancia Premetto subito che non ho mai preso farmaci o antidepressivi con il "problema" che ho avuto e che ho, o credo di avere dato che non ce una reale motivazione a quello che penso... Premetto subito che sono sempre stato un ragazzo ansioso e ho sempre avuto molta paura della morte ad esempio 2 settimane fa ho avuto la febbre abbastanza alta mi ero spaventato che potevo avere il covid e quindi di morire.
Quindi anch'io vorrei capire quello che ho spero che mi rispondiate...
Da 3 giorni a questa parte sono stato male penso anche perché ci sia questa emergenza del coronavirus e il fatto che non si possa uscire mi ha potuto far venire la depressione... Ma sono stato male perché mi sembra di vivere in un sogno, come posso spiegarmi meglio a me sembra che questa vita che io stia vivendo non sia reale, anche se fondamente la sto vivendo... Mi sembra sempre di avere un buco nella pancia Premetto subito che non ho mai preso farmaci o antidepressivi con il "problema" che ho avuto e che ho, o credo di avere dato che non ce una reale motivazione a quello che penso... Premetto subito che sono sempre stato un ragazzo ansioso e ho sempre avuto molta paura della morte ad esempio 2 settimane fa ho avuto la febbre abbastanza alta mi ero spaventato che potevo avere il covid e quindi di morire.
Quindi anch'io vorrei capire quello che ho spero che mi rispondiate...
[#1]
Gentile ragazzo,
da quello che scrivi, il problema non mi sembra tanto di natura depressiva, quanto legato all'ansia e all'ossessività.
In altre parole, quello che probabilmente è accaduto è che tu, trovandoti sul balcone di casa, hai casualmente pensato "mi butto". Da lì è partito un loop che ti porta a rimuginare su questo pensiero e ad attribuire un peso maggiore di quello che una persona NON ansiosa darebbe.
Infatti, anche le persone non ansiose potrebbero pensare "mi butto" se affacciate al balcone, ma la notevole differenza con quello che pensi tu è che chi non è ansioso non attribuisce questo peso eccessivo, né scatta la paura di perdere il controllo.
Posso chiedere che tipo di lavoro è stato fatto con lo psicologo? Si trattava di una psicoterapia? Erano stati fissati obiettivi specifici?
da quello che scrivi, il problema non mi sembra tanto di natura depressiva, quanto legato all'ansia e all'ossessività.
In altre parole, quello che probabilmente è accaduto è che tu, trovandoti sul balcone di casa, hai casualmente pensato "mi butto". Da lì è partito un loop che ti porta a rimuginare su questo pensiero e ad attribuire un peso maggiore di quello che una persona NON ansiosa darebbe.
Infatti, anche le persone non ansiose potrebbero pensare "mi butto" se affacciate al balcone, ma la notevole differenza con quello che pensi tu è che chi non è ansioso non attribuisce questo peso eccessivo, né scatta la paura di perdere il controllo.
Posso chiedere che tipo di lavoro è stato fatto con lo psicologo? Si trattava di una psicoterapia? Erano stati fissati obiettivi specifici?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Non ho fatto lavori specifici ma ogni volta che andavo la parlavamo del mio problema su come stava andando e evolvendo la cosa.. lei oltretutto mi diceva che questo problema che le sto a raccontare puó essere dovuto a fattori e a traumi che prima non ho scritto che ho avuto da piccolo infatti sono epilettico e da piccolo mi era stato diagnosticato il morbo di kawasaky.. Comunque l'unico lavoro specifico che ho fatto con la psicologa mi sembra si chiamasse lavoro delle percezioni visive.. Ma altri specifici lavori non ne ho fatti
[#3]
Utente
Lei non so se ha figli ma sr li ha, le parlo come se fossi suo figlio, sono diretto con lei
So che é una brutta cosa da dire, nei momenti bui ogni volta penso e pensavo al suicidio dal balcone o suicidio in qualche altra sua forma, esempio tagliarsi le vene, io vede quando é incominciato tutto questo mi sono fatto un film nella mia mente mi ero immaginato che morivo, funerale, caduta dal balcone parenti che piangevano e tanto altro.. Nella mia mente si era sviluppata la scena, soprattutto io un ragazzo a 19 anni non dovrei scrivere ste cose e trattare certi argomenti perché so che sono nel pieno della vita.. Ma ho tanta paura.. E da quando é incominciatro tutto questo non riesco ad uscirne da questo tunnel, perché comunque prima che tutto questo cominciasse ero bravissimo a scuola infatti mi sono diplomato con 100 mi ero anche iscritto all università che poi ho lasciato perché comunque con sta cosa che ho avuto e possiamo dire ho non riesco a concentrarmi al massimo infatti dimentico le cose abbastanza facilmente
So che é una brutta cosa da dire, nei momenti bui ogni volta penso e pensavo al suicidio dal balcone o suicidio in qualche altra sua forma, esempio tagliarsi le vene, io vede quando é incominciato tutto questo mi sono fatto un film nella mia mente mi ero immaginato che morivo, funerale, caduta dal balcone parenti che piangevano e tanto altro.. Nella mia mente si era sviluppata la scena, soprattutto io un ragazzo a 19 anni non dovrei scrivere ste cose e trattare certi argomenti perché so che sono nel pieno della vita.. Ma ho tanta paura.. E da quando é incominciatro tutto questo non riesco ad uscirne da questo tunnel, perché comunque prima che tutto questo cominciasse ero bravissimo a scuola infatti mi sono diplomato con 100 mi ero anche iscritto all università che poi ho lasciato perché comunque con sta cosa che ho avuto e possiamo dire ho non riesco a concentrarmi al massimo infatti dimentico le cose abbastanza facilmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 11/04/2020.
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